Un Amore In Un Incubo ~(In revisione)~

35.

Jack

Saluto Denise con un veloce bacio sulle labbra, appena ci stacchiamo, noto che è preoccupata, gli sorrido per confortarla e visto che sembra funzionare, esco dalla macchina per affrontare il mio primo giorno di scuola.

Spero che vada tutto bene!

Appena entro nel cortile sento già gli occhi di tutti su di me.

Che hanno da guardare?!

Percorro il parcheggio a testa alta e osservo tutti i ragazzi e le ragazze che mi guardano, più che osservare li fulmino.

Funziona sempre, appena incontri i loro sguardi, si spaventano e se ne tornano alle loro cose.

Solo una davanti alla scalinata, tiene fisso lo sguardo su di me.

Una ragazza dai capelli rossi ricci, sembrano proprio le fiamme che quel giorno ho visto che distruggevano la mia casa, e occhi verdi da gatta.
È circondata da due ragazze, una con i capelli neri quasi blu e una mora.

Continuo a guardarla, arrivo all'entrata e la supero.

"Sorrentino!" Esclama la ragazza rossa.

Mi fermo di colpo.

"Come sai il mio nome?"

Bisbiglia qualcosa alle sua amiche, ma solo una frase riesco a capire.

"Vi ho detto che era lui!" È stata la ragazza gatto a pronunciare quella frase.

"Sei il nuovo arrivato! L'orfano!" Esclama sempre lei, guardandomi negli occhi.

Sbuffo e torno alle scale.

"Sorrentino aspetta!!" Mi rincorre.

"Che vuoi??"

"Mi presento, sono Fiona."

"Jack." E torno alla ricerca della segreteria.

"Jack, bel nome!"

Aumento il passo, ma questa mi segue come un cagnolino.

"Dove stai andando?"

"Non sono cazzi tuoi!"
Questa qua, mi sta già sul cazzo!

"Ah è così che giochiamo?"

Di che gioco sta parlando?

"Allora, se questo è il tuo primo giorno, vuole dire che...stai andando in segreteria!
Ti serve sapere che classe farai!
Sono un genio!"

Non ci posso credere, mi sta ancora seguendo?!

Svolto immediatamente a destra, sperando di seminarla, ma pochi secondi dopo è tornata accanto a me.

"La segreteria non è da questa parte!" Esclama Flavia...Flora?
Ah boo!

"È di qua, seguimi!" E inizia a sculettare andando nella direzione opposta.

Ci mettiamo venti minuti ad arrivare, perché, Flavia...Fauna...!
Come cazzo si chiama la rossa, faceva finta di non sapere la strada.

"Ehy, in che classe sei?" Mi chiede Federica e intanto cerca di sbirciare nei fogli che mi ha dato la signora alla segreteria.

Istintivamente li copro.
"Fatti i cazzi tuoi! Mi spieghi perché mi stai incollata come una cozza?!"

"Volevo solo conoscerti."

Si, certo.

"Dai andiamo in classe!" Mi tira per un braccio e mi fa svoltare a sinistra.

Mi libero dalla sua stretta, bruscamente.