Smiles

911 82 0
                                    

Andato Chase, Niko e Shane decisero di fare un po' di reciproca conoscenza.
- Allora... come hai conosciuto Chase? - gli chiese il biondo.
- Oh... ecco, io sono un nuovo allievo. Diciamo che... no, niente - Niko lo fissò con interesse ma non aggiunse nulla.
- E... tu sai che Chase...? - più che essere imbarazzato, il ragazzo dagli occhi azzurri sembrava gli stesse svelando un segreto. Shane si morse l'interno della guancia: lo sapeva, sì, ma non voleva dirlo, non ancora.
- No, cosa? - chiese fingendo ingenuità.
- Se non lo sai non è... importante, al massimo te lo dirà lui, se vorrà - farfugliò velocemente.
- Capisco - commentò l'altro. Iniziarono a parlare un po', e il discorso ricadeva quasi sempre su Chase.
- Sai, ha sempre avuto problemi per via del colore dei suoi occhi, e per questo ma anche per altro molti lo odiano, altri lo temono, tanti gli sparlano alle spalle, insomma... si sente molto solo, vero? - una tristezza infinita apparve negli occhi azzurri di Niko.
- Mi dispiace, - mormorò semplicemente Shane, non sapendo cosa dire - ma voglio fare il possibile per stargli vicino.
L'altro lo guardò meravigliato:
- Davvero lo faresti? - gli domandò, gli occhi lucidi.
- Certamente - sorrise il castano.

- Potrei sapere perché lo fai? - quella domanda gli fece salire un piacevole calore alle guance.
- Ehm... perché... - i sentimenti racchiusi nel cuore del ragazzo dagli occhi dorati gridarono un 'no!' secco, rifiutandosi di mostrarsi alla luce del sole.
- Non sei obbligato a dirmelo! - aggiunse frettolosamente, sospirando. - Solo... ti prego, puoi restargli accanto, qualunque cosa accada?

Che strana richiesta, nessuno gliel'aveva mai fatta!
- Uhm, va bene - acconsentì davanti all'espressione implorante e quasi in lacrime del cugino di Chase. - Tu in cambio farai una partita contro di me?

Era poco comparato a ciò che gli chiedeva Niko, ma nulla in confronto ai preziosi sentimenti che custodiva nel profondo del cuore.
- Sicuro! - rispose con un gran sorriso, e anche Shane sorrise.
- Oh giusto, prima che mi dimentichi... questo è il numero di Chase! Mi ucciderà se scopre che te l'ho dato io, ma non importa - ridacchiò, e Shane lo imitò.
- Grazie di tutto, Niko - calcò la voce sul suo nome e il ragazzo fece un gesto con la mano.
- Non c'è di che - esclamò.

Giunse la sera, entrambi erano a letto, ma non riuscivano a prendere sonno, e guardavano lo schermo illuminato del telefonino nel buio delle loro stanze. Biiiiip! Il display rivelò l'arrivo di un nuovo messaggio.
'Mi dispiace Chase che tu te ne sia andato via arrabbiato, oggi. :( Niko'. Il moro fissò a lungo il messaggio, prima di decidersi a rispondere.

'Tranquillo, non è stata colpa tua. Chase'
Ping!, un suono fastidioso lo avvisò della risposta immediata del cugino.

'Non dovresti essere così ostile con Shane, è simpatico :) Niko'. Chase maledì il cellullare, Shane e tutti in quel mondo che odiava.
'Simpatico un corno. Buonanotte, Niko. Chase', digitò svogliatamente. Da un'altra parte, al buio, Shane guardava il display del cellullare con un pezzo di carta in mano, indeciso sul da farsi.
Si arrabbierà da morire, pensò, facendo per stracciarlo. Ma... quel ma lo costrinse a fermarsi e a ripensarci.

'Ciao, Chase. Sono... Shane. Mi dispiace di averti fatto arrabbiare, oggi, scusami. Shane', digitò rapidamente per non avere alcun dubbio.

'Non prendermi per il culo, lo so quanto ti diverti a farmi innervosire. Chase', fu la risposta del ragazzo dagli occhi rossi.
'E dài, dico davvero :( Shane'; non arrivò più alcuna risposta. Il castano guardò il soffitto, poi poggiò il telefono al sicuro e si accarezzò la testa in una specie di auto-coccola che aveva il potere di calmarlo. Chase invece si rigirava nel letto, il cuore che gli batteva all'impazzata.
Perché, mi ha solo scritto un messaggio quell'idiota!
Continuò a rigirarsi furiosamente, finché non gli apparve nella mente il volto sorridente di Shane e i suoi caldi occhi dorati... a quel pensiero sorrise anche lui e dolcemente sprofondò in un sonno calmo.

Eyes of WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora