settimo capitolo

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Appena mi dimettono ritorno a casa, mi stendo sul letto e guardo instagram.
Edwin pov
Mi sveglio con un mal di testa assurdo, forse ieri sera ho bevuto troppo.
Vado in cucina e ci sono tutti i ragazzi attorno al tavolo.
«Edwin ti dobbiamo parlare» dice Nick.
«è proprio necessario?»
«si Ed»
«sparate»
«allora capiamo che ti manca, ma non puoi ritornare ogni sera ubriaco fradicio che uno di noi ti deve aiutare ad arrivare al letto, non è che ubriacarti ti farà ritornare insieme a lei»
«ascoltate è difficile okay? Lei mi manca tanto, non stavamo insieme da tanto ma io l'amavo»
«smetti di ubriacarti okay?»
«forse»
Bevo una tazza di caffè e ritorno in camera mia.
Stormi pov
Oh mi ha scritto uno.
Daniel Seavey: eii.
Io: ma ciao.
Daniel Seavey: volevo chiederti se ti va di fare un set fotografico con il mio gruppo.
Io: certo, quando?
Daniel Seavey: sinceramente ora ahaha, ti mando l'indirizzo.
Io: okay vai.
Lui mi manda l'indirizzo e io mi vesto, questa volta senza attacchi di panico, sono felice.

Prendo il telefono e vado in macchina, dopo un po' arrivo all'indirizzo, entro in una stanza e trovo i ragazzi

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Prendo il telefono e vado in macchina, dopo un po' arrivo all'indirizzo, entro in una stanza e trovo i ragazzi.
«è qui il set fotografico più bello che ci sarà?» rido.
«oh ciao Stormi» mi salutano tutti.
«ciao ragazzi, *indico Daniel* tu sei Daniel giusto?» sorrido.
«yesss» sorride.
«bene ragazzi, andate a cambiarvi nel vostro camerino, tu ragazza avrai un camerino tutto tuo» dice uno dello staff.
Vado nel mio camerino e mi cambio mettendomi il primo outfit, sono dei jeans neri lunghi, top di satin e mi tengo le mie Balenciaga.
Esco dal camerino e vado sul set.
«allora ragazzi, voi dovete fare finta di sedurre lei, diciamo che sarà un album fotografico per sostenere che senza le donne noi non esistevamo»
«mi piace» dice Daniel a bassa voce, io lo guardo è vestito tutto di nero.
Sorrido e mi metto al centro.
Facciamo tutte le pose possibili ed immaginabili, appena si è finito io mi vado a cambiare, lo staff mi fa vedere alcune foto ma la mia preferita è questa.

Facciamo tutte le pose possibili ed immaginabili, appena si è finito io mi vado a cambiare, lo staff mi fa vedere alcune foto ma la mia preferita è questa

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È semplice ma mi piace.
Esco e mi siedo in un puff accanto alla reception.
«Stormi noi andiamo a mangiare un gelato, vieni con noi?»
«certo» sorrido.
Per aiutarmi Daniel mi prende entrambe le mani e mi tira su, quando sono in piedi mi ritrovo a pochi centimetri da lui, sorrido e usciamo tutti.
Mentre camminiamo verso la gelateria un paparazzo mi ferma.
«Stormi hai già rimpiazzato Edwin Honoret?»
«lasciatemi stare» mi copro la faccia e tutti i ragazzi per coprirmi si mettono accanto a me.
«ma non si fanno una vita questi?» dice Jonah.
«magari» sorrido.
Arriviamo in gelateria e prendiamo tutti i gelati e ci mettiamo a sedere attorno al tavolo dentro.
«come mai lei Daniel?» chiede Zach a Daniel.
Daniel lo guarda con uno sguardo come per dire "stai zitto".
Io guardo Daniel aspettando che risponda.
«Zach fatti i cavoli tuoi no?»
«no rispondi» dico io.
«voi perché l'avreste fatto sentiamo»
«beh perché è bella» dice Jack.
«perché è l'esempio di forza» dice Daniel.
Io lo guardo stupita.
«e tu come lo sai?»
«l'internet non si fa mai gli affari suoi»
«certo»
Quando finiamo i nostri gelati andiamo in spiaggia.
«facciamo il bagno» dice Corbyn.
«io non ho il costume» dico.
«nessuno ha il costume penso, Corbyn ma sei stupido?» dice Jack.
«boh era per fare qualcosa»
«se vi va si potrebbe andare a casa mia, si passa da casa vostra, prendete i costumi e si va a casa mia, se avete voglia invitate anche le vostre ragazze» sorrido.
«vai ci sto»
Andiamo in macchina e guida Daniel, prima siamo andati in casa loro poi ora siamo davanti a casa mia.
«hai un cancello enorme»
«lo so, devo scendere» sorrido e mi fanno scendere, vado alla macchinetta, appoggio il dito sul sensore e automaticamente si apre il cancello.
I ragazzi guardano stupiti la casa.
«ma è enorme»
«già, ma è uno spreco di spazio»
Daniel parcheggia la macchina e scendono tutti.
Entriamo in casa e andiamo in cucina.
«ciao papà» abbraccio mio padre.
«ciao principessa, loro chi sono?» indica i ragazzi che sono rimasti a bocca aperta.
«loro sono i why don't we»
Si presentano uno ad uno.
«allora io vado a cambiarmi, papà li accompagni nel bagno grande così si cambiano anche loro?»
«certo»
Io vado in camera mia e lui li porta nel mega bagno.

«allora io vado a cambiarmi, papà li accompagni nel bagno grande così si cambiano anche loro?» «certo»Io vado in camera mia e lui li porta nel mega bagno

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Mi metto questo, un telo attorno e ritorno in sala.
Vedo Daniel che suona il pianoforte e mi inconto.
«so che mi stai guardando» sorride e continua a suonare.
«sei bravissimo» mi siedo accanto a lui.
«cosa sai suonare?»
Inizio a suonare River flows in you.
«anche tu mica scherzi» sorride e suona anche lui.
A metà della canzone sento degli applausi.
Mi giro e vedo gli altri.
«coppia stupenda» dice Corbyn.
Io e Daniel ci guardiamo.
«okay possiamo andare, avete invitato le vostre ragazze?»
«si, gli abbiamo inviato l'indirizzo» dicono Corbyn, Zach e Jack.
Avverto la sicurezza che verranno tre ragazze.
Andiamo in piscina e quando sono nel bordo mi tolgo il telo, ancora non mi butto ma a quanto pare qualcuno lo fa per me. Riemergo e mi ritrovo davanti Daniel.
«tu *gli punto il dito al petto* non dovevi farlo» sorrido e inizio a schizzargli.
«chiedo perdono»
«ah si? Hai questo coraggio?»
Vedo arrivare tre ragazze.
«ciao» dicono tutte.
Le saluto e mi presento.
Rimaniamo tutto il pomeriggio in piscina.
Prendo il telefono e metto una storia e taggo Daniel.
Vado in cucina e prendo un bicchiere, qualcuno mi prende per i fianchi e mi gira verso di se, vedo che è Daniel e sorrido.
«che ci fai qui?»
«i segnali sono ovvi, ascolta sei carina, mi piaci e dovremmo uscire»
«ci sto»
«wow è stato facile»
«beh, sei carino, simpatico e hai talento, mi piaci»
Sorride.
«ritorniamo dai ragazzi o?»
«si dai»
La giornata procede bene, domani è sabato finalmente, non vedo l'ora.

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