Capitolo 3

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Capitolo 3

Era la sera prima dell'ultimo esame di Economia ed ero seriamente stressata per la prova che mi aspettava. Erano ormai le nove e mezza e stavo rileggendo le ultimissime pagine.

< Juliet... > disse mia madre bussando alla porta.

< Avanti! > risposi tenendo con il dito il segno della riga che stavo leggendo.

< Ti ho portato la cena! > esclamò poggiando il vassoio sulla scrivania.

< Ma ti avevo detto che non avrei mangiato! > sbuffai ricevendo un'occhiataccia di rimprovero da parte di mia madre.

< E' solo un toast! > mi pregò lei dirigendosi verso la porta. Io rimasi in silenzio. Avrei fatto un piccolo sforzo e avrei mangiato. La mamma capì e sorridendo si chiuse la porta alle spalle.

Terminai la mia lettura e subito dopo mangiai. Una volta portato di sotto il vassoio con i piatti sporchi, augurai la buonanotte ai miei genitori e tornai in camera. Mandai un messaggio a Jack il quale mi rispose che aveva ancora un'oretta di studio e poi sarebbe crollato a letto. Seguii le sue intenzioni e mi accoccolai sotto le coperte. Prima di un esame era consigliato riposare molto e bene.

"Speriamo che questi scienziati abbiano ragione!" pensai prima di addormentarmi.

                                                                      *    *    *

< Allora com'è andata? > mi chiese Jack uscendo dalla struttura universitaria.

< Credo bene...in fondo era molto fedele al libro e sono riuscita a ricordare quasi tutto! > risposi.

< Anche io! L'ho trovato fattibile... > disse < Siamo dei grandi! > esclamò poi abbracciandomi.

< La laurea sarà tra un mese... > pensai ad alta voce.

< Già... sembrava così lontano e invece ci siamo! > esclamò Jack.

< Hai pensato a cosa farai? >

< Certo! Aprirò insieme a mia cugina il centro estetico di cui ti ho parlato e inizierò il corso di massaggiatore! > rispose tutto emozionato.

< Quindi sarai il contabile massaggiatore? > scherzai. Jack annuì sorridendo mentre ci avviammo verso la sua macchina.

< Sarai la mia cavia per quanto riguarda i massaggi... > mi avvertì.

< Ma tu lo sai che sono sempre libera per ricevere un massaggio! > esclamai salutandolo e tornando a casa dove raccontai di nuovo le mie impressioni sull'esame ai miei.

< Abbiamo pensato di farla in giardino la festa di laurea... > disse mio padre.

Il peso dei ricordi (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora