Diplomazia

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~ nelle segrete ~

Kayth era stato sbattuto dentro ad una delle celle ma ciò non bastò per farlo smettere di urlare di farlo uscire ma dopo un po' si stufo e si sedette in attesa che magari qualcuno lo liberasse ma ormai sapeva che era spacciato. A causa della sua onestà per quanto riguardava i suoi sentimenti per Emily, non intenzionalmente aveva fatto arrabbiare i vampiri.

La notizia si sparse per tutto il Clan e Seokjin entró nella stanza dell'Alpha perplesso sulla vicenda che gli era giunta all'orecchio e notò lassenza del ragazzo e se non fosse stato per Namjoon il maggiore avrebbe preso a botte Jungkook anche se era un Alpha
Jk:« che c'è Hyung anche tu stai provando compassione per un Valaar? *sghignazza* »
Jin:« Jungkook con tutto il rispetto ma dovresti lasciarli stare loro due, non credi che la loro unione potrebbe far finire tutte i problemi con i Valaar »
Tae:« Hyung sai benissimo anche tu che lui è irremovibile »
Jin:« Jungkook ti prego pensaci »

-time skip:2 sett-

Quando I Valaar vennero a conoscenza di quello che era capitato ovvero che uno di loro era rimasto prigioniero dei Vampiri, cercarono di contrattare per farlo uscire senza che avesse lesioni varie e più i giorni passavano e più i 2 emissari mandati da entrambe le fazioni, riportavano ai loro capi che non si stava concludendo nulla ed è allora che Hoseok assieme a Namjoon intervennero e rivelarono le motivazioni per cui era successo il fatto.
Il portavoce dei Valaar si sorprese e disse che non era possibile che uno di loro si potesse invaghire di una creatura come un vampiro, Namjoon non disse nulla sebbene fosse un insulto ma contrattaccó dicendo che sapevano quello che succedeva nei bassi fondi della loro società, sapeva degli "zoo sovrannaturali" delle ragazze che venivano vendute al miglior acquirente come schiave sessuali, agli stermini di Clan sia di Vampiri che di Licantropi senza che si sapesse nulla

Hoseok si concentró per non squarciare la testa agli emissari presenti nella stanza delle trattative, odiava sentire quello che l'amico diceva ma era la realtà. Ovviamente le più alte cariche dello Stato dei Valaar non ne sapevano nulla ma il vampiro sapeva che stavano mentendo visto che gli aveva letto nel pensiero
H:« sappiamo benissimo che ci state mentendo, vi state scordando che noi possiamo leggervi la mente? »
Nj:« Hoseok ti prego... »
H:« Namjoon per quanto ti rispetti, sai benissimo come stanno le cose...
Voi volete il vostro Valaar indietro giusto, allora perché voi non fate qualcosa per quello che accade a quelli come noi? Oh, già, perdonatemi, mi stavo scordando che c'è solo un tornaconto economico per quello che succede nei bassi fondi dalle vostre parti... »
Nj:« in questo devon dargli ragione, non è corretto che mentre noi ci atteniamo ai patti per quanto riguarda come nutrirci, voi agite indisturbati contro di noi facendo quello che volete senza che noi possiamo aver voce in capitolo »
Jungkook, il figlio di uno dei Clan, che fino a quel momento era stato in silenzio ad ascoltare, prese parola
Jk:« sono stato in silenzio ad ascoltare tutti e, ad essere onesti, i miei amici hanno ragione, voi smettete di fare quello che fate a noi e di conseguenza io, come figlio del CapoClan, potrei proporre a mio padre di rilasciarlo... Ma sta a voi la scelta *osserva la finestra* per noi è giunto il momento di ritornare alla riserva...
Vi do tempo un'altra settimana e se non vedo miglioramenti potete dire addio al ragazzo, lo daremo in pasto alle ragazze... Nel nostro clan loro sono particolarmente assetate ultimamente e le scorte sebbene siano molte, non le placano »
Così si congedò Jungkook assieme agli altri 2 ragazzi

Alla riserva intanto,a Kayth veniva a malapena dato il cibo nonostante le sue richieste di vedere Jungkook o il CapoClan direttamente.
I knight di guardia lo deridevano e facevano battute sulla sua stupidità in quanto era questione di giorni e il suo invaghimento verso una loro simile si venisse a sapere.
Jungkook ritornò nella riserva e fu accolto calorosamente, soprattutto dalle ragazze che, particolarmente quel giorno, erano servili. Non voleva fare come il fratello ma era così talmente carico di stress che si lasciò andare e soddisfó le sue voglie con le ragazze per poi, essendo di buon umore, dare un po' del suo sangue alle ragazze per ripagarle della loro compagnia e concessione.
Emily che era rimasta in silenzio a guardare dal suo angolo, notò che una delle ragazze voleva invitarla ad unirsi a loro avvicinandosi a lei ma ecco che Jungkook ringhió.
Era ancora in collera con lei per quello che era accaduto con Kayth e perciò proibi lei di anche solo venire nel suo letto per qualsiasi cosa.

Taehyung, che nel momento era entrato, notò che Emily, essendo stata privata del sangue del cugino, si preoccupó per lei perciò, la prese con sé e si mise nel divano
Tae:« vieni, i tuoi occhi hanno cambiato colore e sono molto scuri, inoltre stai tremando... *si morde il polso* tieni*»
Emily senza esitazione gli morse il polso e finalmente ebbe l'occasione di ristabilirsi, il ragazzo le accarezzò la nuca per farla tranquillizzare e dopo alcuni minuti, lei smise per poi accoccolarsi a lui.
Nella solitudine della stanza, per la prima volta, il ragazzo percepì le sue emozioni in quanto Cucciolo e capì che la situazione stava davvero degenerando ma siccome Jungkook le aveva proibito di stargli vicino, non aveva alcun modo per convincerlo a lasciarla andare da Kayth per vederlo, ci soffriva molto non potergli stare vicino, sentiva la sua mancanza, Emily si rilasso subito dopo e si addormento con la testa sul petto di lui perciò Taehyung in quell'istante, decise che era il momento di parlare con il cugino in merito alla questione

(To Be Continued...)

Angolo Autrice:
Chiedo scusa se non mi son fatta sentire per tanto tempo ma tra le vacanze e tra vari crolli mentali che sto avendo in questo momento, non ho avuto modo di pensare come continuare a scrivere il suddetto capitolo

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