Povs Areum
Qui. É questo il luogo.
Mi fermo e inizio ad osservarmi attorno.
É una strada molto sconsigliata, che ci faceva Jimin qui quella sera?
Inizio ad osservarmi attorno; gente ubriaca, ragazzi che si divertono urlando, donne che camminano attirando l'attenzione.
Molti mi guardano. Quei loro occhi.
Mi fissano.
Inizio ad osservare le abitazioni, ci deve pur essere qualche telecamera qui che ha ripreso tutto. Voglio prendere le prove in modo da farla pagare a Min-su.Fa troppo buio in queste strade. Questo è uno dei quartieri più detestati, proprio perché di notte non sai chi ti appare.
Mi stringo in me stessa e continuo a camminare,cercando di capire il perché Jimin era qui quella notte.
Mi squilla il telefono e senza vedere chi è, lo spegno. Non ho voglia di nessuno.Vedo un gruppo di uomini avvicinarsi a me, sorridendo in modo per niente innoquo.
Il cuore mi inizia a battere fortissimo, mi volto e inizio a camminare velocemente.
Loro mi seguono usando parole come "dolcezza" "aspettaci" "possiamo divertirci".
No, non voglio. Corri Areum. Corri.
Anche loro iniziano a corrermi dietro, ho paura. Non so dove l'uscita da questo quartiere. Sembro intrappolata in un labirinto in cui una volta dentro non puoi più uscire.Lacrime iniziano a scendere, le gambe mi tremano, il cuore impazzito e la voglia di fermarmi è troppa. Ma non posso, se mi fermo mi raggiungeranno...
Giro a destra e trovo una casa abbandonata, entro dentro e mi accascio al muro. Quando sento gli uomini continuare a correre avanti prendo un sospiro di soglievo che però appena vedo chi ho davanti mi blocco.
Un uomo alto e robusto si avvicina a me.
"Mm che ci fa una ragazza bella come te qua?" dice.
"T-ti prego lasciami stare."
Lui indietreggia di qualche passo, alza le mani e sorride.
"Non ti sto nemmeno tenendo. Non voglio farti del male, non avere paura. Ti sei persa?"
Non posso fidarmi. Non fidarti Areum.
"S-si"
"Allora vieni tu aiuto a ritornare a casa."
"A quest'ora non sai chi trovi fuori. Guarda, non so se questo possa tranquillizzarti ma, sono sposato. Vedi l'anello? - annuisco-Bene. Mm adesso ti fidi?"
Chiede lui.
"Stai tradendo tua moglie e vuoi che mi fida?"
Lui fa una faccia che non riesco a decifrare e scoppia a ridere.
"No no no no assolutamente no. Io amo mia moglie più di me stesso, solo che ultimamente abbiamo avuto varie incomprensioni quindi cercavo un posto calmo in cui stare. Ed eccomi qui".
Non volendo più indagare oltre, decido di fidarmi.Lui si volta per prendere le sue cose e solo ora noto come è fatta l'abitazione all'interno. Ci sono due scrivanie e un letto abbastanza vecchio e un armadio instabile.
Prende il suo zaino e usciamo fuori.
Mentre camminiamo, mi volto ad osservarlo. É molto giovane, chissà quanti anni avrà. Il suo corpo sembra quello di un uomo molto adulto."Che c'è?" dice lui, vedendo come lo osservo.
"Oh niente"
"Stai tranquilla puoi chiedere."
"Quanti anni hai?"
"23"
"Perché ti sei sposato così giovane?"
Lui sorride
"Vedo che sei molto curiosa."
"Scusa."
"No no va tutto bene! Mi sono sposato così giovane perché non riuscivo a stare senza di lei. Volevo che diventasse tutta mia e io suo ecco... Tu invece dimmi di te. Cosa ci fai qui?"
Gli racconto di Jimin, dell'incidente che ha avuto e di come sia stato accoltellato in questo quartiere. Gli racconto anche della mia ormai vecchia migliore amica.
Lui ascolta attentamente tutto ciò che gli dico, senza interrompermi.Vedo che siamo arrivati in una strada vuota.
"Capito. S-" "dove siamo?"
"oh scusa, prego parla."
"oh no, tranquilla. Siamo lontani rispetto a quel quartiere, già che ci sono ti accompagno a casa. Non è sicuro andare soli."
"Grazie!"
"Comunque, tornando al discorso di prima,io sono cresciuto in questo quartiere eh diciamo che è stato anche la mia rovina. So ogni abitante e ogni centimetro di quel luogo.. Posso aiutarti."
Lo guardo incredula.
"Seriamente?"
"Si, adesso che saprò dove vivi potrò portarteli li direttamente, non tornare mai più in quel quartiere sola ok?."
"Si ok.. Grazie davvero tante.. Posso ripagarti in qualche modo?"
"No. Sapere che così hai preso la tua rivincita su qualcuno che ha fatto qualcosa di tremendo.. Mi appaga".Hanno ragione quando dicono che con alcune persone è destino.
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Meno di un minuto (Park Jimin)
FanfictionAvete presente le montagne russe? Partono lentamente verso in alto e quando ti ritrovi su, in meno di un minuto sei già in profondità. La loro vita è esattamente così. Park Jimin e Areum Kim erano quella coppia 'perfetta', sulla bocca di tutti. Eran...