Parte 7

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Jungkook era chino sul corpo del ragazzo steso a terra e continuava a riempirlo di botte.
Velocemente mi alzai da terra e corsi verso di loro.

"Jungkook basta ti prego, finirai per ucciderlo"

Dissi ma il ragazzo non sembrò avermi sentita.

"Brutto stronzo, non devi permetterti di toccare ciò che è mio"

Tirò un pugno dritto sul naso del ragazzo che cercava invano di difendersi. Velocemente il sangue gli scorse sul viso fluidamente e a Jungkook parve non interessare nemmeno un minimo. Mentre era pronto a tirargliene un altro, dritto nello stesso punto, io gli presi e bloccai il braccio con tutta la forza che avevo.

"Jungkook basta!"

Urlai cercando di allontanarlo, ma di tutta risposta il ragazzo mi spinse facendomi cadere all'indietro e sbattere la testa contro il tavolo di legno. Lanciai un urlo strozzato di dolore.
Jungkook si bloccò sul posto e si girò di scatto verso la mia direzione.
Mi portai le mani alla nuca cercando di alleviare il dolore dell'impatto, ma sembrava stessi soltanto peggiorando la situazione dato che mi venne un terribile mal di testa.
Chiusi e strizzai gli occhi dal dolore, quando inaspettatamente qualcuno mi prese per un braccio e mi alzò in piedi con forza.
Aprì subito gli occhi e li focalizzai sulla persona.

"J-jungkook"

Non mi rispose, non mi guardò nemmeno, cominciò soltanto a camminare a passo svelto fuori da quella cucina. Voltai velocemente il capo verso il corpo a terra dell'altro ragazzo probabilmente svenuto.

"Jungkook non possiamo lasciarlo così.."

Cercai di attirare la sua attenzione ma lui sembrò essere deciso a non ascoltarmi, continuò a camminare e a stringere tra le sue dita il mio polso.

"Jungkook ascoltami!"

Dissi alzando la voce e puntando i piedi fermandomi.
Il ragazzo finalmente si fermò e si girò verso di me, incrociando i nostri sguardi.
Mi si bloccò il respiro, Jungkook mi guardò con sguardo di fuoco. Posso giurare di aver visto delle fiamme in quelle pupille.

"J-jungkook...n-non possiamo lasciare il rag-"
"Y/n stai zitta"

Sibilò lui senza smettere di guardarmi.

"M-ma-"
"Ho detto sta zitta!"

Disse lui alzando la voce e facendomi tremare per lo spavento sul posto.
Jungkook si rigirò e si rimise a camminare a passo svelto stringendo ulteriormente la presa sul mio polso.

"Jungkook m-mi fai male..."

Sussurrai io cercando di farmi sentire, ma il corvino non mi prestò alcuna attenzione.
Arrivati davanti alla nostra stanza, Jungkook aprì la porta e mi spinse all'interno per poi richiuderla violentemente.

"Ma che cazzo ti passa per il cervello!? Uscire dalla stanza da sola!? Sei impazzita!?"
"Io volevo solo bere dell'acqua!"
"Se fossi arrivato più tardi?! Tu saresti morta!"

Il suo sguardo bruciava sul mio. Era arrabbiato, anzi furioso.

"Sei veramente una stupida, devi chiedermi, avvertirmi, non uscire da sola quando di pare!"
"Devo chiederti per caso il permesso di bere!?"
"Non è questione di bere, stiamo parlando dei tuoi comportamenti da stupida ragazzina!"
"Stupida ragazzina!? Io volevo solo bere!"

Dissi io perdendo il controllo e spingendolo all'indietro mettendo le mani sul suo petto, che per la rabbia si muoveva velocemente.
Jungkook mi fulminò con lo sguardo.

"Tu non sei nessuno per dirmi di obbedire ai tuoi ordini o di chiederti il permesso per i miei bisogni!"

Urlai io spintonandolo nuovamente.
Il ragazzo però non si mosse di un centimetro.

"Ne-ssu-no!"

Dissi io tirandogli dei pugni sul petto.
Nel frattempo il mio mal di testa si fece sentire sempre di più. Continuò a martellarmi dentro creandomi un dolore lancinante, ma ciò non mi fermò. Continuai a insultare Jungkook, a tirargli pugni al petto e a spintonarlo...almeno così pensavo, perchè il ragazzo continuò a non reagire ai miei colpi.

"Y/n."

Disse lui cercando di richiamarmi, ma non mi decidevo a smettere.

"Vaffanculo Jungkook. Ti odio per avermi portata qua, ti odio per trattarmi così, ti odio per tutto!"

Continuai per qualche secondo, fino a quando il mal di testa diventò letteralmente insopportabile. Lanciai un urlo soffocato di dolore e caddi sulle ginocchia.

"Y/n!?"

Jungkook si abbassò da me e mi prese il viso tra le mani cercando di unire il mio sguardo al suo. Cominciai a vedere sfocato e tutto iniziò a girare. La testa mi stava per scoppiare. Strizzai gli occhi e mi morsi il labbro per il dolore.
Jungkook continuò a chiamarmi e a chiedermi cosa mi stesse succedendo, ma la sua voce si fece via via più lontana e bassa.

"T-testa"

Sussurrai.
Riaprì gli occhi cercando di focalizzarlo, ma non ci riuscì e dopo pochi secondi tutto scomparve.
Il buio si impossessò di me.

Angolo autrice
Sono tornata prestissimo ahaha
Il capitolo è un po' triste, ma spero vi piaccia ugualmente.
Grazie, alla prossima,
Nis✨

Daddy? || jjkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora