LOST BROTHERS | Changlix |

25.

Changbin's POV
Dopo essermi ripreso e asciugato il volto, mi rimetto in piedi e lentamente apro in una fessura la porta del mio ufficio.

Faccio passare solo la testa per controllare che non ci fosse nessuno, ma quando apro ancora un po' per provare ad uscire, la porta viene improvvisamente bloccata.

"Mh...Changbin" sbuca dal nulla la mia fidanzata attorcigliando intorno al dito una ciocca di capelli.
"Allora?" Fa un sorrisetto malizioso "che ne dici se..."

Si avvicina sempre di più e lentamente a me spingendomi con una mano fino a farmi sedere sulla mia poltrona per poi mettersi a cavalcioni sulle mie cosce

"Che ne dici se passiamo una bella serata solo io e te ora che non c' è nessuno?"
Sapevo a cosa voleva arrivare ed un primo momento ho voluto cercare delle scuse per non farlo, perché non ero dell' umore giusto, ma poi ho pensato che forse dopo aver scopato con la mia ragazza, mi sarei dimenticato di tutto.

Mi sarei dimenticato di Felix e forse avrei ricordato a me e al mio corpo di essere etero.
Lasciando la mia ragazza senza risposta, mi fiondo violentemente sulle sue labbra e lei mi lascia il via libera nella sua bocca facendomi giocare per un po' con la sua viscida lingua.

Nel frattempo, faccio scendere la mia mano dalla sua schiena, fino alle sue natiche che strizzo possessivo...ma stranamente nessuna delle cose che sto facendo mi sta eccitando a tal punto da dire di esser innamorato.

Allora continuo ad approfondire sempre di più il momento alzandomi e facendo sedere la donna sulla scrivania continuando a baciarla, aprendole le gambe e accarezzando le sue cosce fino a toccare il tessuto della sua gonna, che senza aspettare troppo, le sfilo facendola rimanere in intimo.

Forse ora sento qualcosa crescermi e cominciarmi a far male nei Jeans.
Per liberarmi di questo fastidio, velocemente mi libero dai miei pantaloni sfoggiando la mia ormai evidente erezione.

"Oh Binnie lascia fare a me"
Vedo la mia ragazza abbassarsi all altezza dei miei boxer, tirandoli giù con i denti, per poi inglobare completamente il mio pene cominciando a fare movimenti lenti che diventano man mano sempre più veloci e intensi.

Ormai è riuscita ad inglobare quasi completamente il mio membro e la parte che non riesce a prendere, la masturba con movimenti di mano veloci tanto quanto quelli della sua bocca facendomi godere.

"O-ok" riprendo fiato "o-ora lascia f-fare a me" la faccio staccare con un ultimo schiocco dal mio membro per poi farla stendere sulla mia scrivania.
Velocemente e preso dall' eccitazione, le sfilo le mutandine di pizzo, le palanco le gambe posizionandomi tra di esse.

"Sei pronta?" L' avviso "farà un po' male"
"zitto e fottimi" a quelle parole scarico tutta la tensione e con tutta l' adrenalina che ho in corpo, velocemente e con un unica spinta, la penetro completamente.
Mi muovo con movimenti sempre più veloci e soddisfacenti facendola gemere e fremere sotto i miei occhi.
"O-oh si Changbin...di più, V-voglio di più"
Accelero ancora le spinte, fino a quando sento di star per venire.
"I-Io ci s-sono quasi" le dico
"A-nche io"
A quel punto esco da lei e prendo tra le mani il mio membro masturbandomi sempre con più furia, venendo nella mia mano che poi faccio leccare alla mi ragazza mentre con l' altra cerco di soddisfare lei che in poco tempo viene sulle mie dita.

A quel punto entrambi cerchiamo di riprendere fiato ed io vado in bagno a sciacquarmi.
Dopo un po' sento entrare anche lei.

"Quindi amore...com'è stato?"
Com'è stato? Bella domanda.
In realtà, non è stato come le altre volte. Per eccitarmi ho dovuto sforzarmi...insomma se fosse stato con Felix sarebbe stato meglio.

Ohohoh Changbin, frena. Questa scopata sarebbe dovuta servire a dimenticarti di lui e non a paragonarlo alla tua ragazza mentre fate sesso.

È la mia coscienza a parlare e...non ha tutti i torti, ma io non riesco a levarmi dalla testa quel ragazzo.
Cazzo Felix se ci fossi stato tu al posto di quella gallina avrei goduto dieci volte di più!

Decido di non rispondere alla donna che intanto si riveste, mentre penso che forse, più tardi, farò visita al mio dipendente.
Ho bisogno di mettere le cose in chiaro e di capire bene la situazione.
Ho bisogno di risposte.

•••
Ugh...che schifo.