Strecatto's pov
Mi aveva rifiutato. DAVVERO.
Mi allontanai con la vista annebbiata.
Lo sapevo che non dovevo dichiararmi.
Dovevo rimanere nel mio minchia, alex si doveva fare i cazzi suoi.
Eppure ero stato rifiutato.
Salii velocemente in camera, mi sedetti sulla finestra.
Fiotti di lacrime rigavano copiosi il mio viso, mentre cercavo di riordinare i pensieri.
Io lo amavo.
Perdutamente.
Lui no.
Lui non mi avrebbe più parlato.
Che problemi avevo?
Perchè mi piacevano i ragazzi?
Non potevo essere normale?
Lui aveva fatto bene a rifiutarmi dopotutto, che figura avrebbe fatto?
Ad andare in giro con un tipo come me?
La gente a momenti mi scambiava pet una donna.. e perchè? Perchè indossavo abiti "femminili", perchè mi piaceva il rosa, perchè avevo passioni "femminili" e modi effemminati?
Perchè essere "uomo" significa bestemmiare ogni frase,non radersi, farsi piacere un colore piuttosto che un altro?
Non volevo essere uomo allora.
Magari essere classificato come umano?
Magari non esistere più...
Su quel pensiero persi leggermente l'equilibro.
Fissai in basso... il vuoto mi aspettava. Era lí nel buio.
Immaginai.. come il mondo sarebbe potuto essere SENZA DI ME.
Come Cico sarebbe stato più felice, senza una "femminuccia" che gli andava dietro.
Come Alex sarebbe stato più tranquillo, poteva godersi a vita col suo partner senza i miei assilli.
Come tutti potevano stare meglio senza di me.
Era un centimetro in più sul davanzale.
Uno solo.
E l'ignoto mi avrebbe risucchiato.
Era cosí una cattiva scelta?
Cico's Pov
Lo vidi scappare al piano di sopra, il viso rigato dalle lacrime.
Io mi fermai a pensare.
Cosa c'era di anormale in me?
Cos'è la NORMALITÀ?
La normalità era una cosa inventata.
Una cosa degli umani per sentirsi "sicuri".
Ognuno era normale a modo suo.
E se farsi piacere un ragazzo era anormale, ero pronto ad essere anormale insieme a lui.
Salii velocemente le scale.
Dovevo correre, chiedergli scusa.
Non potevo lasciarmelo scappare.
Aprii gentilmente la porta, lo ritrovai sul davanzale della finestra, indeciso se prendere quel centimetro in più, che lo avrebbe separato per sempre dal nostro mondo.
-STRE-
Corsi fino al vetro, lo cinsi da dietro.
-ti amo anche io-
Sussurrai, mentre i nostri volti erano illuminati dalla flebile luce lunare.NIDO D'AUTRICE
Capitolo corto.
Vita lunga alla storia.
Pronti per il prossimo capitolo?
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Iron♡