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FELIX's POV
Divano, coperta, pigiama, cioccolata calda e Netflix.
Combinazione combo per una serata da single gay disperato.
Perfetto no?
Adesso, come ho già detto, sono seduto sul mio migliore amico a scorrere la lista dei film da vedere.
"Tutte le volte che ho scritto ti amo", "The kissing boot", "Titanic"
Ma insomma da quando i suggerimenti di Netflix, sono così diabetici?

Prendo un sorso della mia cioccolata, sbuffo annoiato e spengo la Tv.
Mi sarebbe venuto solo più nervoso lasciandola accesa su quelle smancerie esagerate.
I registi la fanno troppo facile la vita.
Nella realtà non funziona così l' amore, e sfortunatamente io non vivo in un film, dove tutto va bene e tutti sono accettati e corrisposti.
Sfortunatamente sono nato in un mondo di ignoranti e omofobi, che non hanno ancora capito che l' amore non ha genere, continuando a complicare la vita degli omosessuali come me, d'altronde, come se non lo fosse già di suo.

Ah, ma lasciamo stare questo discorso. Che mi lamento a fare se nessuno può ascoltarmi?
Ormai leggermente nervoso e carico di sonno a causa del lavoro, mi accascio un po' sul bracciolo del divano e provo a riposare leggermente gli occhi, ma non appena sono lì lì a prendere sonno, qualche imbranato suona al campanello.
"Ehy bro, dai apri la porta che sto congelando le palline qui fuori"
"Si si, un attimo"
Rispondo assonnato e con una mano a strofinarmi gli occhi.
Apro la porta.
Non ci credo. È quel pezzo di manzo australiano di Chan.
"Tu devi essere impazzito"
Sputo sincero e sorridente.
Si è presentato a casa mia con 2 porzioni di ramen ciascuno, una montagna di alette di pollo fritto e una infinità di altre schifezze varie.
"Ma come, non è questo ciò che fanno gli amici?"
Mi dice con un sorriso sulle labbra che mette in mostra le sue adorabili fossette.
Lo faccio entrare, sistemiamo tutto sul tavolo e cominciamo a mangiare.
"Allora Felix, come va a lavoro?"
"Oh", butto giù il boccone di ramen, "tutto bene, oggi ho conosciuto il capo"
"E come ti è sembrato?"
"Psicopatico" sputo netto facendo affogare Chan con il suo stesso cibo.
"In che senso?"
"Ti sembra normale uno che ti chiede che impressione ti ha fatto e poi se gli dici la verità si arrabbia, ma due secondi dopo comincia a ridere dicendoti che gli piaci?"
"Mhhh" ci pensa su per un po' "no, in realtà no"
"Appunto"
"Vabbè, e a livello estetico? Ti piace? Si può fare?"
Si, se ve lo state chiedendo, lui sa del mio essere gay.
"In realtà non saprei, sembra carino, ma ha il volto completamente pieno di cicatrici"
"Come scusa?"
"Si, sembra si sia tagliato parecchie volte. Ha un sacco di segni"
"Capisco...strano. Perché non lo cerchi sui social e me lo fai vedere?"
"Credi abbia qualche social?"
"Bho, chi lo sa, prova a cercarlo"

•••
Salve gentaglia.
Capitolo un po' più lungo ma di passaggio.
Spero la storia continui a piacervi e grazie per la lettura ❤️ bye

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