QUALCHE MESE DOPO..

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È finalmente arrivato giugno.
La scuola è finita e tra due ore inizio i miei esami per la mia maturità.
Ansia.

Non è stato per niente facile finire quest'anno ma per fortuna era l ultimo. Ho avuto un paio di episodi catastrofici a casa... Niente di grave, solo qualche litigata ma sicuramente molto stressante e controproducente.
Ho avuto qualche piccolo bisticcio anche con Tanc. Era strano negli ultimi tempi, ma già da quando siamo andati al mare a febbraio. Mi ha risposto male e mi ha allontanata senza un motivo.

Fortunatamente ho il mio ragazzo che mi tira su di morale.

Sì...Lele e io stiamo ancora insieme e penso di non essere mai stata tanto felice. Dall episodio di San Valentino ha messo la testa a posto e adesso mi tratta benissimo e si preoccupa che il suo "lavoro" non mi faccia stare male.
Sì, la distanza pesa a volte, ma dopo 4 mesi e la testa occupata dallo studio ci fai l abitudine.

*Drin! Drin! Drin!*

Mi squilla il telefono e una fragola compare sullo schermo.

Giu:"Ei amo'"

Le:"Buongiorno principessa!!"

Giu:"Quanto entusiasmo! Come mai così felice? Sei contento che io stia andando a morire a scuola?"

Le:"No scema ahahah. Ti ho chiamato per farti l'imbocca al lupo per i tuoi esami. Sarai grande. E per dirti...meno 20!"

Giu:"Meno 20? Che vuol dire?"

Le:"Eheh chissà."

Giu:"No dai Lele dimmelo."

Le:"Nono. Ora pensa agli esami e appena sarà il momento te lo dirò."

Giu:"Uffa...va bene."

Le:"Va bene, ora vai però che sennò fai tardi e ti bocciano."

Giu:"Anche no eh grazie. Dai vado."

Le:"Va bene dai, ora vai amore. Ci sentiamo dopo, in bocca al lupo."

Giu:"A dopo amo. Crepi."

Attacca e mi diressi in classe pronta per la prima prova scritta dei miei esami di maturità.

L ansia in aula si tagliava con il coltello ma le sei ore che ci erano state concesse per svolgere il tema passarono veloci e, per la prima volta nella mia lunga carriera scolastica, ero riuscita a completare un tema di sei colonne prima dello scadere del tempo.

Consegnai e mi diressi a casa per leggere qualche libro per esercitarmi un po' in inglese e ad ascoltare un po' di musica latina per esercitarmi un po' in spagnolo.

Ormai passavo così le giornate: tutto ciò che facevo nella mia vita era studiare o comunque qualunque cosa facessi era finalizzata alla preparazione dell esame.

******************

Anche il secondo scritto passò e mi sedetti all'orale con un voto di partenza pari a 63....ansia totale quel giorno...ma feci anche l'orale e uscii finalmente dalla maturità con un voto complessivo di 78/100.
Non male, poteva andare meglio, ma ero abbastanza soddisfatta... Almeno ero uscita da quell inferno.

Sì ma... E ora? Avrei fatto domanda per l università e avrei continuato a studiare per diventare ingegnere.
Sì so che sembra assurdo passare dal liceo di lingue a un università scientifica... Qualcuno lo definirebbe quasi un suicidio, o un autoammutinamento, ma avevo deciso così e ci avrei almeno provato.

Facevo questi pensieri mentre mi dirigevo al motorino per tornare a casa a riposarmi, quando mi squillò il telefono e il nome di Lele mi apparve sullo schermo insieme a una sua foto che mi fece immediatamente comparire il sorriso da ebete sulla faccia.

Le:"Amo'?"

Giu:"Eiii."

Le:"Ah ci sei. Beh?"

Giu:"Beeh.."

Le:"Com è andata?? 100 vero??? Ero sicuro. Sei..."

Giu:"No... Niente 100...Mi hanno..."

Mi zittii un attimo

Le:"No, non è vero. Non ti hanno bocciata...Dai amo, non importa... Il prossimo anno andrà meglio.."

Giu:"Macché prossimo anno, scemo! Ahahah Non è 100 ma 78 e a noi va bene lo stesso."

Le:"Grandissima. Sono fiero di te. Ora posso dirti cosa ti sei meritata se ti dico meno 10..."

Giu:"Oddio sì! È due settimane che mi metti ansia con sto conto alla rovescia! Beh?"

Le:"Beh...

Mai nella vita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora