Strecatto's Pov
La mattina andai all'università controvoglia.
Gli occhi rossi erano incorniciati da profonde e scure occhiaie e fisicamente ero molto debole causa le poche ore di sonno.
Camminavo lentamente nell'atrio, cercando di arrivare all'aula universitaria col minimo sforzo possibile; ma nella folla individuai un'inconfondibile chioma turchina.
Feci per dirigermi verso Alex, ma lo vidi baciare Giorgio. Questo non migliorava la mia situazione. Anche lui si era riappacificato con Giorgio. Anche lui aveva trovato la dolce metà. Anche lui aveva qualcuno che lo amava incondizionatamente. Solo io non avevo nessuno.Più specificatamente, amavo qualcuno, ma non ero ricambiato. Velocizzai il passo verso la classe.
Mi sedetti nei posti anteriori, e passai tutta la lezione a prendere appunti e concentrarmi sulla spiegazione, per quanto fosse possibile.
La luce filtrava dalla finestra illuminando il mio viso. Il calore era piacevole, ma non riusciva ugualmente a colmare il vuoto dentro. A quanto anche in mezzo alla folla ero solo.
Gli occhi pizzicavano. Mi alzai barcollando, camminando lentamente verso l'uscita. A metà strada però sentii una mano afferrarmi il cappuccio; -ehy tu- Mi girai pronto a subire ogni cosa, ma vidi solo il faccione del mio amico, preoccupato e confuso allo stesso tempo.-Ora mi spieghi cosa ti sta succedendo- -È obbligatorio?- -lo è.-
Affermò lui, autoritario, mentre camminavamo verso il bagno.
Quando arrivammo iniziai a spiegare. Avevo la testa bassa e i pugni chiusi, ciò che dicevo faceva male.
Gli raccontai del mio amore non ricambiato, del mio dolore... del fatto che mi sentissi... superfluo.
-STRE. NON PENSARLO MAI PIÙ. NOI TI VOGLIAMO BENE E ANCHE CICO TE NE VUOLE-
Annuii flebilmente.
-poi... ricordalo sempre. A non buttarsi si butta una vita. Provaci,magari ricambia...-
Mi abbracciò, mentre dentro di me si accendeva un piccolo lume di speranza. Se davvero fossi piaciuto a cico? Se davvero lui stava provando ciò che provavo io?
Ritornammo in classe, dove riuscii a concentrarmi meglio e a convincermi di essere ricambiato.
Quel pomeriggio tornai a casa sollevato, e mentre il mio amato si stava allenando io preparai un'ottima cena.
Non poteva essere che una serata speciale..
Quando ritornò dall'allenamento corse subito a farsi la doccia, poi scese per mangiare.
Si mise seduto, e forse si accorse che in me c'era qualcosa di strano...
Cico's Pov
Mi sedetti a tavola e mi concessi qualche secondo per osservare la meraviglia davanti a me: le ciocche violette ricadevano sul viso delicato, le labbra incurvate e gli occhi smeraldo, in cui c'era uno strano luccichio.
Curioso chiesi:-ehy stre, hai qualcosa stasera?- -Forse. Ma prima mangia, ho preparato tutta la sera.- -Ah ti odio-
Dissi, facendo il finto broncio. Lui si lasciò scappare una risatina, poi iniziammo a mangiare. Dovevo ammettere, era davvero bravo, i suoi manicaretti erano deliziosi.
Appena finimmo iniziò a parlare:-Cico, io ti devo dire una cosa...- -spara- -tu... mi... piaci.-
Mi trovai spiazzato.
Ero RICAMBIATO?
Fosse stato per me gli sarei saltato addosso... ma non volevo essere anormale.
Io volevo essere normale... e non lo sono...
~nido d'autrice~
SCUSATE GIURO CHE SARÒ PIÙ ATTIVA.
HO SONNO
NIENTE DITEMI SE VI È PIACIUTO
