Capitolo 23

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23 dicembre 2019

Dopo aver controllato il frigo, esco per comprare le ultime cose per il cenone della vigilia, per Natale per fortuna, non dovrò cucinare io perché sarò a pranzo dai miei insieme anche a mio fratello Alessio.

Lavo due bicchieri ed inizio a pensare a quante vigilie e quanti natali ha passato Agata senza festeggiare e lavo anche le posate buone che mi ha prestato mamma, la tovaglia ed i tovaglioli invece li stiro e li lascio pronti per domani su una sedia.

Non c'è nessun rumore e Agata non è apparsa, così finisco col pensarci anche mentre sono a lavoro e mi riprendono perché sono troppo distratto anche se per fortuna, non perdo una comanda e non rompo nessun bicchiere e scherzo come sempre con la ragazza del guardaroba.

Di ritorno, guardo l'albero di natale e lo accendo per un po', scartando e tagliando una fetta di panettone che mi hanno regalato al ristorante insieme ad una bottiglia di vino rosso ed una di spumante.

Tra un morso e l'altro, il fantasma sembra svanito nel nulla e vado a dormire nel letto, dopo aver lavato i denti e ripetuto le azioni meccaniche di tutte le sere.

Ormai il grande giorno è arrivato ed ho in mente una bella sorpresa per Agata, sperando che domani si mostri ancora una volta.

Lettera a Babbo NataleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora