Capitolo 18

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Capitolo 18

#Juliet's pov

Mi svegliai a causa di molta luce proveniente dalla finestra. Ieri sera devo aver scordato di chiudere la tenda e infatti quando apro gli occhi lacrimanti a causa della luce è totalmente aperta.

Mi alzai infastidita poi mi appare un sorriso sulle labbra. Dovevo essere proprio felice per scordare di chiudere la tenda. Un'abitudine che ho da quando ero piccola, più che abitudine una paura. Avevo sempre il timore che qualcuno avrebbe potuto vedermi. La felicità mi aveva cancellato anche questa sciocca paura.

Il mio umore era dei migliori e scesi sotto per fare colazione. Salutai la mamma con un bacio e dissi un lieve < Buongiorno! > a mio padre.

< Ti vedo felice questa mattina! > esclamò mio padre un pò infastidito.

< Sono sempre felice > lo sfidai mangiando i miei creali al miele.

< E' successo qualcosa da Jack ieri sera? > chiese.

< Da Ja...? > stavo per smascherare la mia bugia < No, assolutamente nulla > risposi secca.

< Allora è successo qualcosa con Louis > affermò. Non era una domanda. Era come se sapesse che qualcosa in me era cambiato.

< Ma proprio sei fuori! > esclamai ridendo nervosamente.

< Scusami. Non dovrei farti tutte queste domande ormai sei grande! > disse mio padre addolcendosi.

< Bhè... > non sapevo cosa rispondere.

< Scusami per ieri, per come mi sono arrabbiato, Juliet. Ma voglio che tu capisca che sono tuo padre e voglio saperti e vederti al sicuro > cercò di dire con gli occhi lucidi. Mia mamma si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla per dargli conforto.

< Io...si capisco > sussurrai alzandomi e abbracciandolo.

< Mi dispiace figliola! > disse baciandomi la fronte. 

< No papà dispiace a me. Tutto ciò che è successo due anni fa, dispiace a me! Vi posso però dire che sto uscendo da tutto anche senza l'aiuto di quella stupida psicologa. Credo di voler essere di nuovo felice. > dissi ora commuovendomi per le mie stesse parole. Ero ancora molto lontana dalla felicità ma con uno spirito positivo la vedevo man mano più vicina.

< Ti vogliamo bene tesoro! > esclamarono i miei genitori.

< Anche io! >.

                                                 *   *   *   *

#Louis' pov

Stanotte ho dormito poco. Molto poco ma non sono per niente di cattivo umore, solo un pò stanco. Sono stato a pitturare. Ho disegnato tutta la parete dello studio e sono molto sorpreso da me stesso. Ho decorato la parete con motivi floreali e colori vivaci. 

Si sono molto felice. Non avevo mai disegnato dei fiori. Oggi sembro proprio una femminuccia nei suoi periodi adolescenziali ma fa niente. La sensazione di felicità che ho è troppo bella che non mi interessa cosa possono pensare gli altri. La cicatrice ancora brucia lievemente ma sto bene.

Voglio godermi al meglio questa fantastica giornata. L'ultimo giorno di ferie. Vorrei fare qualcosa di divertente, sempre in accordo con le mie condizioni fisiche. So di non poter mettere troppo sotto sforzo il "mio" cuore. Un giro in bicicletta mi sembra carino e in più potrò vedere come reagisce questo cuore. 

Ieri sera le parole di Juliet mi hanno fatto riflettere molto. Mi lamento spesso perchè questo non sia il mio cuore e perchè mi dia tantissimi problemi ma non penso mai che se non avessi questo "nuovo" cuore forse ora sarei morto. Un brivido di paura mi percorse al pensiero di non essere più in vita. 

Il peso dei ricordi (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora