17 dicembre 2019
Oggi sono stato in libreria ed invece di girare confuso dal quantitativo sempre più vasto di libri, ultime ed ultimissime uscite, sono andato nel bellissimo reparto dedicato ai bambini, con un grande spazio sia per leggere che per giocare e così, ho scelto un coloratissimo libro di favole, simili a quelle che mi leggeva mia mamma quando ero un bambino.
Dopo una lunga serata di lavoro, Agata il fantasma mi aspetta a casa, sempre con il vestito di velluto verde ed i nastri fra i capelli.
Prendo il libro di fiabe e lascio la televisione accesa come sottofondo mentre mi siedo sul divano e la invito a raggiungermi.
Agata mi guarda con curiosità e mi chiede una volta seduta, o così pare, al mio fianco sul divano
<<Cosa leggi?>>
<<Un libro di favole, l'ho preso oggi apposta per te.>>
Ho scelto delle favole antiche, fuori dal nostro tempo e dal suo perché sono ancora più antiche, così da creare un piccolo ponte per poter comunicare meglio.
Agata apprezza molto la favola di Messer Corvo e la Volpe, insieme ad altre storie che leggo con molta calma e le lascio toccare il libro, specie le immagini che le piacciono molto.
Quando mi giro per guardarla da vicino scopro che si è addormentata e non ho il coraggio di andare in camera da letto con il rischio di svegliarla, così, mi copro con due coperte di pile e dormo sul divano. In genere, quando mi addormento sul divano, mi risveglio sempre scoperto ed infreddolito, ma qualcuno quella notte nel sonno, deve avermi rimboccato la coperta. Credo proprio sia opera di Agata.
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Lettera a Babbo Natale
General FictionFilippo è nato il 24 dicembre e si è da poco trasferito in un nuovo quartiere, sperimentando così i numerosi cambiamenti della vita adulta, il poco tempo libero e la vita in una nuova casa non poi così vuota e viene a conoscenza di un fatto partico...