CAPITOLO VENTOTTO💜

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Povs Jimin
Non mangio. Non parlo. Non mi muovo.
Piango. Bagno il cuscino. Dormo.
Due giorni che la mia vita va avanti così.
Se provo ad alzarmi o camminare, i ricordi mi tornano in mente. A ogni cosa che ricordo, sento il mio cuore frantumarsi di più.
Quando vorrei non aver ricordato nulla. Prima che i ricordi iniziassero a tormentarmi ero felice.

La mia ragazza. Lei la mia unica speranza. Colei che ho salvato e lei ha salvato me.
Ecco il significato dell'ultimo quadro.

Incompleto.
Non l'ho mai finito perché non credo nei finali del "vissero felici e contenti".
Una ragazza che afferra una mano che sta affogando dentro l'acqua. E una volta su. Che ne sarà di noi?
Continueremo a vivere contenti e spensierati. Non credo.

Se ricordo? Si ricordo tutto.
Ricordo tutte le avventure vissute con i miei sei compagni.
Ricordo quando... a interrompermi dai miei pensieri e il telefono che squilla. Noto che è un numero non registrato.
"Pronto?"
"Ciao Jimin, sono Min-su, ti ricordi di me?"
Eccola, lei.
"Si, ricordo. Ti serve qualcosa".
"Ho organizzato un incontro con tutti. Ti va di unirti".
Bel tempo per tutto.
"Certo. Mi farebbe piacere. Dove?"
Fai la voce più angelica Jimin.
"Al giardino. Hai presente?"
"Arrivo allora. Ciao".
La saluto e chiudo la chiamata.

"Jimin" mi sento chiamare.
Mi volto e noto Taehyung correre nella mia direzione. Il mio migliore amico.
"Come stai Jimin?"
"Bene grazie."
"Quindi.. Dove vai?"
"Dove stai andando tu..... credo!"
"Al giardino?"
Annuisco sorridendo.
Mi mancava parlare con lui. Chissà quante cose vuole dirmi, raccontarmi...
Il nostro percorso procede in silenzio fin quando non arriviamo.

Noto tutti, ma manca solo una. Areum.
"Dove Areum?"
Tutti si voltano verso di me e Min-su chiude le mani in un pugno.
Non mi sono ancora dimenticato di ciò che ha detto all'ospedale su di lei.
"Eccomi. Cosa c'è ti mancavo già?" dice Areum avvicinandosi a me e posando le sue soffici labbra sulla mia guancia.
Sorrido imbarazzato, non aspettandomi questa sua reazione,anche se in realtà di baci del genere ne abbiamo scambiati tantissimi. Gli altri non sanno cosa dire, quindi si voltano accennando un sorriso.

Ci sediamo nel grande tavolo al parco gli presente e nessuno osa parlare.
"Allora Jimin. Ricordi qualcosa?"
Dice Min-su.
Ecco cosa odio. Devono iniziare un argomento sempre con me.
"Per conversare dobbiamo per forza tirare fuori la mia mente"
Lei sembra ferita dalle mie parole,abbassa la testa e si volta.

"Hobi.. Come è andata la tua gara di ballo per cui ti sei preparato tanto?" chiede Areum.
Si, la ricordo. Quella gara a cui dovevo partecipare anch'io.
Io ero in ospedale, tutti erano preoccupati per me e nessuno ha chiesto nulla ad Hobi. Ci teneva tanto a quell'esibizione.
"Non è andata. Non ero preparato abbastanza per un certo tipo di esibizione". Dice sorridendo. So quanto per lui era importante quella gara.
"Si, dovevi partecipare con Jimin!" dice Min-su. Sento Yoongi accanto a me sospirare pesantemente e Jin mordersi il labbro segno che vuole dire qualcosa.
"Vero. Dovevo esserci anch'io. Ci eravamo allentati così tanto Hobi. Mi dispiace." dico trattenendo le lacrime. Ho rovinato il sogno di uno dei miei migliori amici.
"No. Tu non centri Jimin. Io non ero abbastanza."
No.. Io non sarò mai abbastanza per nessuno.
Suona il telefono di Min-su e lei sbuffa.
"Scusate ragazzi. Devo andare, mio padre ha bisogno di me." fa per andarsene ma poi si volta e osserva Areum.
"Areum. Ci sentiamo." Le fa l'occhiolino e se ne va.
La calma torna fra di noi fino a quando Areum sbatte le mani facendo spaventare a tutti.
"Areum va tutto bene?" chiede Jin

"No. Niente va bene. Niente!" urla.
"No, non va bene Jin". Dice Nam.
"Che ti è preso improvvisamente?"Parla Yoongi.
"Jimin".i suoi occhi si puntano su di me. Vedo che con la sua mano accarezza il tatuaggio al polso. Il nostro 'per sempre'.
"É vero?"inizia a piangere.
"Areum" sussurra Jungkook.
"Non capisco!"
"Chi? Dimmi chi? Chi è stato? Chi ti ha fatto questo? Ti prego!"
Ah adesso capisco. Lei nota sempre tutto.
Sin da sempre ha sempre notato tutto.
"Va bene" dice calmandosi e sedendosi.
"Non me lo dire. Lo scoprirò da sola." si alza e se ne va... Vorrei fermarla ma il mio corpo non si muove..
"Qualcuno può spiegarci?" dice Tae.
"Io ricordo tutto!" inizio a piangere. Lacrima, dopo lacrima.

"Ricordo del mio migliore amico. Tae.
Ricordo di Jungkook e delle nostre lacrime nei film. Ricordo di Yoongi e del suo lasciarmi perdere quando non facevo altro che parlare.
Ricordo di Jin, quando si preoccupava di me sempre. Ricordo di Nam che mi aiutava a superare le interrogazioni. Ricordo di Hobi quando mi tranquillizzava prima di un esibizione. Io ricordo tutto ragazzi! "

Alzo lo sguardo e osservo i loro volti. Ognuno con una lacrima che scende.
Yoongi si butta tra le mie braccia e tutti lo seguono. Noi non abbiamo bisogno di parole.

"Adesso però ho bisogno del vostro aiuto!"

Meno di un minuto (Park Jimin) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora