Parte 9

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"Vestiti, tra un'ora usciamo"
"Dove andiamo?"

Chiesi curiosa guardando il corvino.
Non volevo renderlo visibile ma ero veramente felice di uscire.
Ero ormai convinta che mi avrebbe rinchiusa lì, in quella stanza, e invece ora mi fa uscire. Con lui ovviamente.

"Ti porto a pranzo fuori"

Gli sorrisi contenta e mi girai verso l'armadio in cerca di qualcosa da mettere.

"Uhm...ho bisogno di qualcosa di normale però"

Dissi indicando una t-shirt con sopra scritto "suck it".
Jungkook rise e si avvicinò.

"Questa è la tua parte di armadio speciale, da usare qua. Mentre questa-girò l'anta interna dell'armadio con molta facilità- questa è la tua parte da normale teenager"
"Magia nera"

Sussurrai io guardando ciò che stava facendo il ragazzo.
Era un armadio doppio, da girare su se stesso. Perfetto per chi ha da nascondere qualcosa.
Jungkook mi fece l'occhiolino e mi scompigliò delicatamente i capelli.

"Hai solo 30 minuti per prepararti, sbrigati."
"Okey"
"Se tardi di un solo minuto, ti punirò"

Disse lui, con tono che non capì se fosse serio o meno, avviandosi all'uscita della stanza.

"Non te la darò la soddisfazione!"

Gli urlai prima che chiudesse la porta.

"Punizione?"

Risi e mi misi subito a preparmi. Optai per un intimo nero, dei semplici "moms jeans" celesti e una larga tshirt nera con qualche scritta sulla parte dietro.
Ai piedi invece mi misi delle AllStars anch'esse nere.

Capelli sciolti o legati?

Improvvisamente mi ricordai della macchia violastra presente sul mio collo e non ebbi più dubbi sull'acconciatura.
Aprii i cassetti in cerca di eventuali trucchi, magari fondotinta o correttori, così da poter rendere meno visibile quel succhiotto.

"Oh si"

Sussurrai quando all'apertura del terzo cassetto trovai una grande varietà di trucchi.
Presi un correttore, mi avvicinai allo specchio e cominciai a spalmarlo sulla chiazza violacea.

"Beh...si vede molto meno di prima"
"Y/N 5 MINUTI!"

Sentì urlare Jungkook da fuori la porta.

"ARRIVO!"

Velocemente mi passai del mascara sulle ciglia, lo rimisi dov'era e corsi alla porta.

"C'È L'HO FATTA!"

Urlai spalancando la porta e trovandomi il corvino davanti.

"Per 1 minuto"

Disse lui quasi deluso girando dalla mia parte il suo telefono e mostrandomi il timer da lui impostato.
Ridacchiai chiudendomi alle spalle la porta della camera.

"Tanto, anche se avessi perso non penso tu possa farmi chissà cosa"

Dissi con non chalance. Jungkook si fece improvvisamente serio e mi osservò, dritto negli occhi.

"Stai attenta, non sai con chi hai a che fare"

La sua voce bassa e dura mi colpì.
I suoi occhi improvvisamente taglienti come lama non si staccarono dai miei nemmeno per un secondo. Non l'avevo mai visto così serio e sicuro delle sue parole.
Ci pensai un attimo e mi accorsi subito di un dettaglio che sempre trascurai: io Jungkook non lo conosco realmente. Per niente. Io non so veramente con chi ho a che fare. Davanti a me ho un ragazzo giovane, forte, bello, con una forte perversione per le ragazzine che si fanno sottomettere e dominare....un ragazzo che porta il nome di Jeon Jungkook.
Ma cos'altro so? Nulla.
Decisi comunque di non mostrarmi ai suoi occhi debole o impaurita. Non volevo si facesse questa idea di me. Sarebbe stato soltanto un autogoal.
Cercando di apparire più sicura che mai, alzai il mento e dissi:

"Io non ho paura di te"

Jungkook sorrise. Gli angoli delle sue labbra si incurvarono verso l'alto in un sorriso amaro, quasi maligno.

"Oh tranquilla baby, ce ne avrai"

Un gelido brivido mi corse lungo la schiena. Perché per un momento ebbi...paura? Forse per il tono con cui me lo disse, o forse per lo sguardo gelido ma allo stesso tempo inespressivo che teneva incatenato al mio.
Sinceramente non lo capii.
L'unica cosa che capii fu che Jungkook non stava scherzando.
Cercai ugualmente però di non farmi vedere insicura alle sue parole, non dovevo e non potevo apparire così ai suoi occhi.

"Vedremo Jeon Jungkook. Vedremo se sei così spaventoso come dici..."

Mi avvicinai al suo corpo fino ad essere a pochi centimentri di distanza, senza mai staccare il contatto visivo. Assotigliò gli occhi in due fessure confuse.

"Io non ne sarei così sicura"

Sussurrai sulle sue labbra, per poi fare un piccolo sorrisetto innocente e allontanarmi alla distanza iniziale.
Jungkook continuò a osservare ogni mia mossa, per poi distogliere lo sguardo e mordersi il labbro inferiore.

"Okey"

Sussurrò più a se stesso che a me.
Si avvicinò e mi puntò un dito contro.

"Tu"

Inclinai la testa lievemente di lato e lo guardai interrogativa. Jungkook sorrise, nonostante cercò evidentemente di nasconderlo.

"Tu mi fai impazzire"

Sussurrò infine tornando con espressione seria.
Le mie goti si tinsero velocemente di un color ciliegia mentre i miei occhi rimasero imprigionati ai suoi.
Sorrisi lievemente e mi avvicinai al ragazzo. Mi misi in punta di piedi e gli lasciai un veloce bacio sulle labbra.
Non appena mi staccai però Jungkook mi riprese subito per i fianchi e riunì le sue labbra alle mie, in un bacio più passionale.
Le sue si mossero coordinate alle mie, come si conoscessero da tempo, come se ne conoscessero già da tempo il sapore.
Appoggiai i palmi delle mie mani sul suo petto e lo accarezzai dolcemente.
Il mio cuore stava battendo all'impazzata e percepii una tale confusione dentro il mio stomaco, mai mi era successo prima, con nessun ragazzo.
Dopo circa un minuto mugolai e picchiettai le dita sul petto del ragazzo cercando di fargli capire che avevo bisogno di aria.
Jungkook di tutta risposta mi morse dolcemente il labbro inferiore e si staccò facendomi finalmente respirare.
Cercai di regolarizzare il respiro, mentre stringevo lievemente tra le dita il tessuto della sua t-shirt.
Jungkook non staccò nemmeno per un secondo i suoi occhi fai miei.
Chissà se sentiva anche lui ciò che sentivo io.
Chissà se anche il suo cuore batteva veloce come il mio.
Chissà se anche a lui le farfalle si impossessarono spudoratamente del suo stomaco.
Chissà...
Sorrise,si allontanò di qualche passo da me e mi porse la mano.
La osservai leggermente curiosa e confusa.

"Andiamo?"

Chiese. Ridacchiai e misi la mia mano nella sua.

"Si, ho famissima"
"Allora ti portò a mangiare in un posto buonissimo babygirl"

Disse mentre ci incaminammo velocemente verso l'uscita.
Sorrisi abbassando lo sguardo.

"Grazie daddy"

Angolo autrice
We eccomi. Capitolo piuttosto soft.
Cosa importante: OGGI È IL COMPLEANNO DI MIN YOONGI!
Grazie, vi voglio bene.
La vostra,
Nis✨

Daddy? || jjkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora