Bloopers

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Sto cercano di essere una persona attiva anche per riuscire a far fluire la mia ispirazione, forse parlare in grandi linee della storia mi può aiutare e in più vi divertite anche voi. È da un po' che sto scrivendo questi bloopers e credo di aver finito ormai, quindi volevo condividere parte della mia storia collegata al mondo di pj e alla mia fanfiction. Buona lettura e divertitevi!

COME HO INIZIATO:

Ho letto Percy Jackson una caterva di anni fa, precisamente a 12 anni. Sotto consiglio di una persona perché aveva notato il mio grandissimo studio dietro la mitologia, vi posso assicurare che a quell'età avevo letto un sacco di enciclopedie a riguardo della mitologia greca, romana e normanna. Questa persona mi disse "Smettila di leggere questi libri noiosi, e inizia a leggere Percy Jackson che parla di mitologia e ti diverti pure". Lessi tutti e cinque i capitoli della prima serie in cinque giorni, perché per me 200/300 pagine di libro sono libricini e poi essendo per ragazzi erano scorrevoli. Sono sempre stata una cervellona che leggeva libri sicuramente non per la sua età. Grazie a PJ mi sono associata ai libri per ragazzi e presto avevo letto la maggior parte dei libri di quel genere come: Divergent series, Hunger Games, ShadowHunters, Colpa delle stelle, cercando Alaska ecc... Tutta questa perifrasi per dirvi che dopo essere entrata nel fandom alcune mie amicizie che avevano letto pj mi avevano paragonato a Nico, perché avevo sempre il cipiglio triste e vestivo sempre di nero, nonché avevo la famosa giacca da aviatore nera che ho tutt'ora. Mi ero appassionata al personaggio come tutti voi Bloomer ma non lo shippavo con Percy o altri perché non sono quel tipo da OTP, o almeno non lo ero. Uscì poi nel 2010 la seconda serie che seguii assiduamente fino all'ultimo libro nel 2014 dove appunto accennavano la famosa Solangelo con le famose scene dell'ultimo libro "Il sangue dell'olimpo". Bene lì ho iniziato a shippare la coppia come un'ossessionata! Bene, dopo un anno di ship ero troppo impegnata con la scuola e sopratutto la mia passione pian piano scemata per la passione in altri libri. Poi andai all'università e i libri me li stavo pian piano scordando, ormai anche fin troppo grande per farmi piacere qualsiasi altro libro per ragazzi. Un giorno dovevo prendere un libro di aristotele in libreria, non avevo soldi sulla carta di credito quindi sono uscita dal mio cantuccio dove studiavo e basta, era il 2016, non me lo scorderò mai. Andai alla libreria che si trovava per il Washington blvd, e trovai un'insegna gigantesca con scritto "Trials of Apollo" e il nome in grande sulla sommità "Rick Riordan". Mi ricordai ogni singolo libro, ogni cosa e allora mi feci mandare i libri che avevo lasciato in italia, me li feci rimandare tutti quanti perché mi sono riletta tutti i libri per per poi leggere l'oracolo nascosto quando ritornai in Italia. E lì mi sono riappassionato al mondo di Pj, lessi anche Magnus Chase e mi riappoggiai al riordanverse. Fatto sta che io scrivo da parecchio tempo, precisamente da quando avevo 6 anni, e fino a poco tempo fa scrivevo poesie e versi brevi, spesso venduti nella mia città e all'estero, mandati e rilegati. Un mio amico editore mi consigliò di iniziare con la narrativa, io non avevo mai scritto romanzi o altro. In quel periodo stavo leggendo l'oracolo nascosto dove ci sta la canonizzazione della solangelo e allora mi dissi "Ma se per esercitarmi nella narrativa non scrivessi una fanfiction sulla solangelo?". Ed è così che è nata la mia storia. Iniziai a scrivere e a pubblicare per vedere un attimo i feedback che mi davano in modo da essere confident per iniziare a scrivere il mio romanzo (Come se fosse un sogno). Ho ricevuto riscontri positivi per movimentarmi a scrivere il romanzo.

