18.

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Sono le 4 e per colpa degli incubi mi sono svegliata ed ho paura di riaddormentarmi.
Decido di portare fuori Kody.

Lui tutto felice inizia a scodinzolare.

Percorro il corridoio in punta di piedi con Kody in braccio.
Infilo le scarpe e decido di andare verso la mia nuova scuola.

Nicoletta mi ha detto che non è molto lontana. Io facevo il liceo scientifico e Jack il classico. Quindi non andremo nella stessa scuola...
Invece Scott va nella mia stessa scuola.

Le strade sono deserte e c'è molta nebbia.

Kody inizia a ringhiare.

Sta puntando alle mie spalle.

Molto lentamente mi giro. Sento dei passi venirmi incontro.

Kody ringhia e abbaia ancora più forte.

Il mio cuore sta battendo all'impazzata e sto sudando freddo.

"Chi c'è?" Chiedo con voce tremolante.

Nella nebbia inizio a vedere due punti blu che si differenziano dalla nebbia.

"Scott? Sei tu?" Ho visto tanti horror e questa frase ogni volta non ha portato a nulla di buono.

Vorrei correre via da lì. Ma è come se mi fossi congelata sul posto. Non riesco a muovermi.

Kody è ancora più arrabbiato e sta tirando il guinzaglio come un pazzo.

I due punti blu sono ormai vicinissimi e io sento che tra poco raggiungerò la mia famiglia.

"Denise!" Qualcuno mi chiama. È una voce che ho già sentito.

I due occhi blu si tramutano in Scott!

Mi metto una mano sul cuore e faccio dei respiri profondi per calmarmi.

Kody invece quando ha visto che era Scott ha abbaiato ancora più forte.

"Mi hai fatto prendere un grosso spavento! Ma sei scemo?? Sembravi un serial killer!"

"Cosa ci fai qui fuori?" Mi chiede.

"Io?? Io sto portando fuori il cane. Tu, piuttosto perché mi hai seguita?"

"Alle 4 del mattino?" Ignora la mia domanda.

Non voglio dirgli dei miei incubi.
Allora visto che sono bravissima a dire bugie. Decido di mentirgli.

"A Kody piace fare le passeggiate a quest'ora." Dico semplicemente.

E continuo per la mia strada.

Kody cammina ma ogni 5 secondi si gira verso Scott, che ci sta seguendo, e gli ringhia.

Mi fermo.
"Perché ci stai seguendo?"

"Perché?" Annuisco. "Perché tu non conosci Milano e in questa zona non gira bella gente..."

Ci penso un po' su e decido di approfittare il fatto che Scott sia qui con me.

"La tua scuola è qui vicino,vero?"

"Si."

"Dov'è?"

"Ancora pochi minuti su questa strada e quando sulla destra vedi un parcheggio con un palazzo. Sei arrivata."

"Ok, grazie."

E mi incammino.

Scott si piazza davanti a me. Kody si incazza ancora si più.

"Dove pensi di andare?"

"A vedere la scuola."

Lo supero e continuo per la mia strada.

Scott cammina accanto a me.

Mi fermo e lo guardo.

"Cosa stai facendo?"

"Vengo con te. Dai che ormai siamo arrivati."

A causa della nebbia non riesco a vedere la scuola.

Va be' la rivedrò tra una settimana, quando inizierà la scuola.

Kody ormai non ringhia più.

È ora di tornare a casa.
Destra o sinistra? Non riesco a vedere niente con tutta questa nebbia!

Menomale che c'è Scott.

"Quale è la strada per tornare a casa?"

Non sentendo risposta mi giro.
Ma Scott non c'è!

"Scott?" Niente "Scott?" Niente "SCOTT!!!" Urlo, ma senza risultati.

"Scott? Dove sei? Non mi piace questo scherzo!!" Delle lacrime mi sfuggono.

"Ti prego, non mi piacciono questi scherzi!"

Kody inizia a ringhiare.

"Scott?" Chiedo tirando su con il naso.

Mi aspetto di vedere i suoi occhi blu, ma invece...

Nella nebbia intravedo due punti verdi.

Inizio a indietreggiare.

Kody è super incazzato.

"Chi sei?"

"Denise, davvero non mi riconosci." Questa voce la conosco.

"Giulio?"

Un Amore In Un Incubo ~(In revisione)~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora