LOST BROTHERS | Changlix |

6.

FELIX's POV
8:30
Suona la sveglia.
Come sempre mi alzo dal letto completamente stordito.
Apro l'armadio, giacca e cravatta e via sulla strada per l' ufficio.

Recentemente, ho trovato lavoro in un ufficio come ragioniere.
Mi sta piacendo, si, ma in realtà è un po' strano.

Insomma qual è quel capo che affida il compito di assumere operai alla sua assistente, senza farsi mai vedere?

Non lo trovate un po' strano?
Eppure è la realtà che sto vivendo.

Dopo un paio di bus presi e qualche passo a piedi, eccomi davanti all' entrata dell' enorme edificio.

Niente male.
Sorrido, felice per la mia situazione, faccio un lungo respiro ed entro.

Mentre cammino verso la mia postazione, saluto un paio di miei nuovi amici che sono alla macchinetta del caffè e ne approfitto per prendere un bicchiere di cioccolata.

Un po' di zucchero di mattina non fa mai male.
"Ciao Jisung, buondì Seungmin"
Li saluto.
"Ciao Felix" rispondono all' unisono.
Prendo un sorso della mia bevanda.
"Ma, insomma, voglio essere chiaro e diretto. Ragazzi, avete mai incontrato il capo voi?"
Seungmin alza un sopracciglio e dopo aver assaggiato il suo caffè risponde "No, in realtà no, anche quando aveva qualcosa da dirmi, me l' ha sempre riferita tramite la sua assistente"
Jisung fa spallucce.
"Chissà quanto sarà brutto se non vuole farsi vedere" dice con tutta la naturalezza di questo mondo facendo andare di traverso le nostre bevande a me e a Min, e facendo evidentemente infastidire l' assistente del capo dietro di lui.
"Signor Han, se solo la sento ripetere una cosa del genere, le faccio perdere ufficialmente il lavoro.
Torni subito in ufficio adesso oppure riferisco tutto al capo!"
Si impone su Jisung che terrorizzato, a ma la pena ci scuote una mano e scappa in ufficio alla velocità della luce.

"E in quanto a lei signor Lee"
Mi manda un' occhitaccia da brividi.
"Venga, mi segua"
Comincia a camminare ed io tutto tonto, guardo Seungmin che mi fa spallucce e mi indica di seguire l' assistente.
Velocemente lo saluto e raggiungo la donna.

Mi conduce per corridoi strani che non avevo mai visitato.
Non avevo mai notato in realtà questi posti eppure ora mi sembrano così evidenti e sgamabili.

Ad un certo punto la donna si ferma davanti ad una porta, ma ovviamente io distratto a guardare il vuoto come sempre, vado a sbattere contro di lei facendola cadere.

Si può essere più imbranati di Lee Felix?
Spoiler: No.
Scusandomi più volte, provo ad aiutarla a rialzarsi e, ad un certo punto, esausto per la pesantezza della donna, alzo il capo, ritrovandomi la targhetta dorata con il cognome del capo inciso sopra.
"Seo"

•••
Buonaseraaaa!
Niente, volevo ringraziarvi per la lettura e avvisarvi che se ora siete confusi è normale, capirete meglio la situazione più in là.
Torno a guardare Madagascar su Italia uno byeee ❤️