Cico's Pov
Appena tornati dal centro commerciale Anna se ne andò, lasciando me e Stre da soli. Entrammo a casa, e lui, come suo solito, si mise ad urlare come un bimbo dell'asilo e ad assillarmi sul provarsi i nuovi vestiti. Gli brillavano gli occhi anche solo a sentir parlare di "vestiti nuovi", cosí accettai. Lui mi saltò addosso, stringendomi forte a sè, come solo lui sapeva fare, e mi disse entusiasta: "Preparati per la sfilata più bella della tua vita"
C:-e la prima direi-
Mi mise un dito sulle labbra per zittirmi, poi corse in camera con buste e bustoni.
Io mi stesi sul divano, aspettandolo.
Dopo un tempo interminabile uscí dalla camera con un paio di skinny jeans neri, una maglietta aderente rosa, una felpa viola e gli occhiali da sole con montatura dorata.
Fischiai
C:-Che bomba ragazzi!-
Lui ridacchiò divertito, ma poi diventò serio quando gli posi la domanda"ma perchè gli occhiali in casa?"
S:-È l'outfit scimmietta-
C:-Ah sorry-
La sua espressione però, non variò, cosí mi venne un lampo di genio.
C:-Stre... ma tu non odiavi gli occhiali da sole?-
S:-Mai odiati ritardo-
Quando iniziava a dare soprannomi del genere Stre era imbarazzato, quindi passava sulla difensiva.
C:-li hai messi per l'occhio vero?-
S:- Dove cazz• hai nascosto la palla di vetro-
Sorrisi divertito, ma poi ritornai serio.
Lui dal suo bel faccino era passato ad essere Lucifero in persona.
C:- Stre non c'è bisogno di...-
S:-FACCIO COME CAZZ• MI PARE CHIARO?-
C:-Stre-
Vidi i suoi occhi lucidi, poi piccole perle scendergli dal viso.
Singhiozzava lentamente, mentre blaterava cazzate come:"tanto faccio schifo uguale" o "tanto non gli piacerò mai".
Io mi avvicinai, cingendolo dai fianchi.
Gli accarezzavo il viso dolcemente, lo vidi tingersi di rosso. Ma non inportava. Solo io e lui.
Dietro quel ragazzo tanto spavaldo e fiero se ne nascondeva uno piccolo piccolo, impaurito e confuso.
Quando smise di piangere gli dissi:" non pensare minimamente quelle cose. Non ti devi azzardare."
Il suo sguardo cupo si illuminò.
S:-Tu non lo pensi?-
C:-Non lo penserei mai.-
Lui era in preda all'imbarazzo.
S:-e se trovassi una regina- disse con una voce da bimbo.
C:-Non me la filerei-
Risposi io, con la solita voce da bimbo dell'asilo.
S:- E se trovassi il tesoro dei pirati!-
Disse sarcastico, dando particolarmente accento alla parola tesoro.
Io, stavolta serio gli risposi:
"Sei già tu il mio tesoro"
La distanza tra noi era misera, e cazzo, quanta voglia avevo di azzerarla. Ma mi ricordai della frase:" tanto non gli piacerò mai".
Ironizzando gli chiesi:" chi è la fortunata?"
S:- Nessuno che ti interessa scimmietta-
Disse con tono malizioso.
C:-EDDDDDDDAI-
S:-Ok-
C:-Serio?-
S:- No, scimmietta!-
Si era troppo, sbottai a ridere e cosí fece anche lui. Ma anche se ridevo, quella frase mi aveva ferito.
Anche Dietro il grande Cico se ne nascondeva uno piccolo piccolo e insicuro.~Spazio Autrice~
Hola!
Si ho portato un po' di strecico, ci voleva, ma dopo questo capitolo (corto corto) ce ne sarà uno Spicy 🌶 preparatevi!
Da Iron è tutto,
Bye!
OwO