"Povero Magnus, non si merita quello che gli sta accadendo" disse Helen con sguardo assente "Lo stavo pensando anch'io, dopo tutto quello che ha sempre fatto per tutti noi, questo è il peggior ringraziamento che potesse ricevere" sembrava che Aline avesse finito quando "Pensa ad Alec...non posso nemmeno immaginare tutto quello che sta passando. Loro due si amano così tanto e al solo pensiero, io-" Helen le mise l'indice sulle labbra "Hey, hey, hey...so che tieni a tuo cugino e a Magnus, anche io tengo molto a loro. Ma, sei sicura che tutta questa tristezza sia dovuta a loro due?" domandò alla sua ragazza "Helen, se dovesse succedere qualcosa del genere a te, io non penso che riuscirei ad essere tanto forte quanto Alec e Magnus. Ti amo...Helen, ti amo troppo da non riuscire a respirare anche solo pensando che qualcosa di brutto ti possa succedere" esclamò Aline con il cuore in mano "Woh" sospirò Helen "Wow, un anno" Aline cominciò ad avere un espressione stranita "Te l'ho continuato a dire dalla nostra prima volta e tu ci hai messo un anno per riuscire a dirmelo" entrambe scoppiarono a ridere, poi Aline prese il volto di Helen ed iniziò a baciarla. Tra baci e risate, la situazione si stava facendo sempre più seria, così Aline portò Helen in un posto segreto di Alicante che Aline considerava suo e di Sebastian quando erano piccoli, ma dalla morte di quest'ultimo non aveva più avuto il coraggio di metterci piede. Solo Helen riusciva a calmarla e a farla sentire bene anche nei momenti più nostalgici e bui, motivo per cui Aline sentì il bisogno di portarla lì.
"No Isabelle, IL FATTO È CHE SONO STANCO!" urlò Alec spaventando sua sorella e mettendo in allerta Jace, Clary, Simon e Magnus. Alec e Izzy si erano chiusi nell'ufficio di quest'ultima per parlare dell'ultima affermazione di Magnus, ma la discussione si era scaldata quando Alec iniziò a realizzare sul serio ciò che era successo poco prima, infatti Isabelle non aveva detto nulla di male e non c'era motivo per Alec di arrabbiarsi con lei. "Hey, che sta succedendo qui? Vorrei arrivare alla fine dell'anno con entrambi fratelli vivi!" esclamò Jace spalancando la porta "Scusate, scusate...Izzy mi devi perdonare, mi dispiace, davvero, è che-" Alec si interruppe singhiozzando "Hey Alec, è tutto okay, è tutto okay" lo rassicurò Izzy andandolo ad abbracciare, con gli occhi lucidi nel vedere lo stato d'animo di suo fratello "No, no, no, questo abbraccio tra fratelli non me lo perdo, non ne abbiamo uno da quando Alec si è trasferito e-" Alec e Izzy lo zittirono spingendolo vicino a loro "Zitto e non rovinare il momento, sei peggio di Simon!" esclamò Izzy "Che c'entro io?" domandò Simon entrando, ma poi proseguì "Per tutti i diurni! Che momento mi sono perso!" Clary entrò nella stanza "Scusa, hai appena detto 'per tutti i diurni'? Ma se esisti solo tu?" disse dopo essersi avvicinata al gruppo "Non ti ricordi di Caino? Diamine, chissà che fine ha fatto" disse Simon voltandosi verso la sua fidanzata "Aw Simon, è stata la prima volta in cui ci siamo cominciati a conoscere davvero!" Izzy prese la mano di Simon "Ooookay, sapete che siete meravigliosi eccetera, eccetera...ma penso proprio che sia il momento per me e Clary di andarcene, che dici Clary? Ti porto in giro per l'Itituto? D'altronde, ora è di nuovo casa tua" disse Jace "Già, vi lasciamo piccioncini!" Clary si voltò verso Alec "Tu Alec? Vieni con noi?" Alec fece una smorfia "Nah, vado a vedere come sta Magnus, andate voi due. Meritate un po' di tempo da soli!"
Così Clary e Jace lasciarono la stanza, in seguito Alec, lasciando così Izzy e Simon a ripercorrere quelle giornate passate insieme l'anno precedente, dove giorno dopo giorno, si stavano innamorando e creando quella che ora è una delle relazioni più sincere e piene d'amore del Mondo Nascosto. Una relazione nata da una goffa amicizia e un forte rispetto per l'altro, sin dal primo giorno, quando erano ancora una sottovalutata Shadowhunter e uno spaventato mondano, in cerca di un amore vero, che ancora non sapevano di aver trovato guardandosi negli occhi per la prima volta."Allooora, cosa vuoi vedere? La biblioteca? Camera tua?" chiese Jace mentre, tenendo la mano di Clary, la portava in giro per l'Istituto. Clary prese anche l'altra mano del suo ragazzo e lo portò al muro, baciandolo. Ridevano, come dei giovani teenager spensierati che avevano appena trovato l'amore, ma non passò molto tempo prima che qualcuno li interrompesse...o meglio dire, qualcosa.
"Clary, attenta!" urlò Jace mentre cercava di tirare fuori la sua spada. Clary notò che ci stava mettendo più del solito, poiché la spada era incastrata, così, spaventata dall'idea che il demone potesse ferire Jace, prese il suo stilo e cominciò a disegnare...
