Capitolo 6

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Capitolo 6

< Bhè allora grazie per il passaggio! > dissi slacciando la cintura di sicurezza.

< Di niente > rispose Louis sorridendo.

< Io vado allora… > farfugliai imbarazzata. Ci stavo mettendo anni per scendere dalla sua macchina. Cosa diavolo avevo?

Non appena lo feci tornò mia madre la quale si affrettò a parcheggiare nel vialetto e corse subito all’auto per salutarmi o meglio per sbirciare.

< Piacere, sono la mamma di Juliet! > disse lei presentandosi.

< Salve signora, sono Louis! > esclamò Louis sorridendo. Non so se lo facesse per carineria o perché avevo una faccia buffa. Fatto sta che mi guardava intensamente.

< Bene, io ora vado perché nel pomeriggio devo lavorare. Ciao Juliet e arrivederci signora! > affermò mentre io chiusi lo sportello.

< Proprio un bel ragazzo! > esclamò mia madre mentre eravamo ancora davanti casa guardando l’auto allontanarsi. A quelle parole sbuffai girando i tacchi ed entrando in casa.

                                                                       

                                                                        *   *   *

< Juls, ti rendi conto che abbiamo appena dato l’ultimo esame per tutta la nostra vita? > mi disse emozionato Jack uscendo dall’Università.

< Si paparino! > esclamai abbracciandolo.

< Ancora ci vorrà per essere paparino. >

< Perché? Come procede la ricerca? > chiese con interesse.

< Diciamo male. Avevamo trovato una donna sui trent’anni che appena ha saputo che eravamo una coppia omosessuale si è rifiutata mentre un’altra non vuole partorire due gemelli… >  rispose sospirando.

< Non posso crederci! Mi chiedo per quale motivo si siano rese disponibili per essere delle madri surrogate, allora! > sbuffai contrariata.

< Già! > concordò Jack.

< Liam che dice? > chiesi.

< Diciamo che è quello che ci sta più male dei due! > affermò.

< Dai ce la farete… > lo confortai io.

< Cambiando discorso… Louis ti ha accompagnato a casa l’altro giorno! > disse con uno sciocco ghigno sul viso.

< Si, quindi? > chiesi mentre il cuore batteva forte.

< C’è attrazione tra voi! > constatò fissandomi.

Il peso dei ricordi (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora