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Tre settimane dopo

Denise

Sono passate ormai tre settimane, dal giorno in cui mi hanno salvate e oggi è ora di iniziare la scuola!

"Deniseeeeeee!!"

La mia piccola entra come un uragano nella stanza e si arrampica sul mio letto.

"Denise, è ora di alzarsi!! Oggi si va a sculaaaa!!" Inizia a saltare sul materasso.

"Ok, ok fermati però." Mi metto seduta.

"Dai forza, preparati."

"Si si, adesso vai."

"Jaaaaaaaaccckkkkkk" Esce correndo dalla mia stanza per catapultarsi in quella del mio fidanzato.

Eh si. Ci siamo fidanzati!!!

Dopo tutto quello che abbiamo passato è stato bello ritrovare l'amore!

Lui c'è sempre stato e ci sarà sempre. Ne sono sicura.

Ok, è ora di alzarsi.
Butto il piumone da un lato e appoggio i piedi a terra.

"Aaaaaaaa!!! Cazzooo è gelato!!!

Ritarggo i piedi, immediatamente e li faccio scaldare sotto il piumone.

Sento sbattere una porta in corridoio e dei passi veloci, dirigersi verso la mia stanza.

"Denise?!?" Appena mi vede, fa un sospiro di sollievo.

Si avvicina.

"Amore, cos'è successo??" Ogni volta che mi chiama in quel modo, il mio cuore perde un battito.

I suoi piedi nudi, sul parquet, non sembrano sentire il freddo.

Si siede sul letto, accanto a me.

"Non è successo ninente, non preoccuparti. Ho messo i piedi per terra e il contatto con il freddo del pavimento, mi ha fatto urlare."

"Mi hai fatto prendere un colpo!
Solo per questo!"
Si alza di scatto, ma capisco subito che sta scherzando.
Un secondo dopo scoppia a ridere.

"Vuoi che ti aiuto?"

"Si, portami quelle pantofole."

Dieci minuti dopo

Vestiti e sfamati, siamo in macchina.

"Ci siamo tutti?" Chiede Giovanni.

"Siiiiiiii" Diciamo in coro io, Zoe, Jack e Scott.

"Non ho sentito bene..."

"Si, signor capitano." Zoe scoppia a ridere.

"Ooooooohhh, allora andiamo!!"

In queste settimane tutti in casa hanno cercato di far tornare le risate e diciamo che solo in questo giorni c'è la stanno facendo.

È così bello riuscire di nuovo a sorridere dopo tutto quello che ci è successo.

Accompagnati Zoe e Jack, ci dirigiamo verso il mio nuovo liceo.

"Eccoci arrivati ragazzi, buona giornata."

Faccio un respiro profondo e mi incammino, sotto gli sguardi di tutti i presenti, per il cortile, con Scott al mio fianco.

"Non ti preoccupare di tutti questi ragazzi, non sanno farsi gli affari loro."

Annuisco, non riesco a fare altro, sono troppo tesa.

Dopo aver recuperato l'orario, Scott mi accompagna alla mia aula.

"All'intervallo vediamoci in mensa, non ti lascerò sola, questa è una gabbia di matti."

Appena faccio un piede nella mia nuova classe, un brusio di sottofondo parte.

"È la nuova ragazza! Non me la aspettavo così figa."

"È l'orfana!"

"Scometto che ha appicato lei l'incendio."

Quelle frasi mi fanno molto male, ma non devo darne importanza.
Ho già sofferto abbastanza e queste sono solo stupide parole di persone che spero, non proveranno mai un dolore così forte.

Un Amore In Un Incubo ~(In revisione)~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora