20 dicembre 2019
Questa mattina Agata si siede sul divano e mi chiede perché sono sempre fuori fino a tardi la sera e così le spiego che lavoro svolgo, che cos'è un cameriere in un ristorante al centro di Roma.
<<Sai si lavora con un metodo più antico rispetto ai ristoranti moderni, con molte posate ed ogni cameriere sa dove va ogni piatto ordinato a quale tavolo ed a quale persona lo ha richiesto ed in più i clienti possono lasciare la giacca, i cappelli ed altri oggetti al guardaroba.>>
Agata mi guarda e dice contenta:
<<Sono stata al ristorante e difatti era così.>>
La osservo rapito mentre mi spiega bene le posate che ricorda e da dove iniziare, perché a quanto pare ha un bel ricordo di quel ristorante, l'ultima volta che i suoi l'hanno portata a cena.
Quella sera, al rientro dal lavoro ho in mente qualcosa di nuovo per il cenone della vigilia, una piccola modifica, appuntando di comprare delle posate nuove ma dal gusto antico e dei tovaglioli di stoffa rossa. Per la tovaglia ed i sottobicchieri per fortuna me li ha già prestati mia madre.
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Lettera a Babbo Natale
General FictionFilippo è nato il 24 dicembre e si è da poco trasferito in un nuovo quartiere, sperimentando così i numerosi cambiamenti della vita adulta, il poco tempo libero e la vita in una nuova casa non poi così vuota e viene a conoscenza di un fatto partico...