Il demone scomparve e Clary rimase paralizzata a fissare ciò che era appena successo. "No, no, no Clary! Clary, guardami, ti ricordi chi sono? Ti ricordi dove ci troviamo? Clary, ti prego!" le stava urlando Jace mentre la scuoteva delicatamente. Clary riprese fiato "Sì...sì ricordo tutto. Tu, tu stai bene?" Jace fece una faccia più che stranita, ma sorridendo al contempo "Io? Io sto bene, tu sei quella che mi ha fatto preoccupare. Ti ricordi come hai perso la memoria, giusto?" le domandò lo Shadowhunter "Sì, penso di sì...era per mio fratello giusto? La runa che ho usato con lui è stata...come l'aveva chiamata...la goccia che ha fatto traboccare il vaso!" rispose Clary causando un'espressione interrogativa sul volto di Jace "Chi l'aveva chiamata così?" Clary ci ripensò per un secondo e poi affermò "Mia madre..." stava per piangere, ma si trattenne e chiese al suo ragazzo "Come mai ti eri preoccupato così tanto?" Jace fece un respiro profondo "Clary, non mi stancherò mai di ripeterlo, tu sei tutto per me. Sei ciò che mi ha tenuto in vita quando tutto sembrava perduto, anche se per me tu sei tutto, quindi quando ti ho perduto, il mio unico sollievo era la speranza di ritrovarti...capisci perché non posso perderti un'altra volta?" Clary sorrise arrossendo, prese il volto di Jace e appoggiò il proprio naso su quello del fidanzato "Ti amo, Jace. Mi eri mancato così tanto..." Jace le diede un lieve bacio sulle labbra "Ti amo anch'io, Clary""Toc toc, disturbo?" disse Alec con voce amichevole, ma nostalgica "Hey, no, entra pure" rispose suo marito. Alec si avvicinò a Magnus con l'intento di sedersi sulle sue gambe, ma si fermò poco prima domandò "Posso? Qui ti fa male?" al che Magnus sorrise e disse "No, no, figurati, vieni." Dava sempre queste risposte brevi, con voce piena di buona volontà, ma sembrava così distante...non era il solito Magnus ed era comprensibile date le circostanze. Alec si sedette sulle gambe di suo marito e incrociò le mani attorno al suo collo, facendo in modo che loro fronti si toccassero "Magnus non sai quanto vorrei che tutto questo finisse" fece un sospiro avvicinando le sue labbra a quelle di Magnus "So che stai vivendo un momento terribile, ma con me puoi parlare, sempre. So anche che può sembrarti difficile, ma nulla potrà cambiare quello che provo per te e-" Magnus lo zittì con un bacio, poi sorrise "Dovevamo adottare un bambino, Alexander. Tutto il casino che sta accadendo, non avrebbe contato molto per me un tempo, ma ora..." guardò verso il basso, poi riprese "Ora conta perché tutto questo casino sta ostacolando la possibilità per te di formare una famiglia...non voglio farti questo, Alexander, non lo meriti" Alec rimase in silenzio per un attimo "Pensi davvero che mi importi se non riesco a formare una famiglia in questo momento? O tra qualche settimana? Mese o anno? Per me la cosa più importante è formarla con te, non m'importa quando" sorridendo, Alec proseguì "E poi...con Madzie siamo stati bravi, quindi qualunque cosa tu voglia dire riguardo le persone che siamo e il casino in cui viviamo, non riuscirebbe a negare il fatto che siamo dei buoni padri" Magnus sorrise, bacio Alec tre volte sempre più intensamente "Oh Alec, Alec, Alec...che ho fatto per meritare te?" si diedero un quarto bacio "Sì in effetti sono un bel premio...Inquisitore con le migliori abilità da arciere, fratello maggiore affettuoso, ma responsabile..." Magnus lo interruppe "Marito molto abile sotto le-" Alec gli tappò la bocca "Heeeeey queste cose non si dicono se i familiari si trovano a pochi metri di distanza" ma a Magnus poco importava perché cominciò a baciare suo marito sul collo, ridendo tra un bacio e l'altro "Buoni padri non lo fanno in luoghi frequentati..." iniziò Alec, ma poi si fermò ed esclamò "Oh al Diavolo! Chiudi quella porta e libera quel tavolo!"
Heeeeeyyyy SONO TORNATA FINALMENTE, RAGA NON AVETE IDEA DI QUANTO MI FOSSE MANCATO SCRIVERE!!! PURTROPPO A SCUOLA CONTINUA AD ESSERE DURA E SEMBRA CHE IL TEMPO NON CI SIA MAI, MA CI SONO RIUSCITA, QUINDI ECCO A VOI THE NEW CHAPTER ;) (pure english raga, sono popo esaltata oggi)
COOOOOME SEMPRE, FATEMI SAPERE NEI COMMENTI SE LA STORIA VI STA PIACENDO E SE AVETE QUALCHE DESIDERIO, POTETE ESPRIMERLO SEMPRE NEI COMMENTI E PRESTO VERRÀ REALIZZATO. ORA VOLO A STUDIARE LATINO, MA PRIMA VORREI RICORDARVI CHE NELLE "CONVERSAZIONI" DI WATTPAD, CERCO DI PUBBLICARE MINI SPOILER O AGGIORNAMENTI SUI NUOVI CAPITOLI, QUINDI PASSATE ANCHE PER LÌ QUANDO VEDETE CHE NON PUBBLICO DA UN PO', COSÌ TROVERETE LE SPIEGAZIONI E/O SPOILER PER FARMI PERDONARE LMAOOO
LOVE Y'ALL❤➰
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Malec - To Us
FanfictionShadowhunters 4x01 dal punto di vista Malec (e non solo). L'incredibile amore tra due uomini circondato dalle persone più care, diventate famiglia e da tutti i problemi dello Shadow World. La storia di cui ci hanno purtroppo privato. #SaveShadowhunt...