Cos'altro mi nascondeva?

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Era di spalle intento a chiudere la sua camicia bianca, si okay, l'ammetto, era strafigo, ma non era mai all'altezza del mio Jordan.
Restai a guardarlo per qualche istante finché ad accorgersene non fu lui.
Mi sorrise per qualche istante e poi mormorò:
« Ti serve qualcosa? »

Annuì guardandolo e lo vidi annuire come per dire "parla", senza nemmeno chiedergli il permesso entrai sedendomi sul letto intrecciando le braccia al petto e le gambe sul letto, anche se mia madre più volte aveva ripetuto che in gravidanza dovevo ...

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Annuì guardandolo e lo vidi annuire come per dire "parla", senza nemmeno chiedergli il permesso entrai sedendomi sul letto intrecciando le braccia al petto e le gambe sul letto, anche se mia madre più volte aveva ripetuto che in gravidanza dovevo sedermi composta, non chiedetemi il perché.

« Devo chiederti delle cose.. »
« Dimmi tutto.. »
« Quando hai detto a Jo che dovevi essere tu a perdonarlo e lui ti ha risposto "ancora con questa storia?" Cosa sta a dire ? »
Chiesi schietta, lo guardai smettere di abbottonarsi gli ultimi bottoni e sospirare sedendosi sul letto accanto a me facendo la stessa cosa, mente intrecciava le braccia.
« Io e Jo ci frequentavamo pochissimo.. io ero con mia nonna lui con nostra madre, ma una volta andammo ad un villaggio insieme, prima che mia madre incontrasse quello..
Avevo una fidanzata, ci stavo insieme da tre anni quasi, e lui l'ha scopata nella mia auto, nel mio letto, mh.. in spiaggia. Diciamo che avevano una relazione che durò qualche mese e io non sapevo nulla.. una sera tornai nella casa di villeggiatura e trovai entrambi quasi a scopare un su mobile lì presente. »
Deglutì guardando il suo sguardo mentre ne parlava, era cambiato, forse era ancora incazzato per quella cosa, e forse io non pensavo che Jo ai tempi fosse così stronzo.. ecco perché continuai io:
« Quindi questo sta a dire il tuo "A Jo sono sempre piaciuti gli incesti?" »
Avevo mille domande da fargli e non sapevo nemmeno se mi stesse dicendo la verità.
Scosse la testa in un no e lo guardai sperando parlasse, e lo fece.
« Portò a letto nostra cugina, la figlia del fratello di nostro padre, lei aveva tipo.. 16 anni, si. »
Morsi il labbro inferiore sospirando appena annuendo mentre portai la mano sulla mia pancia che accarezzai appena cercando di far in modo che qualsiasi cosa non mi toccasse, che era soltanto il passato, ma perché non me ne aveva mai parlato?
« " L'hai ucciso no? " »
Voltò lo sguardo verso di me capendo che non sapevo la cosa, e sorrise appena scuotendo il capo portando le mani dietro la sua nuca.
« Quando è stato in galera non era solo per spaccio, ha ucciso il tipo di nostra madre. »
Annuì semplicemente sentendo un enorme nodo alla gola.
« Altro? »
« No.. »
Sussurrai scuotendo la testa in un no.
Stavo cercando davvero di alzarmi dal letto e tornarmene in camera mia ma qualcosa mi impediva di farlo, ecco perché decisa mi tirai su voltando lo sguardo verso la porta e apri quest'ultima uscendo dalla camera, ma non del tutto, mi voltai guardandolo mentre si alzava dal letto e sussurrai a bassa voce.
« Zach.. grazie.. »
Mormorai quando mi ritrovai lo sguardo di lui nel mio, mi sorrise, non ricambiai, anzi, tornai in camera mia, e sinceramente non sapevo nemmeno se parlarne con Jordan, erano cose passate ma davvero pensavo di conoscere tutto di lui? Cos'altro mi nascondeva?

Jo, non adesso, non succederà nuovamente, tra un po' nascerà il nostro bambino e voglio lasciarmi tutto alle spalle, ne parlerò con te, ma finirà li, promesso.

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