Film.

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-Odio questa vita.- sussurrai mentre Lou mi finiva di fare i capelli. Eravamo in un grande edificio e i ragazzi erano pronti, mancavo solo io poiché fui l'ultima ad arrivare, non avevo rivolto neanche una parola a Niall dopo la discussione di ieri.
-Ecco qua Sharder.- disse Lou applicando un po' di lacca.
Mi alzai dalla sedia ringraziandola e andai verso lo specchio, il mio vestito era lungo e blu, era fin troppo scollato sul petto.
-Lou puoi piastrarmi i capelli velocemente?- chiese Sophia entrando -Oh cielo Sharder,sei bellissima.- continuò non appena entrò nella stanza.
-Grazie.- sussurrai guardandomi di nuovo allo specchio.
Congedai le due ragazze e andai di sotto dove vi erano tutti i ragazzi, appoggiai una mano sulla ringhiera in legno per evitare di cadere su quei trampoli.
-Wow.- esordì Louis facendo girare il resto della band.
Nessuno fiatava, erano tutti concentrati a vedermi scendere le scale, questo era fin troppo imbarazzante.
-Smettetela.- sbottai nervosa.
-Ecco, é tornata in sè.- disse Tarzan divertito prendendomi la mano. Niall era fermo, non parlava e sembrava non stesse neanche sentendo, osservava, stava solo osservando.
Mi avvicinai al biondo con passo svelto -D-d-dimmi.- disse impaurito.
-Devo metterti il localizzatore.- mi diede il gomito e infilai l'oggetto nella manica della sua giacca, vidi se tutto corrispondeva con il cellulare e mi girai, cercando di evitarlo ancora.
-Le macchine sono pronte.- esordì un bodyguard entrando nella stanza -Buona fortuna Sharder.- continuò.
**
Non appena scendemmo dalle auto Niall mi prese per mano, era decisamente imbarazzante, andammo vicino a dei fotografi e ci scattarono alcune foto.
Non avevo mai avuto tutto quelle macchinette puntate addosso -Non essere rigida.- mi sussurrò Niall all'orecchio. Lo guardai e ci sorridemmo tenendoci ancora per mano. Da una macchina nera spuntò cosa Palvin con un vestito bianco.
-Qualcuno le ha detto che è solo la prima della band di Niall e non il suo matrimonio con lui?- mi chiese Louis ironicamente spuntando da dietro.
-Louis, non iniziare.- ridacchiai, un fotografo ci chiamò e mentre Niall stava ignorando il mondo per fare le foto con quella, Io e Louis iniziammo a scherzare con degli intervistatori.
-Cosa di prova ad essere la ragazza di Horan?- mi chiese la donna
-È...- mi bloccai non sapendo cosa dire, potevo sfornare insulti su insulti -Come essere la ragazza di una persona normale, lui è dolcissimo.- dissi guardando la telecamera, mi rimproverai mentalmente per aver detto una palla colossale.
-Soprattutto quando lui la uccide di parole.- fulminai Louis con lo sguardo -Scherzo ovviamente.- si corresse subito dopo.
Congedammo l'intervistatrice ed entrammo nel cinema. Niall si sedette con cosa Palvin, e vicino stavamo io e Lou, poiché al ragazzo avevano detto di star lontano da Harry Tarzan.
Passammo due ore abbandonanti ad imitare Niall e cosa Palvin flirtare, a volte ci beccavamo delle occhiatacce da parte del biondo, ma era totalmente irrilevante per noi. Avevo di sicuro trovato un amico schizzato quanto me.

