Parte 18

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Arrivati al centro, avvisai Jungkook che avrei passato l'intera giornata con Yora, e lui dopo un attimo di esitazione approvò e mi lasciò andare dalla ragazza, avvisandomi che sarebbe andato a casa del bambino a chiedere chiarimenti per le lettere e che sarebbe tornato verso le 18:00. Lo salutai lasciandogli un veloce bacio a stampo sulle labbra e mi avviai verso le scale per raggiungere la camera della corvina.

"Y/n"

Mi richiamò lui e mi girai.

"Si?"

Jungkook si morse lievemente il labbro inferiore e distolse i suoi occhi da miei, portandoli sulle scarpe. Inclinai il capo intenerita.

"Jungkook ti amo"

Dissi ridacchiando. Egli alzò il viso nuovamente, e il sorriso che mi dedicò mi fece tremare il cuore.

"Ti amo, a dopo"

Mi saluto lievemente imbarazzato e si girò a passo svelto avviandosi verso la sua auto nera. Sospirai e scossi la testa.

"Basta così poco a farti battere così forte?"

Sussurrai al mio cuore, e mi decisi finalmente di entrare in quello grigio edificio.

- - -

L'atmosfera al centro era tranquilla e accogliente. 

"Buongiorno y/n"

Mi accolse Yora, in piedi accanto alla porta della sua camera. Indossava una felpa color crema oversize e dei pantaloni della tuta grigi maschili, che ipotizzai fossero di Hoseok.

"Buongiorno Yora, come stai?"
"Sta mattina mi sono svegliata col piede giusto"

Rispose sorridendomi. Ricambiai e mi appoggiai al muro accanto a lei. Dopo qualche secondo di silenzio passato con la mente vuota, chiesi:

"Cosa abbiamo da fare oggi di così importante?"

La ragazza ridacchio a bassa voce e con uno sguardo fugace si guardò intorno.

"È tanto che non fai cazzate vero?"

Corrucciai le sopracciglia e le rivolsi un'espressione confuso.

"Da quel che ricordo, no. Non sono più una ragazza tanto ribelle"

 Un piccolo sorriso mi si formò all'angolo delle labbra al ricordo della me del passato.

"Bene, allora oggi ci divertiremo un po'"

Mi prese per mano e mi trascinò nella sua stanza, chiudendosi alle spalle la porta con una spinta di mano. La camera ci accolse avvolgendoci un un tiepido calore, le pareti dal colore neutro fecero si che la stanza emanasse un aria tranquilla. La mia attenzione fu subito attirata dallo spoglio letto bianco su cui erano appoggiati due indumenti totalmente neri. Yora non perse tempo e si sfilò di dosso la felpa e i pantaloni, mettendosi poi una tuta nera col cappuccio. Rimasi un attimo in piedi non capendo esattamente cosa fare. 

"Che fai? Vestiti sciocca"

Disse in tono scherzoso. Scossi la testa e sorrisi timidamente.
Mi spogliai in fretta e mi misi la tuta nera uguale alla mia amica.

"Non capisco nulla di quello che sta succedendo, ma sta tuta è carina"

Semplice. Pantaloni lievemente larghi e felpa abbinata con cappuccio.
Yora tirò fuori dall'armadio due paia di scarpe da ginnastica del medesimo colore del nostro outfit e me ne porse un paio. Si sedette sul bordo del letto e mi intimò di fare lo stesso.

"Noi oggi usciamo"

Disse a bassa voce, come per timore di essere sentita da qualcuno. Io tentennai un attimo.

Daddy? || jjkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora