Corriamo per il bosco, ripassiamo per la radura, la superiamo, finalmente arriviamo davanti a un jet tutto nero e ci fermiamo. Una ragazza dai capelli rossi che sfumano nel biondo, raccolti in una treccia, lo apre e entriamo dentro.
<<Ti riporterò da me, Kristen!!>> guardo fuori e vedo mia mamma, infuriata, che ci sta raggiungendo. Ma io infatti ritornerò. Di conseguenza perché non vuole che la lasci?!
<<Tenetevi forte>> ci avvisa la ragazza prima di mettere in moto. Il veicolo scatta verso l'alto e io, non essendo riuscita a trovare niente a cui attaccarmi in così poco tempo, vengo scaraventata all'indietro, sbattendo contro la parete.
<<Tutto okay?!>> mi raggiunge subito il tipo riccioluto.
Lancio un grido di dolore e mi passo una mano dietro alla testa, dove ho sbattuto.
<<Fa vedere>>
Gli mostro la nuca e sento le sue mani passarmi attentamente tra i capelli.
<<No, non c'è nulla. Male che vada ti uscirà un bernoccolo, per fortuna che non c'era uno spigolo...>>
Ma io ormai non sto già più pensando al dolore, sono troppo occupata ad ammirare il panorama in continuo mutamento sotto di noi. Prima c'erano gli alberi, ora riesco a vedere persino le montagne! Che vista meravigliosa, e mia madre che me la voleva negare! In questo momento sono sicura che quella di unirmi a loro sia stata la scelta migliore della mia vita, e anche una delle poche che ho preso in autonomia, se devo essere sincera.
<<È la prima volta che vedi le montagne?>> mi chiede il tipo in blu.
<<Dal vivo si>>
<<E non sai perché tua madre ti teneva chiusa in casa?>>
<<Come ha detto, pensa che il mondo sia pericoloso>>
<<Quindi non conosci la vera motivazione>> evidenzia la ragazza. Così anche lei pensa che ci sia dell'altro...
<<E con questa scusa ti ha tenuta rinchiusa lì per...?>> A quanto pare non siamo le uniche...
<<18 anni, ma uscivo di nascosto tutti i giorni>>
<<Come oggi, quando ci hai trovati>>
<<Già>> Sono le prime persone, oltre a mia madre, che incontro. Effettivamente non so bene come comportarmi, non sono esperta di rapporti interpersonali.
<<Ma è assurdo!>>
<<Si, ma, assurdo o non assurdo, tua madre li porta davvero bene gli anni! Falle i miei complimenti>> scherza il tipo con l'armatura.
<<Non penso le faranno molto piacere...>> dopo quello che è successo oggi...
<<Vero?! Sembra quasi che abbiano dato anche a lei un siero per l'invecchiamento ritardato!>> concorda il tipo in blu.
<<E che cos'è?>> Non ho mai sentito nulla del genere.
<<Il nome dice tutto>> mi risponde la ragazza. Effettivamente... Penseranno che io sia così poco sveglia! Meglio tacere e continuare a guardare fuori.<<Comunque, non ci siamo ancora presentati. Io sono Steve Rogers, o Captain America. Lieto di conoscerti>> mi dice il tipo in blu avvicinandosi a me e porgendomi una mano. <<Prima non avevamo avuto molto tempo per fare le presentazioni per bene>> Gliela stringo.
<<Beh, il mio nome lo sapete di già >>
<<Si, ma il tuo cognome no>>
<<Jung >>
<<Piacere, Kristen, io sono Iron Man; ma puoi chiamarmi anche Tony Stark >> altra stretta di mano, o dovrei dire di mano metallica, dato che si tratta dell'uomo con l'armatura.
<<Natasha Romanoff>> e vedo che mi fa un abbozzo di sorriso, girandosi un attimo verso di me. Poi ritorna subito a guardare avanti.
<<Ciao, io sono Thor, figlio di Odino, dio del tuono. È un piacere averti con noi!>> dice, prendendomi sottobraccio e stritolandomi quasi per la forza.
<<Piacere...>> riesco a dire quando lascia la presa.
<<Thor, attento, o tra poco la soffochi!>> lo rimprovera il riccioluto <<Comunque io sono Bruce Banner, piacere>> e con lui abbiamo finito. Ho già dimenticato quasi tutti i nomi, ma spero di ricordarmeli sentendoli chiamarsi a vicenda.
<<Posso chiedervi perché eravate feriti?>>
<<Facevamo il nostro lavoro>> mi dice... Steve?
<<E qual'è?>>
<<Rendere il mondo un posto più sicuro>>
<<Fare il culo ai cattivi>> dicono in contemporanea Steve e... Come si chiamava il tipo con l'armatura? Qualcosa Man...
<<Le parole!>> lo ammonisce Steve.
Vedo la ragazza ridacchiare sommessamente <<A Steve non piacciono questo tipo di parole>> mi informa. Allora mi ricordavo bene il suo nome.
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A New Family
FantezieUna ragazza depredata dei suoi genitori, della sua infanzia, del suo nome. Una ragazza con dei poteri magici racchiusi nei suoi capelli. Una ragazza che vuole soltanto sentirsi parte di una famiglia. Questa storia è basata sul film "Avengers: Age of...