Quando il film finì ci radunammo tutti ad un after party, dove i ragazzi si dispersero ed io rimasi tristemente da sola.
Andai vicino al bancone e mi sedetti sullo sgabello.
-Ciao Dolcezza.- sussurrò il barista tremendamente sexy.
-Due tequila, per favore.- dissi maliziosa.
Bevvi i due bicchieri velocemente e senza prendere fiato, sentii un calore invadermi la gola -Ancora.- ordinai facendomi versare il bicchiere di nuovo.
Quando mi ritrovai all'ottavo bicchiere inizia a sentire il frastuono della musica.
-Come mai sei tutta sola?- chiese il barista versandomi un altro bicchiere.
-Non ne ho idea.- ridacchiai -Oh cielo!- imprecai -Non scopo da troppo tempo.- barcollai sullo sgabello e mi ricomposi.
-Come mai?- aggrottò le sopracciglia -Sei così sexy.- sorrisi maliziosamente.
-Perché morirò con i gatti, zitella a vedere qualche reality show in tv.- sputai divertita portandomi la bottiglia alla bocca, bottiglia regalata dal barista. -Mi sento fottutamente sola.- sbottai -E forse mi sto anche innamorando.- gesticolai nervosamente, la testa mi girava, ma volevo ancora da bere, quindi ne approfittai dando un altro sorso alla bottiglia.
-Bambolina.- mi richiamò il barista -Smonto tra cinque minuti, potremmo ballare, non credi? Passare del tempo insieme dopo.- mi fece l'occhiolino, ridacchiai nervosamente -Me la lecchi?- chiesi spudoratamente, il barista rise -Se proprio insisti.- presi il ragazzo per la camicia lasciandogli un lieve bacio sul collo -Ti aspetto in pista.- sussurrai.
Lasciai il bancone e barcollai fino alla pista con la tequila tra le mani.
-A me mi gusta fare festa!- urlai alzando la bottiglia, ricevetti occhiatacce da parte di tutti, ma ero troppo ubriaca per controbattere, inciampai sulla gonna lunga e strappai il favoloso vestito che avevano disegnato per me.
-Ho rotto questa merda di vestito!- urlai -E ne vado fiera, fanculo tutti!- strappai ancora di più il vestito tanto da renderlo un tubino, levai i tacchi e barcollai fino ad un tavolo.
Quando salii sul tavolo inizia a bere quel poco che era rimasto di tequila, vidi il barista sotto di il tavolo che se la rideva, lo raggiunsi e iniziai a baciarlo con foga.
-Mi chiamo Sharder, tu chiamami Monica.- sussurrai tra le sue labbra.
-Io sono James.- mi passò una mano sul sedere e caccio da una tasca una bottiglietta. -Bevi.- mi ordinò
-Che cos'è?- chiesi
-È tequila ma dentro ci ho sciolto una pasticca per il mal di testa.-
Risi -Sembra invitante.- presi la bottiglietta e la bevvi in un sorso.
Louis che avrà probabilmente visto tutta la scena me la strappò dalle mani si portò la bottiglietta al naso odorandola e la buttò a terra. -Non permetterti più, o passi i guai.- disse il ragazzo minacciando James.
Mi tirò per mano e mi portò in un sala dove vi erano Liam, Sophia,Zayn,Perry mentre Niall e cosa Palvin stavano uscendo dal retro.
Mi fece sedere su un divanetto.
-L'hanno drogata.- sibilò guardando gli amici.
-Cosa?- sbottò Liam alzandosi
-Sharder come stai?- mi chiese, lo guardai stralunata vedevo tutto sfocato e mi sentivo estremamente forte.
-Come..- Risi -Come Superman.-
-Oh santo cielo!- disse Zayn -Louis chiedile quanto ha bevuto.-
-Quanto hai bevuto Sharder?-
-Otto, no nove!- risi -Nove tequila, una bottiglia e..la pillola per il mal di testa.-
-Potrebbe finire in come etilico.- esordì Sophia facendo emergere la preoccupazione nella stanza.
-Louis ti odio.- urlai -Io dovevo scopare con quello!- mi lamentai
-Sharder ti ha drogata!-
-Me la doveva leccare!- mi lamentai. I ragazzi decisero di farmi camminare un po' quindi uscimmo dal retro per andare nel cortiletto del locale.
-Che sta succedendo?- chiese Niall non appena ci vide.
-Ah non lo so Niall, hai lasciato che la tua ragazza venisse drogata da un barista.- sbottò Harry nervoso.
-Non è la mia ragazza Harry!- sbottò frustrato, puntò i miei occhi su di me, e il suo sguardo sembro addolcirsi, notò anche il vestito strappato.
Mi prese dalle braccia di Louis facendomi avvicinare a lui -Cosa hai fatto al vestito?-
-Sono caduta.- dissi mostrando il livido sul braccio.
-Andiamo a casa.- sussurrò.
Niall salutò i ragazzi mi prese in braccio ed entrammo dentro un auto.
Il tragitto era abbastanza imbarazzante, ogni tanto cantavo canzoni strane.
-Mio padre è morto Niall.- dissi all'improvviso.
Mi guardò, era perplesso non sapeva cosa dire. -È stato coinvolto in un esplosione, e io con questo lavoro potrei fare la sua stessa fine.-
Ci guardammo per molto tempo, non ci pensai due volte e lo baciai sulle labbra.

Undercover||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora