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CLARE

Era tutto il giorno che si comportava in modo strano, ma potevo biasimarlo? Ho tentato piu volte di saltargli addosso...dio me ne vergognavo come una ladra. << tre giorni? Perché tre giorni? >> dissi togliendomi una lacrima dalla guancia. <<perché siamo soli...e perché tra tre giorni saprò definitivamente se Harvard sarà solo un sogno o realtà! >> incrociai le braccia << e come può essere possibile se tu sei qui? >> scese dalla trave sospirando e porgendomi una mano << c'è una cosa magica chiamata internet al giorno di oggi sai? >> che stupida, aveva ragione, sicuramente aveva passato la giornata a studiare e inviare test per recuperare il viaggio perso. Afferrai la sua mano lasciandomi scivolare sul suo corpo, era cosi caldo e sentivo una sensazione strana nello stomaco, non era la stessa di sempre perché di solito mi pareva di volare invece questa volta sembrava come se il respiro mi morisse nello stomaco facendomi male. Distolsi lo sguardo e mi feci poggiare a terra, da oggi in poi basta abbracci, basta baci ambigui, lascerò a lui il tempo per decidere come, dove e quando baciarmi...perche si, lo avrei aspettato in eterno.

CALEB:

La riaccompagnai in casa, aveva bisogno di riposare visto che aveva pianto tutto il giorno. Io andai alla stazione vecchia, l'andazzo della serata fu sempre lo stesso ma avevo una stana sensazione. Chiamai Step chiedendogli il numero di un suo amico. << che hai, mi dai a nervi quando sei cosi! >> mi disse Ruby mentre mi baciava il collo per provocarmi. Io intanto continuavo a pensare a come mantenere la promessa dei 3 gg fatta a Clare << come se ti interessasse davvero! >> mi diede una spinta sul petto. << vuol dire che troverò qualcun'altro con cui divertirmi questa notte! >> se ne andò baciando il primo che incontrò sulla pista ma sinceramente la cosa non mi importava affatto. Step sembrava essersi distratto con qualcuna e non me la sentivo di disturbarlo cosi me ne andai a piedi, nel frattempo mandai un messaggio al suo amico e sperai che mi rispondesse presto. Iniziai a pensare a cosa potesse piacerle...in fin dei conti non era una ragazza complicata, ricordo che da bambini si entusiasmava per qualsiasi cosa e scommetto che da Lucas anche un sasso per lei sembrerebbe un diamante. Mi fermai davanti ad una caffetteria e le presi una cioccolata calda e un sacchetto di marshmallow sono sicuro che avrebbe apprezzato. Era freddissimo fuori ed ero quasi tentato di berla per scaldarmi un po', a  stento riuscii a infilare la chiave nella porta di casa sua. Feci piano per non svegliare nessuno e mi infiali cauto nella sua stanza. Era lanprima volta che entravo li da anni. Clare non era a letto, erano le due di notte. Posai la cioccolata sul comodino accanto al letto e sentì la porta battere dietro di me. << Clare! >> mi uscì spontaneo vedendola in intimo davanti a me. << Lucas, che ci fai qui! >> corse alla scrivania per prendere la sua vestaglia col cappuccio da porcellino rosa e la infilò velocemente, io tentai di non guardare ma proprio non ci riuscivo...insomma...quando le erano spuntate le tette? Per non parlare del lato B, cristo indossava le brasiliane...adoravo le brasiliane. Dun tratto divenne rossa guardando in basso. << porca puttana >> dissi coprendomi davanti e girandomi dall'altra parte! << fallo smettere! >> disse ridendo in modo strano << ci sto provando ma non é che va a comando!prova a metterti a letto. >> si infilò velocemente eppure niente, avevo quel sedere impresso a fuoco nella testa. Tenedomi sempre le mani davanti i pantaloni mi avvicinai a lei prendendo il suo cappuccio e mettendoglielo sulla testa. << ecco, adesso ragioniamo >> non sapevo se fosse piu rossa lei o io, maledizione non mi era mai successa una cosa del genere e credo neanche a lei e Lucas visto la sua reazione. Evitava il mio sguardo e certamente in imbarazzo cosi presi la cioccolata e il pacchetto. << ti ho preso un po' di cioccata >> aprì e versò dentro i dolcetti. << grazie, adoro i marshmallow! È la prima volta che me li porti, dici sempre che fanno male e ingrassano >> " ingrassano, razza di idiota ha un corpo da spavento " << ti ho detto che questi giorni saranno diversi quindi aspettati di tutto! >> il suo sguardo divenne malinconico. << perché ho la brutta impressione che succederà qualcosa di brutto? Insomma non è davvero da te...sicuro che non devi dirmi nulla? Sembra come se sparirai fra tre giorni!>> forse era il caso di dirle la verità? Ma no, volevo vivere quella bugia ancora un po, infondo non stavo facendo male a nessuno. << mi sono solo accorto di essermi sempre concentrato su di me e voglio ricambiare il favore! Resta con me questi tre giorni e non te ne pentirai! >> bevve un paio di sorsi e sembrò quasi non accettare ma alla fine disse di si e ne fui davvero contento.

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