Faith..

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Lo sguardo della dottoressa non cambiava per niente, anche perché sicuramente era abituata a quei tipi di "psicopatici" feci una smorfia e gli mostrai il mio sorriso con tutti i denti possibili e tornai a guardarla mentre parlava.

« Sei stato in galera per questo? »
Scossi la testa in si e morsi il labbro inferiore.
« Ho scontato la pena perché ero ancora minorenne, 5 anni quasi dentro, sono uscito, ho iniziato a spacciare, 6 mesi dentro, ho smesso.. ma mia madre è sempre qui. »
Gli indicai la tempia facendo una smorfia col naso, e indicando l'orecchio destro per secondo, quasi arrabbiato serrando appena la mascella.
« Cosa ti dice? »
« Mh.. aiuto, amore aiutami, Jojo non puoi lasciarmi qui..devi tirarmi fuori.. »
Torturai le mie labbra soffermandomi sul labbro inferiore e continuai io.
« È cambiato qualcosa però da quando sto insieme alla mia Baby. »
Mormorai quasi in modo ossessivo quando pronuncia "baby" guardandola, mentre cercava di capire cosa.
« Baby è Faith, la mia donna, l'amore della mia vita, sono fottutamente innamorato di lei. Potrei scalare la montagna più alta per lei, o anche rinunciare alla play per lei, o dormire, e fidati, è la cosa che amo di più in vita mia! »
La guardai mentre apri bocca.
« Raccontami di voi! »
Alzai le spalle guardandola e poi sussurrai:
« Era la poliziotta più sexy che avessi mai visto, bassa non troppo, mora..occhi chiari e quel nasino perfetto, quella labbra non troppo eccessive, wow.. andai a comprare dell'erba ad un amico, avevo già smesso io, non era stato facile, ma ci provai.. così lei era di blocco e io iniziai a scappare..lei iniziò ad inseguirmi finché le sue mani non mi puntarono la pistola contro..e dal quel momento penso che i suoi occhi non me li levo più dalla mente.. »
La dottoressa sorrise.
« Sei innamorato.. »
Annuì guardandola per qualche istante.
« Ne morirei se mi lascerebbe, se sono qui è per noi due, se si trova un'altro potrei fare mille pazzie.. »
In quel momento lo sguardo della dottoressa cambiò.
« Tipo? »
« Forse sarei egoista..non lo so, ma niente per me niente per nessuno, Faith è destinata a me.. »
Sentì il sospiro della dottoressa.
« Cos'è cambiato nel parlare di tua madre? »
« Uhm..una volta lei stava dormendo, e io ho visto mia madre dietro al vetro di casa nostra..mi diceva "È lei che può aiutarci" o qualcosa del genere.. soltanto dopo mi resi conto che Faith non stava respirando.. e quando l'ho svegliata..era solo mi immaginazione.. »
La guardai annuire e fare un ennesimo sospiro sistemandosi sulla sedia di fronte al lettino.
« Jordan, come stai? »

Bella domanda..
Restai a guardarla per qualche istante, forse solo Faith me lo chiedeva spesso, mai nessuno mi chiedeva come stessi sul serio,perché infondo.. nemmeno io sapevo come stavo.
« Non lo so.. »
« Cosa provi? Cosa senti..? »
« Come se il mondo mi stesse sfidando, come se volesse vedere fin dove arrivo.. »
« E tu? »
« Ed io..ho paura di non farcela.. »
Ammisi, forse non glie l'avevo mai detto nemmeno a Faith, ma avevo paura, troppa.
Chiusi per un istante gli occhi e poggiai la schiena allo schienale del lettino..
« Jordan, basta così.. ci vediamo domani sicuramente. »
La guardai tirarsi su, salutarmi con un cenno di testa e ugualmente feci io, la vidi uscire dalla stanza e tirare la porta alle spalle.

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