È assurdo da credere, ma sono già passate due settimane e il momento X con ansia è arrivato:
Valentine's Day, ossia il giorno di San Valentino, la festa degli innamorati, quello stesso giorno che tanto odio profondamente dall'episodio riguardo a Lillimar e il suo maledetto megafono.
Oggi sarà il fatidico giorno in cui io, Jace Norman confesserò il mio amore a Riele Downs, la mia più fidata amica nonché collega di lavoro.
Come mi sento? Dai benone, ho lasciato che la positività mi entrasse nelle vene e ho buttato nel bitume le mie riflessioni pessimistiche. Oggi dico no alla negatività.
È molto importante questo giorno, perché il destino tra me e lei si annuncerà questo pomeriggio nello studio. Dove io mi dichiarerò con un mazzo di rose bianche e blu, i suoi preferiti, di fronte a tutti cosicché anche quel tipo sa che ha un rivale se vuole approcciarsi con Riele. L'ora fatidica è alle porte.
«Jace! Mamma e papà se ne stanno per andare» mi avvisa Glory urlando.
«Arrivo!» urlo di rimando scendendo per salutare i miei genitori.
Abbiamo trascorso con loro le due settimane più benevoli e pacifici che avessimo mai fatto. Sull'ultimo gradino vedo mia madre abbracciare Glory e Xander amorevolmente, mentre mio padre sistema le valigie nel taxi.
«Jace, cuore della mamma vieni» mi invoglia con le braccia aperte.
«Non ho più tre anni» brontolo stringendomi a lei.
Cavoli, mi mancheranno un sacco. Sono volati rapidamente queste due settimane.
«Lo so, non posso farne a meno» dice non lasciandomi andare.
«Ti voglio anche augurare una buona fortuna a proposito di te e Riele, in special modo questo giorno» mi sussurra ridacchiando, facendomi arrossire.
«Mamma!»
Successivamente alle ultime raccomandazioni, i miei genitori salgono nel mezzo partendo verso l'aeroporto.
«Cosa ti ha mormorato la mamma all'orecchio?» mi domanda di sottecchi Glory.
Balzo, balbettando:
«N-no niente, ci vediamo.»
Mi dirigo agitato nella mia auto in direzione del fiorista Ernie, un amico di Glory. Non ci voleva proprio, mia madre ha scoperto grazie al suo cavolo di intuito femminile che amo Riele.
Preferirei che Glory, non si ricordasse della volta in cui lei e Xander hanno scoperto che mi sono innamorato. Basta chiacchiere e andiamo dal fiorista. Meno male che ho prenotato le rose, il giorno dopo l'uscita con i miei amici; Brian mi ha veramente aperto la mente.
Non è affatto cambiato rispetto all'ultima volta che ero venuto insieme ai miei, sempre la vernice verde e blu che contorna il negozio insieme alla scritta rosa in corsivo:
Ernie's Flowers.
Controllo l'ora: ho quindici minuti per prendere i fiori, dopodiché dovrò avviarmi subito agli studi.
«Ma guarda, guarda Jace Lee! Come stai? E Glory?» mi saluta gioiosamente il proprietario, venendomi incontro.
Ernie è un giovane uomo spagnolo, laureato in biologia. È un anno più grande di Glory. Ai tempi dell'infanzia mia sorella e lui erano attaccati come due cozze, nessuno trascurava mai l'altro si prendevano cura a vicenda e oggi è ancora così. È stato il suo primo amico.
«Bene, anche lei. Invece te e il tuo fidanzato?»
Lui arrossisce imbarazzato.
«Benissimo grazie e buon San Valentino Jace Lee. Chi è la fortunata?» mi chiede appoggiando il pacco di rose sul bancone.
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~Illusion~
Fiksi Penggemar{*Avvertenze* La storia è molto drammatica.} L'amore è un sentimento che non si descrive ma lo si prova soltanto, e ognuno di noi nella propria vita dovrà interagire con essa. Malgrado l'amore possa essere splendido, ha anche delle ali negative che...