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CLARE

Per un secondo avevo pensato che quello che avevo davanti non fosse Lucas, non avevo mai avuto problemi a riconoscerli ma Caleb indossava sempre una collana con una croce e vestivano in modo diverso quindi senza nulla indosso ebbi per la seconda volta in vita mia un dubbio, ma non poteva essere, Caleb era un idiota ma non si sarebbe mai riabbassato a tanto, a che pro poi. Mentre tagliavo le ultime due fette di tortata pensai all'unica cosa positiva in tutto ciò...casa libera per almeno tre giorni. Arrosii al solo pensiero e la paletta per dolci cadde dalle mie mani.

CALEB

Ok, ci era cascata, adesso dovevo fare in modo di non farmi sgamare, dovevo comportarmi proprio come Lucas, vestirmi come Lucas e perfino pensare come Lucas! Potevo farcela, infondo erano solo tre giorni! dovevo solo trovare qualcosa che potesse smascherare questa finta santa cosi il mio amico sarebbe tornato normale. << posso farcela, si, se verranno a saperlo potrei anche perdere la vita ma è per una giusta causa!>> Dissi a me stesso e alla mia coscenza che per la prima volta non si sentiva proprio a suo agio con se stessa. << eccola qua! >>  era rossa in volto, come mai? mi porse il piatto guardandomi con attenzione. Cosa volesse che facessi? Cosa farebbe quella sagoma di mio fratello? << vieni, guardiamo qualcosa? Lascio decidere te questa volta >> si avvicinò prendendo il telecomando. <<Allora scelgo...Lucifer! >> la guardai stupito, amavo Lucifer, ma non era il genere di mio fratello << hai detto qualsiasi cosa! E tu sei troppo malato per controbattere! >> se la rise sollevando il telecomando fuori dal letto mentre si stendeva accanto a me. << ne sei sicura? >> mi allungai dalla sua parte per fare scena ma il suo volto accanto al mio mi spiazzò! Non indietteggiava, perché non indietreggiava! Perché per lei non ero io ma il suo principe. Mi feci cosi indietro che caddi a terra. Lei rimase titubante per poi scoppiare a ridere. << stai maltrattando un malato, sei perfida! >> mi rinfilai sotto, adesso iniziava a fare davvero caldo e non so piu se era la febbre o no! Dopo svariate puntate e due pacchi di popcorn decise che sarebbe rimasta li a dormire, non si fidava a lasciarmi solo per la notte, non voleva che la febbre si alzasse nuovamente. Mentre dormiva sfiai in bagno per controllare i messaggi e ne scrissi uno a Ruby: se l'é bevuta, crede che sia Lucas, prepara il completino"
Mi rimisi a letto, e la mano di Clare mi avvolse il torace come fosse una cosa automatica, la sua testolina era infilata tra il mio mento e la spalla come se fosse sempre stato quello il suo posto, non era cosi male in fin dei conti. Le accarezzai una guancia cosi, senza pensarci troppo e quando sentì una stretta allo stomaco mi voltai dall'altra parte.

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