Capitolo 34

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Un altro giorno di scuola è finito. Mancano circa quattro mesi agli esami e l'ansia si sta facendo sentire, anche perchè non ho ancora deciso cosa fare dopo. Sarà meglio pensarci in questi giorni e magari fare qualche domanda ad alcune università nel caso cambiassi idea su di esse.

Sto aspettando Zayn all'uscita di scuola. Prima, durante la ricreazione, ci siamo incrociati e ci siamo messi d'accordo per vederci oggi pomeriggio per fare una lezione, a casa sua però.

Il tempo è orribile, non fa altro che piovere da ieri sera. Se Zayn non arriva entro cinque minuti prendo e me ne vado. Non faccio in tempo a dirlo che lo vedo uscire dall'ingresso e correre verso di me non appena mi vede.

"Dana, scusa se ti ho fatto aspettare. La professoressa mi ha trattenuto per dirmi una cosa che neanche ho capito, non la stavo ascoltando molto." Si scusa aggiustandosi i capelli, e non riesco ad essere arrabbiata con lui per aver fatto tardi, semplicemente perchè è lui.

"Non ti preoccupare, andiamo?" Lo vedo annuire e incamminarsi verso il parcheggio per andare a prendere la sua macchina. Tira fuori le chiavi per aprirla e vedo una macchina accendersi. Andiamo verso questa e entrambi saliamo.

Accende la macchina ed esce dal parcheggio, rimanendo ancora in silenzio.

"Stai bene?" Gli chiedo preoccupata, è strano questo suo comportamento.

"Si, tutto okay. Perchè?" Mi risponde e io scrollo le spalle non volendo approfondire questo argomento, sarò io che mi preoccupo troppo e forse non è nulla.

Lo guardo mentre guida e mentre si concentra sulla strada davanti noi. Ad un certo punto gira la testa sorridendomi e io sposto subito lo sguardo oltre il finestrino. Quanto sono stata stupida a farmi beccare, devo concentrarmi e vincere la voglia di guardarlo sempre.

Prendo il telefono e vedo che ho un messaggio da Victoria.

'Ehi ragazza, è da un sacco che non ci vediamo. Che fai oggi?'

Le mando un messaggio rispondendole che sto con Zayn e che ci possiamo vedere un altro giorno. Blocco il telefono e lo rimetto nella borsa. Guardo il ragazzo che sta guidando e sorrido.

"Perchè stai ridendo?" Mi chiede divertito rivolgendo la testa verso me.

"Perchè stai indossando quelli?" Gli chiedo indicando gli occhiali che sta portando.

"Mi da fastidio la luce." Mi risponde riguardando la strada.

"Ma Zayn non ha molto senso. Non è normale che una persona indossa gli occhiali da sole in macchina quando fuori il cielo è coperto." Non mi risponde e gira la testa verso lo specchietto al lato della macchina per controllare se stanno arrivando altre macchine.

Non distolgo lo sguardo da lui e appena fa questo movimento vedo una macchia scura vicino l'occhio. "Cosa hai fatto all'occhio?"

"Niente tranquilla, lascia perdere." Mi risponde velocemente.

"No Zay, non dirmi che devo lasciar perdere. Sono una tua amica e gli amici si preoccupano, quindi ora mi dici che ti è successo." Gli dico seria e lui dandomi ragione si leva gli occhiali, e con un po' di esitazione si gira verso me.

"Che ti è successo?" Ha un livido sull'occhio e mi domando come ho fatto a non accorgermene prima.

"Niall mi ha tirato un pugno, ma non ho capito il motivo. In poche parole mi ha detto di aprire gli occhi e dopo questo se ne è andato lasciandomi confuso." 

"Perchè te lo ha dato?" Chiedo sapendo che sicuramente dopo che ci eravamo lasciati ieri è andato da Zayn. Non capisco a cosa stava pensando quando gli ho chiaramente detto di non immischiarsi.

THE BET |zayn malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora