CAPITOLO OTTO💜

121 12 0
                                    

Pov Areum

Oggi prima di andare da Jimin, sono passata a prenderli il suo succo alla fragola.
Lui lo ama.
Dopo aver pagato io e Tae ci dirigiamo alla nostra meta.
"Tae grazie mille per tutto quello che stai facendo."
Lui mi osserva e mi sorride tristemente.
"Ehi, hai dimenticato è anche il mio migliore amico." dice con la voce spezzata.
So benissimo che in questo momento sta davvero soffrendo per il suo migliore amico. Anche lui come tutti noi desidera che ritorni come prima.

Come sempre Tae, per distogliere l'attenzione da me parla con le guardie all'entrata e io mi dirigo alla finestra.
La apro e salto.
Dopo essermi assicurata che non ci sia nessuno ad osservarmi, chiudo la finestra e mi volto verso Jimin.
Vedo che il suo sguardo è puntato su di me e un piccolo sorriso sulle labbra.
"Mi stavo per addormentare. Credevo che non saresti venuta oggi." dice.
"Beh,io mantengo le promesse vedi!"
Mi avvicino a lui e mi siedo posando il sacchetto sul letto. Il suo  sguardo si sposta verso il sacchetto e lo guarda curioso. Certe cose non cambiano mai.

"Sai cosa ti ho portato?" dico. Lui nega.
"Ho portato due succhi. Uno alla fragola e uno alle pesche. Sono i nostri preferiti."
Gli porgo il suo alla fragola e prendo il mio.
Ho pensato che forse vedendolo si sarebbe ricordato di qualche nostro incontro o momento.
"Grazie" dice contento e per un momento mi sembra di aver perso il mio cuore.
Mi sorride e i suoi occhi diventano mezze lune e... mio dio quanto lo amo.
Lo osservo come apre la sua bottiglia e inizia a beverla e per togliere i residui di yogurt si lecca le labbra.

Dopo un po' di silenzio, lui mi guarda e mi mostra il suo polso.
"Potresti spiegarmi perfavore il significato di questo? Ho visto che c'è l'hai anche tu". 
Che devo dire?
Devo essere sincera?
E se non farò altro che confonderlo?

"Q-questo é - okay devo essere sincera--é una promessa. La abbiamo fatta io e te la sera prima dell'incidente. Non credo tu ricorda. Ma io e te, noi dureremo 'per sempre'."

Sta piangendo. Oddio no.
Non si torna più indietro il danno è fatto.

Meno di un minuto (Park Jimin) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora