Alex's pov
Alla fine della lezione mi cominciai ad incamminare verso il bar dove io e Giorgio ci eravamo dati appuntamento.
Mentre camminavo notai Strecatto che andava verso la palestra; pensai:"Beh alla fine non è tanto antipatico... solo un po' strambo."
Arrivai al bar e vidi Giorgio: era seduto al tavolo con la cioccolata calda. Lo raggiunsi e la sua visione mi illuminó la giornata.
G: -Ehi Alex-
A:- Ciao Gio'-
A:-Com'è andata?-
G:-Bene, niente di speciale, ho conosciuto un ragazzo abbastanza simpatico.-
La gelosia mi si accese dentro
A:- Com'è? Come si chiama?-
G:-Mario, è corvino e un po' cupo, solo che boh, è un tipo divertente, è piacevole stare con lui-
Bene Mario prova a toccare il mio Giorgino e sei andato
Feci una faccia talmente gelosa che Giorgio subito continuó:
G:- Mah tranquillo il mio preferito rimani sempre tu-
Si alzó e mi abbracció.
Mi fa sciogliere questo ragazzo
Avevo i suoi capelli castani sul viso e il suo profumo mi invadeva: lo stesso che l'altra sera mi aveva fatto addormentare così facilmente. Come faceva ad essere così carino questo Giorgio? Ci staccammo e poi tornammo a casa, dopo aver pagato.
Nella via del ritorno adocchiammo Cico e Strecatto entrare nell'appartamento accanto al nostro.
A:-Ciaooo!-
C:- Ciao!-
Notai che strecatto aveva un occhio nero, ma a quanto pare Giorgio lo notó prima di me.
G:- Cosa è successo a Stre?-
S:- mi hanno picchiato perchè avevo gli shorts e le calze a rete.-
Scoppiai di rabbia.
A:- MA CHE CAZZZ! ESISTONO ANCORA PERSONE DEL GENERE IN QUESTO MONDO!-
C:- purtroppo sì.
Se hanno picchiato Stre per i vestiti quando vedranno me e Giorgio insieme ci fucileranno? Tanto non saremo mai insieme..
Entrammo entrambi nelle nostre rispettive case.
Tanto lui non mi accetterà mai per quello che sono... non saremo mai insieme... se solo potessi dirgli cosa non ho mai potuto confessargli...
Le lacrime cominciavano a rigarmi il viso, e Giorgio se ne era accorto. Si era avvicinato me, ma io corsi in camera mia e piansi tutto il pomeriggio. Giorgio provó ad entrare molte volte, non glielo lasciai fare. Fino a quando cedetti.
Giorgio's Pov
Finalmente Alex mi fece entrare. Lo vidi sul letto, gli occhi lucidi, le guance rigate. Salii accanto a lui e lo abbracciai: uno di quegli abbracci che vorresti non finissero mai. Quando si staccò mi guardò negli occhi e il cielo mi si aprí davanti: le sue iridi blu mi incantarono. Non le avevo mai notate, non avevo mai notato quanto fossero brillanti, quanto parlassero senza dire nulla, quanto fossero misteriose. I suoi erano Occhi d'oceano. Occhi dove ti perderesti per ore, occhi dove ti piacerebbe nuotare, ma dove potresti perdere.
A:- G-giorgio?-
La sua voce mi risvegliò dal mio viaggio.
G:-S-si? Eccomi!-
A:- G-grazie d-di t-tutto-
Disse singhiozzando.
Mi baciò sulla guancia, e se ne andò sul balcone a prendere una boccata d'aria.
Mi toccai il punto dove mi baciò; la mia guancia era bollente. Ripensando ai suoi occhi rabbrividii, uscii dalla camera e andai nella mia.
Cos'era quella strana sensazione?
~Spazio Autrice~
Hola!
Stasera sono piena di idee, quindi molto probabilmente più tardi uscirà un altro capitolo!
Ciao!
QwQ
-Iron
