Felix's POV
È di nuovo mattina.
Malvolentieri mi alzo dal letto e ancora un po' stordito vado a fare colazione, poi prendo un paio di boxer e la solita divisa e vado a darmi una sciacquata.Non riesco a smettere di pensare al commento di quello stupido del mio capo.
Ma cosa può fregargliene delle mie lentiggini? Insomma allora io che gli dovrei dire? "perché non usa anche lei un po' di fondotinta per quelle cicatrici?".
Non so davvero cosa pensare, e no, non ci penso proprio a mettere quel fondotinta se non si fosse capito.
Esco dalla doccia, mi vesto e mi do una pettinata veloce.
Prendo la mia valigetta e corro a lavoro.Entro nell' edificio andando verso la solita macchinetta per incontrare i miei colleghi, ma stranamente al loro posto trovo quell' imbecille del capo.
"Buongiorno signor Lee" dice sorridendo e bevendo un sorso del suo caffè.
"Buongiorno capo" dico quasi infastidito inserendo le monete per la mia bevanda.
"Non le avevo detto di coprire quelle lentiggini?" Continua facendomi innervosire.
"Ma insomma, perché vuole che le copra? Se non l' ha capito sono solo un suo dipendente e non può darmi ordini di questo genere!" Dico puntandogli un dito contro il petto per poi girarmi nervosamente per andare via nel mio ufficio, ma sento afferrarmi il polso."NO!" Quasi urla
"Cioè..." si guarda intorno abbassando il tono della voce.
"Non, non vada via ancora"
"E perché non dovrei?"
Continua a fissarmi negli occhi senza darmi una risposta, poi prende fiato e parla.
"Mi scusi signor Lee" abbassa per un po' lo sguardo.
"È solo che...ah, ma tanto non potresti comunque capire, lasciamo perdere. Ma se vuole per farmi perdonare oggi posso accompagnarla io a casa, che ne dice?""Ottimo allora, passi dal mio ufficio quando sarà ora di tornare" rispondo senza starci troppo a pensare. Almeno mi "vendico" di quelle sue parole facendogli sprecare un bel po' di benzina...ho intenzione di fargli girare tutta la città prima di farlo arrivare a casa.
Velocemente ci salutiamo a corro nel mio ufficio, dove mi ritrovo tutti i miei colleghi e Jisung con uno strano cappellino da festa in testa e una piccola torta in mano.
"Cosa diamine succede qui?" Dico scioccato.
"Tanti auguri collega!" Urla Jisung.Diamine hanno ragione! Oggi è il mio compleanno ma me ne sono dimenticato.
"Oh, oh grazie ragazzi!" Dico entusiasta e sorridente e poi mi giro verso Jisung.
"Ma quindi se oggi è il mio compleanno, ieri era il tuo! Santo Dio non potevi dirmelo? Lo sai che dimentico facilmente le cose!" Vado per un abbraccio che ricambia.
"Ah, ma tranquillo" risponde ma prima che potessi staccarmi da lui, vedo il capo sull' uscio della porta che ci fissa infastidito."Cosa sta succedendo qui?"
•••
Hi guys.
Aggiornamento ❤️ grazie per la lettura
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LOST BROTHERS | Changlix |
FanfictionDue ragazzi. Due migliori amici che sembrano quasi due fratelli. Cosa sta accadendo nelle loro turbolente vite? Ti va di scoprirlo?