Capitolo 41

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"Sorpresa!"

"Tu-tu che ci fai qui?" Dico ancora con la mano sulla maniglia della porta.

"Si, lo so che starai pensando che sono uno scemo a presentarmi fuori casa tua così senza preavviso, ma oggi pomeriggio ci stavo pensando e mi sono detto che non potevi andarci da sola, quindi eccomi qui per essere il tuo accompagnatore." Dice indicandosi.

"Io, ecco-"

"Che stupido che sono, magari hai già un cavaliere e non me lo hai detto solo per non ferirmi. Scusa, non voglio metterti nei guai se sta arrivando qualcuno. Fai finta che non sia successo nulla okay?" Dice facendomi ridere. Rimane in piedi davanti a me annuendo per qualche secondo per poi girarsi e allontanarsi.

"Ehi, aspetta." Gli urlo dietro chiudendo velocemente casa e mettendo le chiavi nella mia pochette. Lo vedo fermarsi e tornare indietro con un'espressione confusa.

"Non mi dispiace venire con te, Luke. Se lo stai facendo solo perchè ti faccio pena allora no." Dico mostrandogli uno dei miei migliori sorrisi.

"Davvero?" Chiede sorpreso.

"Credo non ci sia niente di meglio del andare al ballo scolastico con un buon amico."

"Sono onorato allora." Mi affianca e io incrocio il mio braccio con il suo, per poi dirigersi insieme alla sua macchina.

19.30

"Eccoci arrivati, signorina." Dice Luke scendendo dalla macchina e venendo ad aprire la mia portiera.

"Grazie." Dico mentre mi aiuta a scendere dall'auto, con questi tacchi è difficile fare qualsiasi cosa.

"Sei bellissima stasera comunque, prima non ho avuto il tempo di dirtelo. Tieni, questo è per te." Mi porge un fiore rosa e mentre io lo attacco al mio vestito lui ne prende un altro dalla sua tasca e se lo mette sull'elegantissimo vestito che ha.

Il suo smoking nero lo fa sembrare ancora più alto e più magro, mette in mostra le sue spalle larghe. Sta davvero bene.

"Anche tu stai molto bene." Come prima, incrocio le nostre braccia e insieme andiamo all'entrata.

La sala è venuta meglio di quanto mi aspettassi, tutto quel tempo perso alla fine è servito a qualcosa. Le luci ad intermittenza decorano la stanza. Il dj si trova sulla parte sinistra del palco con il mixer ed è già pronto con le cuffie sulle orecchie e la playlist a portata di mano. I tavoli sono dalla parte opposta del palco con sopra bevande, alcoliche e non, di tutti i tipi dal punch, alla birra, alla coca cola, ci sono anche varie cose da mangiare come patatine e stuzzichini a caso.

Nell'angolo più remoto della stanza c'è il gruppo di secchioni senza accompagnatrici e sicuramente staranno parlando di scuola anche se l'anno è praticamente finito. Dio, quasi me ne dimenticavo, tra una settimana ho gli esami. Da una parte invidio quelli che in questi giorni si sono preparati studiando invece di fare altro, ma io e lo studio non andiamo proprio d'accordo.

Accanto a quei tipi c'è il gruppo di spacciatori della scuola, spero soltanto che non mi creino problemi sennò, poi, li creo io a loro.

"Dana! Grazie al cielo sei arrivata. Sei bellissima con questo vestito. Il blu elettrico risalta molto i tuoi occhi. Comunque, dove li hai messi i microfoni? E le corone per il Re e la Reginetta?" Chiede Abby agitata.

"Calmati Abby, allora grazie, sono sul banco vicino al sipario e le corone nell'armadietto fuori la palestra."

"Okay, buona serata." Dice e corre verso il palco.

Mi guardo intorno e posso vedere che già la maggior parte degli studenti è arrivata. Ad un angolo vedo Niall che si sta sbracciando per farsi vedere e do una piccola gomitata a Luke per poi dirgli di raggiungere gli altri.

THE BET |zayn malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora