LACRIME

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 Facevo tutto più velocemente possibile, un po'come se così il tempo che mi separava dalla partenza passasse più in fretta.  

Avevo una stramaledetta voglia di vederlo, abbracciarlo, coccolarlo, come facevamo sempre a casa Q4 o a Firenze. Mi mancava, Dio se mi mancava. 

Andrea mi aveva lasciato tutta la giornata libera visto che dovevo fare la valigia e il mio stato d'animo era troppo instabile per affrontare una giornata di contatto con gli ospiti. Decisi quindi di prendermi una pausa dalla valigia, che era già a buon punto, presi il portatile e mi buttai sul letto. 
Aprii youtube per ascoltare un po' di musica ma in evidenza avevo solo una sfilza immensa di video di Diego e Lele, anche quelli insieme alla Why Not Family, che seguivo all'incirca tre o quattro anni fa. 
Finii quindi a riguardare per l'ennesima volta tutti quei video che ormai sapevo a memoria, o quasi. Mi ricordava i giorni che passavo chiusa in camera mia a sognare di incontrarli, o anche solo ad escogitare piani assurdi perché si accorgessero della mia esistenza. 

Caddi in un sonno profondo, dovuto alla stanchezza delle lacrime che mi accompagnavano da quella mattina, e venni svegliata solo da Arianna che mi chiamava per andare a cena e poi fare lo spettacolo. L'ultimo spettacolo. 

Andrea quella sera decise di fare un medley di tutti gli spettacoli che avevamo fatto in quei giorni, per salutarmi. Sketch di cabaret si alternavano a coreografie dello spettacolo di presentazione. Era strano non vedere i miei amici tra le persone del pubblico ma dovevo farlo comunque.
Io ballai sulle note di This is me di Keala Settle. Era la mia colonna sonora di quell'estate e mi rappresentava in pieno. La sentii talmente mia che appena rientrai dietro le quinte un fiume di lacrime  si riversò fuori dai miei occhi stanchi, insieme a tutte le emozioni che sentivo in quel momento. Tristezza, preoccupazione, nostalgia ma anche felicità, allegria. 

A fine spettacolo, non c'era nessuno con cui chiacchierare, ma solo io e la mia stanchezza. Avevo bisogno di dormire, ero visibilmente stanca e mi sentivo debole e fortemente lunatica, più di quanto non lo fossi già. Visto che eravamo rimasti solo noi, decidemmo di farci una serata chiacchiere tra di noi, per salutarci. 

A casa, tutti in pigiama, ci buttammo sul letto matrimoniale, e dopo esserci guardati con sguardo triste, iniziammo a piangere di nuovo. Sì, ero decisamente debole quel giorno. 
Ci addormentammo tutti insieme nel lettone, come una grande famiglia. La mia nuova famiglia. Ci avevo legato con quei tre comunque, più di quanto mi aspettassi, e lasciarli mi dispiaceva. 

******************

La mattina mi svegliai con il braccio di Martina sullo stomaco e la testa di Arianna sulle gambe mentre Andrea russava. Per la prima volta mi ero svegliata per prima. 
Per far sì che non mi dimenticassero, dopo aver chiuso la mia valigia, andai in cucina, presi due coperchi e iniziai a sbatterli rumorosamente. 

Giu:"SVEGLIA!! BANDA DI DORMIGLIONI ANDIAMO! E' TARDI!!" - Tutto ciò che ne venne fuori fu qualche mugugno e un cuscino  in piena faccia. 

Giu:"Andrea devi solo ringraziare che ancora non mi sono truccata, altrimenti ti avrei già buttato di sotto dal letto.- Scoppiai a ridere.- Dai andiamo che dobbiamo fare colazione e altrimenti mi perdo il treno." 

Piano piano si alzarono come zombie ed iniziarono a vagare per casa alla ricerca delle loro divise. Appena pronti, uscimmo per andare a fare l'ultima colazione tutti insieme. Non mangiai molto, avevo lo stomaco chiuso dall'emozione di rivedere il mio amore e dalla malinconia di dover lasciare i miei compagni di viaggio. 

Giu:"Ragazzi vi auguro una buona stagione. Siete grandiosi. Non cambiate mai, restate sempre genuini come siete e sorridete sempre. Ci vediamo presto lo prometto. Spaccate tutto anche per me." - Le ragazze mi si fiondarono al collo in un abbraccio forte al quale si aggiunse anche Andrea. 

Marti:"Anche tu non cambiare mai. Prenditi quello che è tuo e sii felice, sempre. Te lo meriti, più di chiunque altro."- Una lacrima più salata mi scivolò sulle guance. 

Ari:"Io ti aspetterò a Milano, quando vorrai, potrai venirmi a trovare...anche insieme a Diego eh."-Ridemmo insieme. Sapevo che era attratta da lui, le si leggeva in faccia a volte. 

Le abbracciai un'ultima volta e poi, con la valigia in mano, le lasciai alle loro attività mentre io e Andrea ci dirigevamo in stazione. 
Il viaggio fu silenzioso. Solo la musica riempiva l'abitacolo dell'auto, fuoriuscendo dai finestrini e Lascia che io sia di Max Pezzali, che era diventata la nostra canzone, ci accompagnò per l'ultimo tragitto facendomi riversare quelle ultime due lacrime che mi erano rimaste. 

An:"Giulietta. Tu hai sempre superato ogni mia aspettativa. Sei grandissima, ce la farai sempre e comunque." 

Giu:"Andre io...io ti ringrazio per avermi fatto vivere, anche solo per qualche giorno, il mio sogno. Volevo essere un'animatrice da quando avevo tre anni e, grazie a te, ci sono riuscita."

An:"Grazie a te del lavoro di questi giorni. E poi...non è un addio, ma un arrivederci. Quando vorrai noi saremo qui. Mi mancherai Giulietta."

Giu:"Anche tu Andre."- Ci abbracciamo forte quando l'alto parlante chiamò il mio treno. Detti un bacio sulla guancia ad Andre e lo salutai con la mano mentre mi dirigevo al binario dove il treno per la mia felicità mi aspettava. 

Quando salii sul treno e trovai il mio posto, mi lasciai inghiottire dal sedile scomodo. Mi infilai le cuffiette e dopo aver visto qualche storia su instagram e aver fatto un giro su tiktok, lasciai la playlist Q4 di spotify in riproduzione casuale. Mentre la voce di Valerio mi accarezzava, mi addormentai e mi rassegnai ad un viaggio che sarebbe durato all'incirca un paio d'ore. 

*SPAZIO AUTRICE*

Ciao ragazzi e ragazze. 

Ci siamo. Mancano solo altri due capitoli alla fine della storia. Credetemi se vi dico che sono più triste di voi, perché ormai mi ci ero affezionata.
Fatemi sapere nei commenti
1) Se potreste volere una parte 2, con il continuo della storia.
2)Se mai questo libro dovesse essere pubblicato, quanti di voi lo comprerebbero. 

Comunque sia, ci risentiamo domani. 
Se arriviamo a 40k di letture entro le 23 di domani, domani sera avrete insieme gli ultimi due capitoli. 

Andate comunque a seguirmi su instagram per non perdervi eventuali aggiornamenti su nuove storie e nuovi capitoli. just_me_giuly. Vi aspetto. 

P.S. Andate a leggere anche "Dimmi di si" e "Sei solo mio" sul profilo di Q4squad 

Un bacio a tutti. A domani. 

Buona pasqua in ritardo e Buona pasquetta <3 <3 Ve amo.

Mai nella vita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora