Capitolo 20 - Stuck in a moment you can't get out of

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Non sapevo come si iniziavano conversazioni in queste situazione, mi aspettavo che lui fosse particolarmente temprato, invece credo che lui abbia saltato del tutto la fase corteggiamento nella sua relazione con Malcolm. Mi guardai intorno e poi cominciai a leggere il menú, niente cibo spazzatura, il mio stomaco é felice.

«Ti piace quello che fanno qui?» mi chiese nascondendo il viso nel menú

«Sto leggendo, non conosco il menú a memoria e non ci sono mai venuto qui» risposi piatto.

«Giusto, scusa» replicó ridendo nervoso.

Tirai un'occhiata a Will e lo trovai tutto imbarazzato che si toccava spalle, mani, gambe in modo compulsivamente nervoso. Posai il menú deciso su prendermi una bistecca di entrecote e lo guardai ancora intento a cercare chissá cosa nel menú. Mi guardai intorno imbarazzato a mia volta strofinandomi le mani e togliendomi la giacca, pur di far qualcosa. Will si alzó di scatto e mi aiutó a toglierla, lo guardai accigliato e mentre era intento a togliermi una manica della giacca tirandomi erroneamente una pacca sul viso.

«Scusa, scusa...» mi disse cercando di accarezzarmi ma mi spostai.

«Faccio io, so ancora togliermi una giacca» risposi turbato.

Lui nell'intento di tornare a sedersi inciampó sul piede del tavolo ma per fortuna non cadde del tutto a terra, si rimise composto in piede sitemandosi la giacca grattandosi la testa e guardandosi intorno. Restai a guardarlo turbato e mi tolsi del tutto la giacca e mi rimisi a sedere deglutendo. Lui si trovava ancora in piedi e si rimise a sedere titubante.

«Allora...» abbiamo detto insieme

«No, vole...» di nuovo.

Ci guardammo in silenzio per fin troppo tempo. Lui alzó la mano imbarazzato e gli feci un cenno con la testo.

«Volevo chiederti cosa prendi?» mi chiese sorridendo.

«Una bistecca» risposi a bassa voce

«Scelta interesante.»

«Qui servono solo carne...» farfugliai guarandolo interrogativo

«Scelta interessante comunque»

«Da quando sei imbranato?» chiesi confuso.

«Io? Da sempre, non ci so fare in queste cose...» rispose guardando in basso.

«Non me lo aspettavo, eri piuttosto bravo a provarci...» mormorai chiudendo gli occhi

Forse é una frase strana da dire.

«In quello sono bravo, ma... Qua non devo provarci con te, o almeno credo, cioé... Lo devo fare?» disse titubante

«Non... non credo, ehm...» cercai di dire arrossendo e guardando altrove.

Allora, credo che sia la situazione piú spiacevole in cui mi potessi mai trovare: ho le farfalle nello stomaco, la camicia mi stringe ogni viscera e ho solo la voglia di togliermela, in quel locale c'erano tante persone, Will é quasi piú in imbarazzo di me e ció mi rendeva ancora piú imbarazzato e avevo il fiato corto. Will si stava tirando la pelle della proprio mano nervoso quando notai l'anello che aveva all'anulare di un argento scintillante con intagliate alcune figure che non capivo da quella distanza.

«L'anello?» chiesi curioso aprendo una conversazione.

Will si guardó l'anello spaventato come se fosse stato un errore metterlo, si inumidí le labbra e mi guardó con un'espressione buffa.

«É l'anello di fidanzamento di me e Malcolm» disse con bocca tremante.

Probabilmente lo guardai strano, ma ehi, vai ad un primo appuntamento con l'anello del tuo ex, dovevo probabilmente ucciderlo o alzarmi e andarmene, é fortunato che l'ho solo guardato strano.

La cura di ogni mio tormento (Solangelo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora