Capitolo 15 Così crudele!

470 11 2
                                    

Non amarmi.
La sua frase non ha fatto altro che rimbombarmi in testa per tutto il tragitto.
Mi spiegate cosa significa?
Come si fa a non amare una persona che già ami?
Come se l'amore fosse qualcosa che si può gestire a comando.
Come se potessi alzarmi una mattina e decidere di non amare più una persona.
Vi giuro che vorrei tanto farlo, ma non so come si fa.
Le lacrime fanno a pugni con il condotto lacrimale per uscire, ma faccio quello che posso per trattenerle.
Io non piango mai, non spreco lacrime per chi non le merita.
Belle parole, ma chi ci crede?
Per una volta in vita mia, ho bisogno di passare una cazzo di serata sola con me stessa e le mie lacrime, che sembra stiano avendo la meglio.
Ma neanche adesso la fortuna gira dalla mia parte, visto che i miei amici al completo sono nella mia stanza.

Questo significherà dare spiegazioni, che ovviamente mi deprimeranno il doppio.
Perfetto!

<<Cor va tutto bene?>> mi domanda Sarah, intenta a mettere lo smalto a Charlie

<<Oh benissimo>> biascico con sarcasmo, buttandomi fra le braccia di Edward.
Ogni volta che mi capita qualcosa di brutto, ritrovarmi tra le sue braccia è confortante. Mi fa sentire al sicuro

<<Che è successo? Cos'ha combinato quello stronzo? Ti ha riso in faccia?>>

Scuoto la testa debolmente <<No Leo, ancora peggio>>

<<Allora è innamorato di un altra! Cavolo, e dire che potevo avere una speranza>> pigola Charlie sospirando, guadagnandosi la più brutale delle mie occhiatacce

<<No Charlie. E Jason non è nemmeno gay o bisex, mettiti il cuore in pace.
In ogni caso, non devo amarlo>> dopo aver detto questa frase, scoppio a ridere nervosamente. Per la serie rido per non piangere

<<Non devi amarlo? Ma se già lo ami!>> ribatte Sarah leggermente perplessa

<<Dillo a lui. Quando gli ho confessato tutto, mi ha detto soltanto di non amarlo, perché sarebbe una partita già persa in partenza. Anzi, un inutile perdita di tempo, visto che lui non è in grado di amare. Dio... Doveste vedere con che freddezza me l'ha sbattuto in faccia. Faceva paura>> tutti i presenti mi rivolgono uno sguardo basito, compreso Charlie, che ha poggiato una mano sulla bocca

<<Ma che senso ha, scusa?>> continua Leo incavolato nero. Già lui odia Jason, figuriamoci adesso che è per colpa sua se sono in questo stato <<Quanto mi fa schifo>>

<<Leo calmati. Non importa>> cerco di rabbonirlo, inizia a camminare avanti è indietro per la stanza, mentre Edward mi stringe più forte tra le sue braccia.

<<Non importa? Prima ti rende la vita impossibile con dei ricatti assurdi, e adesso questo! Cos'è il Re Mida dei disastri?>>

Charlie si gratta la testa <<Re Mida? E chi è, un porno divo?>> oddio, ma come si fa a non sapere chi è Re Mida? Insomma, mai sentite le favolette quando era piccolo? E per dirlo io, che sono cresciuta in mezzo alle tate!

<<In realtà è uno spogliarellista gay del 'Petting Zoo' di Los Angeles. Si dice che è talmente sexy, che fa fare soldi a palate! Ah, che macho! Dovresti vederlo, Charl>> improvvisamente mi stacco dalle braccia di Edward, totalmente scandalizzata, mentre lui cerca di non scoppiare a ridere

<<Davvero?>> domanda Charlie estasiato <<A Los Angeles? Che peccato, noi siamo in Califorinia>> da uno sguardo all'orologio <<Mi consolerò con un pic-nic>>

<<Un pic-nic?>> chiediamo tutti all'unisono

<<Con il mio nuovo boy friend>> esclama felice, sbattendo le sue curatissime mani <<Ho preparato un cestino magnifico! Tutto cibo buono e assolutamente non grasso. Non voglio che le mie chiappe diventino grosse come due angurie>>

La Perfezione Non EsisteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora