Clare
Ero ancora in stato schifoso buttata sul letto quando mia madre mi portò un pacco. << c'era questo davanti la porta...con questo. >> afferrai il pacco con il bigliettino.
" ti avevo promesso 3 giorni fantastici ma sono stayo solo capace di farti piangere...lascia che rimedi questa notte e domani potrai tornare ad odiarmi!"
Aprii il pacco e dentro c'era un abito blu corto davanti con delle balze e dietro piu lunho con un corpetto pieno di brillanti. << ma...io non capisco! >> non era proprio da lui, non aveva mai scelto un abito per me. <<che dici...ci diamo una ripulita? >> mi aiutò ad infilarlo, mi truccai e lei mi acconciò i capelli portandoli tutti da un lato. << sono nervosa mamma...non mi era mai successo! >> non mi rispose ma si limitò a baciarmi la nuca. << andrà tutto bene...segui solo il tuo cuore e vivi >> scesi le scale e fuori c'era lui ad aspettatmi, aveva un aria diversa non aveva i capelli titati e precisi ma spettinati, il suo look mi ricordava molto piu Caleb con quella camicia avvolta sugli avambracci e la cravatta portata un po' sciolta. Quando mi vide da sopra la sua moto per poco non cadde. Andai verso di lui che non smetteba di sorridere. << io...sono senza parole! >> mi accarezzò una guancia baciandola con le sue labbra morbide e calde. << andiamo...siamo già in ritardo! >> mi strinsi a lui poggiandomi sulla sua schiena, mi sentivo strana come la sera che mi aveva baciata ler la prima volta, sapevo che stava per succedere qualcosa e bella o brutta che fosse stata l'avrei vissuta...perché avevo bisogno di tutto questo per stare bene. Andammo al museo, tutto era illuminato e c'erano molte persone. << ma questa è...! >> mi trascinò dentro passando davanti a tutti. << come sei riuscito ad avere i posti? Erano finiti da mesi? >> era la mostra per il quale l'aveso asfissiato di andare, ma lui non poteva per via dello studio...era una mostra di luci con uno dei fotografi più in voga del momento Jan Gareth. << ho lavorato qui tempo fa e qualcuno mi doveva un favore! >> che strano, non ne sapevo nulla. Stavo per chiederglielo ma poggiò due dita sulle mie labbra. << basta domande, siamo qui per divertirci no!? >> stringeva la mia mano e io non sapevo dove guardare, era tutto cosi brillante e Blu, mi maledissi di non avere la macchinetta con me, sembrava di essere in una fiaba. C'erano ballerine che danzavano appese ad un filo con dei coatumi coai vellutati che sembravano nuotare nell'aria. << è bellissimo! >> dissi afferrandomi al suo braccio. << vieni...andiamo a balare! >> mi portò al piano superiore dove c'era una discoteva e tutti ballavano, sembravano tutti usciti da un libro. Alla console partì Me & U di Cassie- dr Fresh, amavo quella canzone. Mi trascinò per un braccio ma mi opposi, non ero una grande ballerina, e non sapevo che lui sapesse ballare. <<ricordi? Cosa farrbbe Caleb ora?! >> mi sussurrò all'orecchio indugiando sui mei occhi. Pian piano le gambe si mossero da sole e lo segui in pista. La musica cambiò ancora con Coldplay-something just like this e mi sembrò davvero perfetta per l'occasione. Mi stringeva come se avesse paura che sparissi da un momento all'altro. << non scompariró come una bolla di sapone >> dissi prendendogli il viso tra le mani. << io invece ho paura proprio che sia cosi, quindi per favore stringimi come se oggia fosse l'ultimo giorno che passiamo insieme. <<inizi a spaventarmi così! >> si era conportato in modo strano per tre giorni di fila e adesso quella frase, ma che gli prendeva! >>
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3 Days
RomanceClare finalmente riuscirà ad avere l'amore della sua vita tutto per se...ma una cosa non aveva messo in conto, suo fratello Caleb che con una bugia ne combinerà delle belle