« Aiuto »

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No, non era per niente tutt'okay.
Le mani di Jo lasciarono ogni cosa avesse stretta tra esse e strinse i propri pugni in modo che si colorassero di un rosso rosaceo, i suoi occhi cambiarono del tutto, e il suo sguardo era ormai perso, come se la felicità di un istante prima non ci fosse, iniziò a torturarsi il labbro inferiore rotto dall'incontro di box e restai a guardare ogni suo movimento, nel mentre abbassava lo sguardo poggiando la schiena allo schienale del divano dov'eravamo seduti, girò lo sguardo al vetro del bar e restò a guardare qualcuno forse, perché i suoi occhi si muovevano perfettamente come se seguissero qualcuno con lo sguardo.

« Jordy.. amore.. »
« Mh? »
« Stai bene..? »

Lo guardai annuire e spostare lo sguardo sulle mie dita poggiate sul suo pugno che lentamente apriva mostrando i segni che si era procurato nello stringere troppo.
Era evidente che non volesse dire la verità, ecco perché lo lasciai stare senza togliere la mano dalla sua, ma c'era silenzio, troppo silenzio.
Ecco perché ripresi a parlare:
« Vuoi tornare a casa..? »
Lo guardai annuire nuovamente alzandosi dal proprio posto e lasciare che lasciassi la sua mano andando a pagare la colazione.
Ed una volta fuori non pensammo altro che recuperare casa.

• POV; JORDY •

Era tornata, era tornata e sapevo che l'unica cosa che voleva era rovinarmi.
Sentivo la testa scoppiare mentre la mia bellissima Faith cercava di accertarsi che stessi bene, e non sapevo nemmeno se ne avrei parlato con lei..
Rimasi seduto sul divano a guardare il vuoto, non avevo detto una minima parola da quando avevamo lasciato il bar, potevo leggere lo sguardo di Faith, preoccupato, voleva risposte,
Ma non ne avrebbe avuto, non adesso.
Avevo così tanti mostri nella mia testa che non avevo ancora lasciato andare del tutto, e uno di loro aveva sfidato l'ex della mia donna,
Oh stupido Jordan.
Girai lo sguardo alla TV accesa e voltai lo sguardo a Faith quando la sentì poggiarsi sul mio petto, allungai la mano nei suoi capelli accarezzandole la guancia con le dita e gli bacia il capo chiudendo per un istante gli occhi annusando il suo odore, non avrei mai potuto dimenticare quel profumo: Jo Malone.
Quello della quale mi ero innamorato la prima volta mi tirò un pugno in pieno viso in quella strada, quello che solo lei riusciva a calmare i miei mostri ogni volta che cercavano di manifestarsi.
Forse avrei dovuto parlarne con lei,
Lei meritava di sapere, e io avevo bisogno di lei più di quanto avessi bisogno di qualsiasi cosa.

" Hey amore, scusa se te lo dico solo adesso ma..per un periodo non è più successo.. ma stamattina l'ho rivista, e no, nessuna ragazza amore, è solo mia madre che mi gira attorno chiedendomi aiuto mentre piange, ma amore non preoccuparti.. è tutt'okay.. "

Sarebbe stato da veri idioti, lei mi avrebbe preso per pazzo sul serio questa volta, e forse l'avrei persa sul serio, ma no.
Jordan lei ti ama più di chiunque altro.
Chiusi gli occhi stringendoli appena mentre ogni pensiero prendeva spazio nella mia testa e aprì subito gli occhi quando la sentì respirare, stava dormendo, sorrisi appena accarezzandola e tirai la coperta che avevamo sul divano sul suo corpo per poterla coprire.
Chiusi gli occhi per un istante, volevo davvero risposare, e quello era il luogo più giusto mentre la mia donna era tra le mie braccia.

• Jordan, amore mio.. non puoi lasciarmi qui; devi fare qualcosa, Jordan!! Ti prego.. amore non lasciarmi nelle sue mani, non di nuovo, chiedilo a lei, lei ti aiuterà. Jordan.. ti prego amore di mamma.. piccolo.. •

La sua voce..non la sentivo ormai da mesi, c'era un pianto straziante, e avevo chiuso gli occhi per un solo istante, apri e chiusi velocemente gli occhi trattenendo le lacrime mentre sentivo ripetere le sue parole, non avrei girato lo sguardo, sapevo che era lì, sapevo che l'avrei rivista, continuai a tenere gli occhi chiusi e allungai la mano libera nei miei capelli facendola scendere sul viso.
• Amore, non sei pazzo!! Ti prego aiutami, non lasciarmi qui in questo inferno, Jordan..amore, la mamma ha bisogno di te.. •
Basta ti prego, per favore..
Asciugai subito le lacrime dal mio viso aprendo gli occhi voltando lo sguardo verso la finestra, era fuori dietro al vetro, mi tirai su dal divano facendo in modo che Faith non si svegliasse e la coprì avvicinandomi piano al vetro mentre le mani di mia madre erano poggiate contro quest'ultimo, i suoi occhi azzurri erano rossi, troppo, e il suo viso pieno di pianto straziante.
« Mà.. »
Sussurrai guardandola per qualche istante, era solo mia immaginazione, ma sembra così reale, allungai la mano sul vetro e la guardai annuire.
« Amore mio.. »
Sentì le mie guancia bagnate e voltai lo sguardo a Faith sperando davvero che dormisse, sentì mia madre smettere di piangere e senza distogliere lo sguardo da Faith sussurrai:
« È bellissima mamma.. ti somiglia.. »
« Lo so.. se lei è al tuo fianco un motivo c'è. »
Le sue risposte date prima che finissi le frasi erano così strane, deglutì perché ogni volta che parlava sentivo dolore alla mia testa.
« Amore, lei ti aiuterà, devi parlargliene! »
« Mi prenderà per pazzo!! »
« No, non lo farà, Jo, quella ragazza ha qualcosa di strano.. »
« È solo perfetta in ogni cosa che fa mamma!»
« Non capisci.. Jordan io non voglio stare più qui!! Se non mi aiuti le cose si complicheranno ! »
« Cosa intendi? »
« Devi farmi uscire da qui!! »
Urlò, troppo, ecco perché sentì le mie tempie scoppiare e allungai le mani sulle mie orecchie deglutendo, doveva smettere, doveva finirla, stavo impazzendo o cosa?!
« VATTENE.. »
Urlai con tutte le mie forza d'istinto mentre col braccio sbattei le cose dal mobile sotto alla tv sul pavimento.
« TE NE DEVI ANDARE, VATTENE VIA! »
Urlai ancora in preda al panico, alzai il viso portando Le mani nei capelli e guardai il vetro,
Lei non c'era più..
Abbassai lo sguardo alle cose sul pavimento, mi abbassai prendendo la foto che ritraeva me e Faith a mare quest'estate, la tirai su e guardai il viso di Faith nella foto.. non c'era, il viso di Faith non c'era..
Deglutì lasciando cadere la foto nuovamente dalle mie mani e soltanto dopo capì che con quel gran casino Faith non aprì gli occhi ne si mosse di un millimetro.

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