3 Days

18.

Step

Stavamo camminando per le strade, non riuscivo a credere di averla li accanto a me. Scossi la testa perché non era quello il caso di pensare a lei in quel modo visto quello che Caleb le stava combinando, questa volta si era spinto davvero oltre, anche se lo aveva fatto pe me non potevo lasciargliela passare...lei era una persona davvero buona e non volevo vederla soffrire.
<< cos'è cambiato? Perché adesso sei cosi gentile con me? >> disse facendomi tornare alla realtà.
<< come? >>
<< non fraintendermi, mi fa piacere che finalmente mi lacerete respirare in santa pace ma...mi fa un po' strano ecco! >> come potevo darle torto. Ci dirigemmo verso il parco, li almeno saremmo stati tranquilli e ci accomodammo su una panchina. << è comprensibile! Sono stato un vero stronzo ma se devo dirla tutta credo di averlo fatto perché ti ho sempre trovata interessante! >> la sentì ridere, era carinissima. << è un modo strano di dimostrare interesse! >> mi gurdai verso di lei che mi guardava dritto megli occhi. << beh si...ma dalla mia parte devo dire che non ho mai avuto dei maestri che mi aiutassero a esternare i miei sentimenti! >> sembrava piu serena, menomle. << intendi Caleb? >> guardai in aria, non avrei proprio voluto parlare di lui. << Caleb...Caleb è sempre stato mio amico, quando tutti mi bullizzavano alle medie lui fu l'unico a restarmi accanto! Eppure certe volte lo prenderei a pugni! >> non riusciva a credere alle mie parole. << eh vero! Mi prendevano sempre in giro perché ero un po' grassottello, Caleb picchiò chiunque sentisse ridermi dietro e poi mi convinse a fare palestra ed essere piu sicuro di me! >> lei sorrise ancora. << beh questo ha funzionato anche troppo direi ahahah >> piu la sentivo ridere e piu non sapevo che fare, dirle la verità su Caleb? Oppure cercare di farla innamorare di me? Se avevo in mente di cambiare avrei dovuto dirle la verità. << io...ecco avrei una cosa da dirti! >> ero nervoso e non sapevo che parole usare esattamente. Si voltò di scatto per guardare un cagnolino che stava abbaiando e quando si voltò nuovamente fu tutto così veloce, agii senza pensare e presi il suo viso tra le mani e la baciai. Non riuscii bene a capire cosa fosse successo ma mi ritrovai a terra con un labbro sanguinante. Quando mi ripresi riuscii solo a vedere Caleb che correva con Clare lontano dal parco e tutto mi fu chiaro, non avrei potuto competere con lui  la desiderava cosi tanto che era arrivato non solo a mentire ma anche picchiare me, il suo migliore amico.

CALEB

avevo appena tirato un pugno in faccia al mio migliore amico non riuscivo a crederci. << Lucas...Lucas fermati! >> disse strattonandomi. Aveva l'affanno e l'aria arrabbiata. << sul serio?hai picchiato Step?! >> non sapevo cosa fare, ero nel panico piu totale. <<e cosa avrei dovuto fare?lasciarti baciare da lui? >> dissi urlando e lei mi diede uno spintone. << e a te cosa te ne importa chi mi bacia? Non stiamo mica insieme non so neanche piu cosa siamo! >> aveva gli occhi pieni di lacrime e mi si strappava il cuore a vederla cosi. << io...mi dispiace, è che mi sono fatto prendere da tutto questo e non credevo di tenere a te cosi tanto! >> e questa era la verità. << tu mi vuoi? >> chiese piangendo quasi disperata. << perché io so quello che voglio, da sempre! >> mi misi le mani tra i capelli. << si che ti voglio...ma non cosi! >> ovviamente non capiva. << cosi come? >> mi prese per le spalle afferrandomi il volto. << ti prego...che cosa mi stai nascondendo?! >> se le avrei confessato tutto adesso l'avrei distrutta come un vaso di cristallo. Non risposi a quella domanda e lei se ne andò lasciandomi da solo.