21 dicembre 2019
Questa mattina Agata osserva la Moka del caffè e mi chiede che cos'è e come funziona. Io sorrido e le mostro i passaggi per preparare il caffè e che si tratta di una bevanda dei 'grandi' perché ha un gusto amaro e si forma quando l'acqua bolle ed il vapore che si crea attraversa il filtro dove si versa precedentemente il caffè macinato e la macchinetta va ben stretta per evitare che il liquido amaro esca dai bordi del centro.
Appena sollevo il coperchio della macchinetta con il caffè che 'canta', Agata si avvicina per odorare il profumo e dice:
<<Che buon profumo!>>
Mi viene sempre da sorridere perché anche se è un fantasma questa bambina si emoziona con poco ed è molto curiosa.
Per farle passare la paura del lettore dvd, inserisco un film della Disney e ci mettiamo sul divano per vederlo insieme.
Si tratta del 'Re Leone' e fuori la pioggia ha ripreso a cadere furiosamente.
Entrambi avvolti nella coperta di pile, ci ritroviamo a piangere insieme per la morta di Mufasa e la storia le piace davvero tanto, così tanto che è riuscita dopo un po' di impegno ad imparare ad usare il lettore ed il telecomando della televisione.
Anche a lavoro sono più felice, perché inconsciamente inizio a considerare il fatto che ho qualcuno a casa che mi aspetta, anche se si tratta di un fantasma del novecento.
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Lettera a Babbo Natale
General FictionFilippo è nato il 24 dicembre e si è da poco trasferito in un nuovo quartiere, sperimentando così i numerosi cambiamenti della vita adulta, il poco tempo libero e la vita in una nuova casa non poi così vuota e viene a conoscenza di un fatto partico...