Blood, Sweat & Tears

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Jungkook comprese perché l'aveva fatto, voleva che elaborasse la perdita di Jimin da solo. Lei gli aveva fatto capire che non era il modo giusto in quel momento, di affrontare ciò che era successo.
Non era stata egoista anzi, era stato davvero un atto gentile da parte sua ma lui aveva la tendenza più a preoccuparsi per gli altri che per sé stesso perciò ora gli era stata offerta l'occasione di pensare solo a sé stesso in quell'istante.
Ritornó nella sua stanza dove poi, dopo aver consumato una sacca di sangue, si sedette sul letto stringendo i pugni mentre osservava il suolo ma ciò non bastò a calmare tutte le emozioni che fino a quel momento aveva imparato a reprimere difatti, dai suoi occhi uscirono delle lacrime colme di tristezza e rimorsi, forse troppi.
Parole non dette...
Emozioni tenute per sé...
Jungkook era abituato a vederlo sempre a tal punto di dare per scontato che il fratello maggiore sapesse che lui gli volesse bene ma non fu così secondo lui ed ora che se ne era andato lasciandolo solo in balia degli eventi lo fece tremare e scoppiare a piangere

Nam:« povero Jungkook, i suoi lamenti si sentono fino a qui *abbassa la testa* »
Jin:« è comprensibile la sua reazione, del resto ha perso suo fratello »
Yg:« dovremo fare qualcosa ma non penso che il CapoClan ci lascerebbe »
Emily lo senti piangere e non poté fare altro che abbassare la testa ancora pensando che fosse solo colpa sua, si avvicinò alla finestra ed osservo il cielo triste pensando che ora Jimin fosse lì. Talmente distratta a guardare che non avvertì che Hoseok e Yoongi erano entrati avendola trovata, ci misero un attimo a capire che si sentiva in colpa ma non si avvicinarono per quel momento, conoscevano le regole da applicare in questo caso
HK:« si principessa... lui è lassù ora, in un posto migliore »
E:« *sobbalza* ... »
YG:« ti va di venire di là? Ti stanno cercando tutti, anche il CapoClan, non è un bene per te stare da qui tutta sola, perlomeno non in questa occasione »
E:« Jun... »
HK:« si, anche lui ti vorrebbe nei paraggi »
YG:« non essere triste *nota la lacrima nel suo viso* non è stata colpa tua davvero »
Emily si asciugó il viso e si mise la felpa che Jimin solitamente usava questo gesto, ai due ragazzi, gli fece capire che lei si era fidata di Jimin sebbene i suoi modi forse un poco bruschi. La felpa gli stava bene pensarono e la scortarono dagli altri vampiri.
Lo sguardo freddo di Yoongi fece rimettere i vampiri di scala minore al loro posto perché subito compresero che non avrebbero dovuto commentare quello che stavano vedendo; in quel momento usci anche Jungkook dalla sua stanza, aveva il viso rosso per il pianto e il padre gli rivolse solo un abbraccio facendogli intendere che capiva benissimo il suo stato d'animo, Jungkook apprezzo' quel gesto da parte sua.

 

- il gg dopo - : stanza di Tae

Taehyung che era rimasto assieme agli altri ragazzi della cerchia stretta di Jungkook come ospiti alla dimora dell'amico si svegliò per via del forte odore di sangue, si alzò barcollando leggermente e seguì l'odore per vedere a dove portasse e vide il minore che stava nutrendo la sua Shalarikien e si mise affianco a loro
JK:« l'odore di sangue ti ha svegliato immagino, hyung »
Tae:« si, diciamo di si... come ti senti oggi? Jungkook »
Jk:« sto bene... o almeno credo *fa una smorfia di dolore* piano piccola, fa piano »
Tae:« sembra esserne dipendente o mi sbaglio... *la osserva* »
Jk:« si... ma me lo aspettavo, del resto rimarrà un Cucciolo a vita ma ci ho fatto l'abitudine, fortunatamente ieri il suo periodo è terminato e si sta ristabilendo... sai, ha pure iniziato a parlare »
Yg:« davvero? *entra* e che ti ha detto? »
Jk:« Yoongi hyung, mi hai spaventato non ti ho sentito arrivare »
Yg:« scusa... comunque, che ti ha detto fino ad ora la piccola? »
Jk:« bhe... *imbarazzato* Oppa, latte e...Daddy tutto qui per ora»

I due hyung si guardarono l'un l'altro sorpresi e poi rivolsero nuovamente lo sguardo a Jungkook, Yoongi gli suggerì di farla smettere perchè stava diventando più pallido del solito, l'Alpha annuì e la fece smettere per poi coprirla.
Ormai, dalla prima volta che l'aveva incontrata, gli si era affezionato a lei, la considerava come una sorella minore più che una sua Shalarikien, aveva imparato a gestirla bene o male sebbene. per sua fortuna, non aveva mai visto lei agire in maniera violenta con lui o con qualsiasi altra persona della casa che normalmnete erano presenti.
Almeno fino a quel momento...
(To Be Continued...)

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