STORIA

La storia mi è arrivata come un fulmine, ho scelto l'AU perché non sono molto brava con i fantasy e mi sarebbe risultato difficile, quindi ho abbassato il livello di difficoltà nel scrivere la storia e la trama. Volevo scrivere di qualcosa di bastanza attuale e che conoscevo bene, il campo degli affidamenti e le adozioni (Un mio programma didattico che affrontavo alla LA University). Volevo rendere la trama intrigante e non subito dedita alla coppia ecc... ma volevo creare qualcosa di particolare che ti fa interessare e aver voglia di scoprire di più. Poi dovevo usare i miei punti di forza che sono la descrizione delle emozioni. Scrivendo poesie sapevo fare soltanto quello, ma instaurare dialoghi era un'altra storia ma dovevo partire da qualcosa che di sicuro sapevo fare. Lo studio dei dialoghi è avvenuto gradualmente finché non sono arrivata al modello mediocre che è adesso. Il primo giorno di High School di Nico è stato simile al mio, quindi ho potuto sperimentare e mettere bene in atto il tutto (brutta esperienza? Geez se lo era). Per quanto riguarda i diversi avvenimenti sono frutto della mia mente sadica e malvagia. 

AMBIENTAZIONE 

Perché proprio LA? In primis perché il libro originale è ambientato in america e mi sembrava strano creare una ambientazione fittizia o metterli in Italia, quindi ho deciso di ambientarla a Los Angeles. In "secondis" perché è una città che conosco molto bene, sopratutto la periferia e il centro, perché ci sono stata per molto tempo, come anche San Francisco, o come Londra. L'ambiente lo conoscevo, la scuola la conoscevo in grandi linee (Sono più erudita nei collage che nelle scuole superiori) e poi mi piaceva l'ambiente caotico e popoloso nella mia storia. Dove abita Nico è la casa dove sono stata, con descrizioni e tutto, quindi sono stata agevolata, come anche la scuola, oppure i vari bar e locali. Vi ricordate "Bestia"? Bene, ci andavo a mangiare diverse volte, un bellissimo ristorante italiano, voto diesci.

PERSONAGGI

Beh, i personaggi li ho presi in prestito da Rick, in particolare le loro caratteristiche specifiche ma ovviamente dovevo mettere del mio. Le mie capacità introspettive di mettermi nei panni dei personaggi sono sempre state ottime e alte, come ogni persona che scrive o legge molto, quindi dovevo immedesimarmi nei vari personaggi. Per rendere più semplice questa immedesimazione ho messo molto di mio in Nico, come per esempio la passione per la musica (sono una cultrice e virtuosa), oppure il suo modo ironico di prendere le cose. Il rapporto fratello e sorella di Hazel l'ho studiato affondo e volevo farlo più verosimile possibile, spero di esserci riuscita; mentre per quanto riguarda la sommità degli amici e personaggi ho cercato di aggiungere caratteristiche e aspetti in base alla loro caratterizzazione originale, sperando anche in questo caso di esserci riuscita.

CURIOSITÀ GENERALI

In una parte della storia compaiono delle mie amiche e anche me medesima sedute al tavolo del bar.

Io ormai compaio tre volte nella storia distruggendo la quarta parete diverse volte.

La casa dove sono Nico e Hazel, come anche la scuola, sono tutte strutture dove io sono stata e abitato.

Due mie amiche leggono i capitoli prima che io li pubblichi e loro vogliono che scrivo 300 capitoli al giorno.

La famosa festa di Leo è ispirata ad una scena vera che mi è successa, senza incendio, solo polizia che veniva ad interrogarci.

Il nome della storia mi è venuto a caso senza pensare a dei possibili collegamenti con la storia, pensando che mi sarebbe venuto in mente dopo il collegamento.

LA foto della storia la vorrei cambiare ma non trovo mai il tempo di farlo.

Una persona che fa il mio stesso corso universitario e che vota ogni volta le mie parti mi ha consigliato di leggere la mia stessa storia, lei ancora non lo sa che sono l'autrice ma shhh...

Una persona che fa il mio stesso corso universitario e che vota ogni volta le mie parti mi ha consigliato di leggere la mia stessa storia, lei ancora non lo sa che sono l'autrice ma shhh

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Baciiii!

La cura di ogni mio tormento (Solangelo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora