3 Days

32.

CLARE

Per tutto il viaggio iniziai a pensare che forse non sarei dovuta partire, che avrei dovuto parlargli visto quello che avevo saputo, ma avevo paura...paura di quello che sentivo crescere dentro di me per una persona che avevo disprezzato per tutta la vita. Neanche la bellezza di Roma era riuscita a dissipare i miei dubbi. Passò quasi un mese e tra una lezione e l'altra cercai di avere una normale vita degna di una ragazza della mia età ma proprio non ci riuscivo. I miei compagni di corso si ubriacavano, uscivano fino all'alba, mentre io rimanevo ancora aggrappata a quella notte sulla terrazza e a quel calore che sembrava non volermi abbandonare ogni volta che la mia mente sussurrava il suo nome. Chiamai come ogni giorno Step per vedere come stava e mi disse che aveva una cosa per me e stava per spedirmela una volta riattaccato. << se è un altra foto di gatti ti blocco dai contatti! Ti ho gia detto che non farò la fine della gattara! >> riagganciò e intanto frugai nella valigia per cercare il mio lucidalabbra quando trovai qualcos'altro. Un piccolo cofanetto di legno che conoscevo fin troppo bene. << mamma! >> sussurrai, doveva essere stata lei. Lo girai e rigirai tra le mani ripensando a quando mi disse di aprirlo, ma non lo avevo mai fatto. Con un respiro profondo tolsi la pietra dall'anello e sotto nell'incavo c'era un incisione. " Per Clare con amore tuo per sempre Caleb " sorrisi perché riuscivo a ricordare il preciso momento in cui me lo portò credendo fosse Lucas. Aveva il viso rosso come un peperone e mi diede un bacio innocente a cui non diedi nemmeno peso, eravamo solo bambini. Il telefono squillò, Step mi aveva mandato una foto.
" l'ho trovata sul suo cellulare, glie l'ho presa mentre era in bagno all'ospedale...ti pesa ancora nanetta "
La mattina dopo a lezione ancora guardavo quella foto, l'aveva scattata la notte in cui avevamo fatto l'amore. Mi stringeva con sentimento con le mie mani sul suo petto nudo, aveva l'aria leggera e felice e io...io ero bellissima >> sentii un fastidio crescere dentro di me, una forza mi fece alzare da quella sedia, dovevo andarmene da li e dirgli quello che provavo, che alla fine...mi ero davvero innamorata di lui! Passai attraverso i banchi goffamente quando il professore interruppe la lezione. <<Ragazzo! Ma che cosa stai facendo! >> non credevo ai miei occhi, era lui!! In piedi sopra la cattedra davanti a tutti. <<Clare! >> urlò. Quando mi vide con i libri in mano a metà scalinata, scese e io buttai tutto ciò che avevo in mano per correre verso di lui. Al diavolo cosa è giusto o sbagliato, sentivo che era quello che volevo fare e che il mio posto era tra le sue braccia! << che ci fai qua! >> gli chiesi mentre lui mi stringeva sollevandomi fregandosene di tutti. << non potevo permettere al destino di scegliere ancora per me...da oggi in poi mi prendo ciò che voglio...e voglio te! >> Lo guardai, aveva quello sguardo, lo stesso di quella magica sera. << mio per sempre? >> domandai e lui capì subito a cosa mi riferissi << da sempre e per sempre! >> Poteva un amore distruttivo trasformarsi in una cosa cosi bella? alla fine la mia non era piu una tragedia, ma si era appena traformata nella mia storia d'amore preferita...

FINE.

*ok è difficile scrivere la parola fine e non sono sicura che non inserirò qualche capitolo extra ahahahah

Comunque spero che questa storia via abbia coinvolto e se siete arrivati fin qui lasciatemi pure una vostra opinione...io intanto torno a piangere in un angolino...gia mi mancano 🤧*