Edwin pov
Non credo a cosa sto vedendo.
Alexis è proprio davanti a me ed è bellissima, alta e magra, sta venendo verso di me.
«Edwin tesoro ciao» mi saluta passando una mano sui miei pettorali.
Stormi pov
La guardo e non so chi è.
«ciao Alexis» la saluta.
«vieni a fare il bagno con me?»
«certo» la guarda incantato.
Io non credo a cosa sta succedendo, lo guardo aspettando che si giri per guardarmi ma va dritto in acqua.
Mi vesto, prendo la mia roba e me vado.
Entro in stanza dell'hotel, mi faccio la doccia e quando sono pronta esco.
Vado in un bar lgbt e mi siedo in una sedia davanti al bancone.
«tesoro che è successo?» chiede qualcuno, mi giro e vedo un ragazzo.
«io gli uomini non li capisco proprio, appena vedono una ragazza bella, disposta a tutto loro ci si buttano subito»
«mio dio come ti capisco» prende un sorso di qualsiasi cosa ci sia in quel bicchiere.
«cioè io sono venuta qua in vacanza con lui, ho pubblicato una canzone su youtube dopo tanto tempo e lui appena vede una mi lascia da sola»
«tesoro ti consiglio di ignorarlo, se ti dice cosa ha fatto e ti chiede scusa perdonalo ma se non ti dice niente lascialo, non ti merita, insomma come si fa a lasciare da sola una ragazza bellissima come te? Cioè guardati, se non fossi stato gay ti avrei portato a casa»
«grazie» sorrido, passo tutta la sera con lui poi ubriachi andiamo in delle panchine in un molo.
«sai l'amore è un po' bello e un po' brutto perché per un po' ti fa sentire bene ma dopo sei fottuta, ti marchia a vita»
«hai ragione, il problema è che sono così stupida da ritornare sempre da lui»
Lui mi da uno scapellotto.
«ma sei scema? Non lo fare mai più» mi dice.
«lo so ma è che sono così innamorata di lui che farei di tutto pur di stare con lui» appoggio la testa sulla sua spalla.
Mi arrivano un sacco di messaggi, guardo da parte di chi sono e metto il telefono in borsa.
«è lui vero? E che ti dice?»
«dove sei, ti sto cercando da tutte le parti, cosa ho fatto?, ti prego sono preoccupato, dimmi dove sei che vengo a prenderti» gli leggo i messaggi.
«oddio dà qua» prende il telefono.
«no ti prego, non voglio pensare a lui stasera»
«va bene» mi da il telefono.
«sei un bravo ragazzo, perché eri in quel bar tutto solo?»
«per il tuo stesso motivo ma è una storia più complicata»
«io ti auguro tutto il meglio del mondo»
«anche io, non ti meriti tutta questa merda»
«hai ragione»
«io devo andare, ma ti accompagno fino all'hotel se vuoi»
«si, ho paura ad andarci da sola»
Mi prende a braccetto, dopo mezz'ora arrivo in camera, appena faccio un passo faccio casino e lui si sveglia.
Mi guarda e si alza.
«dove cazzo sei stata?»
«non sono affari tuoi»
«si che lo sono, dico ma sei matta? Mi hai fatto prendere un colpo»
«si blablabla» mi tolgo le scarpe.
«dove sei stata?»
«blabla non ti ascoltooo»
«ne riparliamo domattina»
«tu sei uno stronzo, mi hai lasciato da sola in spiaggia per quella puttana, bella, magra e alta, il tuo cervello bacato ha fatto "si ma perché sto qui con questa stupida, io me ne vado con questa grandissima gnocca" ti rendi conto? Mi hai lasciato da sola»
«tu non capisci»
«io non capisco? *lo spingo* ma ti senti quando parli? *lo spingo* è come se io ora vedo Daniel da fuori dalla finestra e me ne vado lasciandoti da solo, siamo venuti qui in vacanza per rilassarci ma a quanto pare non è così»
«allora perché non te ne vai?»
«come?»
«vattene»
Prendo tutta la mia roba e mentre piango chiudo la valigia, mi metto le scarpe ed esco.
Prendo il telefono e chiamo un taxi.
«si pronto mi serve un taxi ora *gli dico la posizione* per l'aeroporto»
«certo signorina, c'è un taxi in vicinanza arriverà tra due minuti»
«bene»
Dopo due minuti arriva, salgo e il giorno dopo mi risveglio sul mio letti, a casa mia, in Calabasas.
Guardo il telefono e vedo chiamate da Nick, Zion, Austin e Brandon.
Chiamo Zion.
«Zion che c'è?»
«mio dio che bello sentire la tua voce eravamo preoccupatissimi, perché te ne sei andata?»
«sai perché? Perché il tuo amico prima dice le bugie poi mi dice di andarmene, quindi l'ho accontentato»
«ma no Stormi non era serio»
«tu conosci una certa Alexis?»
Il silenzio.
«mi ha lasciata da sola in spiaggia per lei»
«io quello lo riempio di botte»
«no, non è colpa sua, sono io il problema, mi tradisce, io lo lascio, fa il dolce, lo perdono e ci rimettiamo insieme»
«tu non ti preoccupare» e stacca.
Spero non faccia nulla di stupido.
Edwin pov
Mi sveglio perché qualcuno mi sta chiamando, prendo il telefono e rispondo.
«pronto?»
«Edwin ma che cazzo ti viene in mente eh? Sei completamente andato, hai detto che se ne doveva andare, l'hai lasciata da sola in spiaggia, in taxi, all'aeroporto e in aereo. Se tu fossi qui ti riempirei di botte, povera lei, è così innamorata di te che non si rende conto con chi ha a che fare, vaffanculo Edwin» e stacca.
Mi metto le mani nei capelli e li tiro leggermente, cosa ho fatto?
Stormi pov
Sto tutto il giorno sul letto, Zion all'improvviso entra in camera mia.
«Zion? Che ci fai qui?»
«sono qui per farti compagnia, non voglio che tu stia sola»
«grazie» sorrido, gli faccio spazio e lo faccio stendere accanto a me.
«come stai?»
«ti rendi conto cosa ha fatto? Io ho fatto di tutto per renderlo felice»
«Stormi ascolta, lui è fatto così, è stupido, ma io sono qui per non farti pensare a lui»
«grazie Z sei il miglior migliore amico» lo abbraccio.
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Us
FanfictionStormi Webster, figlia di un famoso rapper americano, ha 18 anni e frequenta una scuola privilegiata, ma a lei non piace frequentare una scuola dove tutti la guardano male perché è leggermente di colore. Edwin Honoret, cantante di una boyband, 20 an...