« Non volevo niente, perché quando mi sono aspettata qualcosa, la vita mi ha risposto "tanto non succederà",perché quando ho provato ad essere felice, ho capito che mi sarebbe bastato solo stare meno male. »
« Beh, allora lascia che ti dica, Lui è...
Mi avvicinai piano al divano guardandola per qualche istante, in posizione fetale mentre la sua mano destra era sotto la sua guancia poggiata sul cuscino, d'istinto sentì di doverle togliere la coperta dal corpo, fissai il suo diaframma per qualche istante, Lei non stava respirando,non lo stava facendo.. Mi abbassai subito a lei muovendola appena con la mano:
« Amore!! Amo..oh amore svegliati.. » Non ebbi risposte subito, e non emetteva nemmeno movimenti, la guardai sentendo ogni centimetro della mia guancia bagnata. « Amo! Faith!! » Urlai il suo nome e la guardai alzarsi subito dal busto.
• POV; FAITH •
Aprì subito gli occhi nel momento in cui lo sentì urlare il mio nome e feci una smorfia toccandomi la tempia sentendo un leggero dolore, lo guardai prendermi subito il viso, potevo notare che era in preda al panico. « Amore, come stai? Stai bene? » Lo guardai confusa cercando di capire; « Sto bene.. Jo ma che hai? Che succed.. » Voltai lo sguardo guardandomi attorno mentre le mie mani toccarono i suoi polsi in modo che lasciasse il mio viso, il mobile sotto la TV era distrutto, ogni cosa che poggiava lì sopra era distrutta.. mi alzai dal divano e mi acconciai a prendere le cose da terra, non erano rotte, nemmeno la nostra foto. « No FAITH! » Alzò la voce quando la mia mani strinse la nostra foto di quell'estate al mare. « Cosa..? » « La foto..non ha la tua faccia.. » Alzai un sopracciglio guardandolo spostando lo sguardo sulla foto, era in ottime condizioni e lo guardai mostrandogli la foto mentre lo vidi avvicinarsi e prendere quest'ultima dalle mie mani. « Impossible.. la tua faccia, non c'era più.. » Lo guardai mentre voltava lo sguardo al vetro della finestra e poi tornò a guardare me, andò a sedersi sul divano con lo sguardo rivolto verso il basso. Sistemai le cose sul mobile e mi tirai su andando da lui abbassandomi alla sua altezza poggiando le mani sulle sue ginocchia.
« Mi dici che sta succedendo..? Ti prego, sei strano da stamattina nel bar.. chi hai visto? » Lo guardai fissarmi per qualche istante e allungai il pollice ad asciugare le sue lacrime che scendevano mentre parlava: « Mamma.. mia mamma.. aveva smesso per mesi e ora è tornata.. » Non gli feci domande strinsi la sua mano con l'altra e con quella poggiata sul suo viso tornai ad accarezzare ogni lacrima. « Faith chiede aiuto.. mi ha detto che devo chiedere a te, che tu sai come fare, che lei se resta ancora lì le cose si complicheranno..e tu non respiravi.. Io non lo so, sono pazzo.. »
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Lo guardai deglutendo mentre sentì gli occhi pizzicare, sapevo che era frutto della sua immaginazione, e sapevo che da mesi a questa parte per il nostro amore abbiamo trascurato i suoi problemi, quelli che non aveva ancora superato, strinsi la sua mano e lo ascoltai parlare. « Non posso farcela.. non lo so.. » « Oh, Jo, guardami.. » Allungai le mani prendendogli il viso e annuì subito, restando a guardare per qualche istante i suoi occhi, sembrano gli stessi occhi di un tempo, feci una smorfia cercando di non emettere nessun occhio lucido o altro e sussurrai: « Ma tu davvero pensi che tutto questo possa superare la tua forza? Davvero tu pensi che tutto questo possa abbatterti? Jordan è solo un problema della tua immaginazione, tua mamma non è quella lì, tua madre è in un cazzo di paradiso tranquilla, tua madre ha solo subito cose che non doveva subire ma adesso è felice, e io voglio credere che se esiste un Dio, perché cazzo, c'è, Lui c'è, e se c'è.. avrà sicuramente tra le braccia tua madre.. e forse chissà un giorno, tra tanti giorni, tra tanti anni, se è come dicono la ritroveremo..e forse me la farai conoscere.. non lo so, sto solo cercando di sdrammatizzare.. Jo, amore mio, ogni cosa che c'è nella tua testa non esiste, e io sono e sarò al tuo fianco sempre, non voglio vederti più piangere.. » Lo guardai mentre le sue mani stringevano i miei fianchi quando mi tirai su restando tra le sue gambe, accarezzai i suoi capelli e per un istante sentì la tranquillità, lo vidi tranquillo.. O meglio lo sembrava, molto più diverso da quando avevo aperto gli occhi o dalla mattina, Appoggiò la testa sulla mia pancia e mi abbassai appena lasciandogli baci sui capelli e gli alzai il viso baciandolo sulle labbra più volte.
« Ti amo troppo Faith.. » Sussurrò mentre le sue labbra restarono contro le mie e potevo sentirle ancora umide dalle lacrime salate che aveva versato. « Ti amo anch'io.. » Sussurrai ricambiando l'ennesimo bacio che lasció contro il mio labbro inferiore facendo in modo che mi sedessi a cavalcioni su lui. « Babe.. » Tirai lo sguardo a lui accarezzandogli la nuca con le dita. « Sposami.. » Alzai un sopracciglio pensando che forse non avessi capito bene e lo guardai per qualche istante prima che potesse ritornare a parlare..
