CAPITOLO TREDICI💜

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Il problema più grande degli esseri umani è che si fidano troppo.

Povs Areum
Io e Jimin ci siamo messi d'accordo su una cosa.
Una volta finito la scuola saremmo scappati insieme. Lontano da tutti loro. Dai nostri genitori che ci odiano e ci considerano inferiori rispetto ai nostri fratelli. Lontano da chi ci conosce e ci giudica. Lontano da tutti.
Ogni giorno per noi era diventato una tortura.
Per me. Venivo presa in giro, odiata e la cosa più dolorosa era scoprire che il tuo amico è il tuo peggior nemico.

Min-su. Sono sicura che sia stata lei.
Hanno saputo tutto. Jimin adesso è stato portato a casa sua e i suoi genitori sono incavolati più che mai.
A scuola ovviamente le voci girano in fretta e sono due giorni che non vedo Jim.

In questo momento sono seduta nel giardino della scuola con accanto Kookie, Tae e Hobi.
Sto piangendo da un bel po' di tempo, ma, il problema è che voglio fermarmi ma non riesco.
Mi alzo di scatto facendogli puntare lo sguardo su di me.
"Dove vai?" dice Hobi.
"Lontano, via...... me.. ne vado". dico.
Sto per girarmi ma Tae mi ferma e guardandomi negli occhi mi dice:
"Non f-fare cose azzardate Areum."
Sorrido lievemente e me ne vado a casa.

Camminando in queste strade affollate per una volta mi sento al sicuro.
Nessuno mi guarda, nessuno mi dice niente. Sono solo io e il mondo.
Ognuno per i fatti suoi.
Ognuno lontano con la mente.

Dove sto andando? Non lo so.
Anzi, lo so. Vado dove mi porta il cuore.

Meno di un minuto (Park Jimin) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora